Colonnine per la ricarica elettrica
Comunicato stampa: presentata la rete di colonnine per la ricarica delle auto elettriche in città
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Si è tenuta in piazzale della Stazione la cerimonia di inaugurazione della rete di colonnine per la ricarica pubblica delle auto elettriche realizzata in collaborazione tra il Gruppo Hera ed Aps Holding, società partecipata del Comune di Padova.<br>
La gara pubblica bandita per l’installazione delle colonnine in città ha visto aggiudicataria Heracomm, presente a Padova con la controllata Estenergy, che ha operato in collaborazione con Hera luce specializzata sulla posa e gestione delle infrastrutture pubbliche per la ricarica elettrica e nell’illuminazione pubblica.</p><p>Presenti all’evento il sindaco Sergio Giordani, l’assessore Andrea Ragona con deleghe alle politiche del territorio e sviluppo urbano sostenibile, mobilità e viabilità, Cristian Fabbri direttore centrale mercato di Hera ed amministratore delegato di Hera Comm ed Estenergy, Roberto Gasparetto l’amministratore delegato di AcegasApsAmga di cui fa parte Hera luce e Riccardo Bentsik, amministratore delegato di Aps Holding.</p><p>Sono 36 i punti di ricarica attivi da oggi, la quasi totalità di quelli complessivamente previsti, che saranno completati entro l’anno. Tra questi anche cinque colonnine fast charge, di cui le prime ad essere operative saranno quelle installate in via Telemaco Signorini (fermata Nord Tram porta Nord), 4 ed via Guizza Conselvana, fianco 375.</p><div>Le stazioni inaugurate oggi, ciascuna dotata di due punti di ricarica, si trovano in:</div><ul>
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<div>piazzale della Stazione (Stazione Ffs) - 1 colonnina</div>
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<div>via Salboro (Park Guizza) - 2 colonnine</div>
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<div>via Bernardino Scardeone (Iov) - 1 colonnina</div>
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<div>via Giuseppe Orus - 1 colonnina</div>
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<div>via Luigi Piccinato (Liceo artistico Modigliani) - 2 colonnine</div>
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<div>via Enrico degli Scrovegni (ang. via Delù) - 2 colonnine</div>
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<div>via Niccolò Tommaseo (ang. piazza de Gasperi) - 2 colonnine</div>
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<div>via Giovanni Gradenigo (Porta Portello) - 2 colonnine</div>
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<div>via dei Colli - 1 colonnina</div>
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<div>riviera Paleocapa - 1 colonnina</div>
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<div>piazzale Vincenzo Cuoco - 1 colonnina</div>
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<div>via Jacopo Crescini (ITI Marconi) – 1 colonnina</div>
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<div>via Jacopo Facciolati (Ospedale S. Antonio) – 1 colonnina</div>
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</ul><div>La rete di colonnine è “interoperabile”, consente dunque di ricaricarsi non solo ai clienti di Hera Comm, ma anche scegliendo altri service provider, tra i quali quelli aderenti alla piattaforma europea Hubject. In questo modo, anche i cittadini stranieri possono agevolmente effettuare la ricarica del proprio veicolo presso ogni colonnina del network.<br>
Le card targate Hera si possono ritirare allo sportello Estenergy del centro direzionale La Cittadella, sottopassaggio Mario Saggin, 3.<br>
C’è la possibilità di scegliere fra due tariffe: a consumo, o flat, gli addetti allo sportello consiglieranno la soluzione più idonea al tipo di utilizzo. E' previsto inoltre un servizio di direct payment, che consente a coloro che siano sprovvisti di contratto di effettuare la ricarica semplicemente inquadrando il QR code apposto sulla colonnina stessa. Il corrispondente importo sarà in questo caso addebitato sulla carta di credito anziché in bolletta.</div><p><strong>Il sindaco di Padova Sergio Giordani </strong>sottolinea: "<em>L’offerta di auto elettriche sul mercato è già ampia ed è in continua rapidissima crescita. Un bene per l’ambiente e il nostro futuro. Ma perché la diffusione sia davvero veloce e capillare è necessario rendere facile e agevole la ricarica dei mezzi. Come Amministrazione siamo impegnati concretamente in questa direzione e con queste 36 nuove postazioni diamo un segnale preciso: l’auto elettrica è non è una opportunità per il futuro, è una realtà di oggi che tutti possiamo utilizzare quotidianamente</em>".</p><p><strong>L’assessore Andrea Ragona </strong>dichiara: "<em>Se vogliamo incentivare le modalità di trasporto sostenibile è necessario renderlo competitivo con altri mezzi, e per farlo è necessario investire anche sulle infrastrutture. Vale per la mobilità dolce, per il trasporto pubblico e anche per il trasporto privato a emissioni zero. Offrire 36 punti di ricarica dislocati in città significa offrire la possibilità concreta per cittadine e cittadini di ricaricare con comodità e facilità la propria automobile, dare una ragione in più per scegliere di muoversi in questo modo. Abbiamo lavorato per offrire un servizio che puntasse sull’accessibilità e la sostenibilità a 360 gradi per proseguire sulla strada di fare del trasporto sostenibile uno dei nostri punti di forza</em>".</p><p><strong>Riccardo Bentsik, amministratore delegato di Aps Holding </strong>aggiunge: "<em>Dopo le prime installazioni realizzate nel 2013, questo era un progetto cui Aps attendeva da tempo: le postazioni individuate sono il frutto di uno studio condotto per offrire una copertura ottimale del servizio che tenesse conto dei punti di interesse e dei principali assi viari. Finalmente il progetto ha trovato il suo compimento grazie alla partnership con il gruppo Hera. Abbiamo tentato fin dalla sua impostazione iniziale di conciliare la sostenibilità del servizio erogato da una società terza con le esigenze della nostra azienda e dell’Amministrazione comunale, ovvero con uno sguardo privilegiato rivolto agli interessi dei cittadini. Tariffe calmierate derivanti da una competizione di gara, accessibilità al servizio, utilizzo di energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili sono stati alcuni dei punti attorno ai quali abbiamo impostato la realizzazione dell’infrastruttura. Aps conferma la sua vocazione di azienda attenta alla qualità ambientale e alla mobilità sostenibile</em>".</p><p><strong>Cristian Fabbri, direttore centrale mercato di Hera ed amministratore delegato di Hera Comm ed Estenergy </strong>sottolinea: "<em>Siamo orgogliosi di essere stati scelti dall’Amministrazione come partner per lo sviluppo della mobilità elettrica: uno degli strumenti fondamentali per ridurre l’inquinamento urbano eliminando la produzione di polveri sottili, le emissioni di biossido d'azoto e, grazie all’utilizzo esclusivo di energia elettrica da fonti rinnovabili, le emissioni di CO2. Questa iniziativa è uno degli strumenti che Hera Comm e la sua controllata Estenergy, società di riferimento per le forniture energetiche dei cittadini padovani, hanno messo a disposizione dei propri clienti per pesare meno sull’ambiente. L’energia elettrica da fonti rinnovabili, il gas ad emissioni di CO2 compensate, l’utilizzo efficiente dell’energia o anche l’autoproduzione attraverso pannelli fotovoltaici, sono alcune delle altre opzioni disponibili. Rendere concreta e semplice la transizione energetica dei clienti e del territorio è una delle strade che abbiamo scelto per migliorare la sostenibilità della nostra comunità</em>".</p><p><strong>Roberto</strong><strong> Gasparetto, amministratore delegato di AcegasApsAmga</strong> conclude: "<em>Siamo felici di partecipare a questo progetto che aggiunge un importante tassello all’effettivo impegno del gruppo Hera per la costruzione di comunità più sostenibili, resilienti e orientate a garantire una sempre maggiore qualità della vita. AcegasApsAmga è la società del territorio impegnata a contrastare i cambiamenti climatici attraverso una serie di azioni concrete che si declinano nella sicurezza idrica, nella raccolta differenziata, nell’efficienza energetica e anche nell’abbassamento delle emissioni attraverso il posizionamento in città di infrastrutture di ricarica elettrica come quelle inaugurate oggi</em>".</p>
Conferenza stampa: rete delle colonnine per la ricarica elettrica
<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>La rete di colonnine per la ricarica delle auto elettriche in città verrà presentata in conferenza stampa<br>
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venerdì 19 novembre alle ore 11:00<br>
Piazzale della Stazione - di fronte all'ingresso principale<br>
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Saranno presenti:</div><ul>
<li>Andrea Ragona, assessore alla mobilità </li>
<li>Cristian Fabbri, direttore Centrale mercato di Hera ed amministratore delegato di Hera Comm ed Estenergy</li>
<li>Roberto Gasparetto, amministratore delegato di AcegasApsAmga</li>
<li>Riccardo Bentsik, amministratore delegato di Aps Holding</li>
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Comunicato stampa: bando per biciclette e cargo bike a pedalata assistita. Boom di richieste
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il bando per contributi per biciclette e cargo bike a pedalata assistita si è aperto questa mattina e sono già decine le telefonate ricevute dall’ufficio Biciclette del settore mobilità, per avere richieste o per comprendere meglio la procedura.</p><p>In merito è necessario dare alcune precisazioni importanti: il bando è aperto fino al 24 dicembre e i contributi si possono chiedere solo per mezzi nuovi di fabbrica acquistati dalla data di pubblicazione del bando.<br>
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Il commento <strong>dell’assessore alla mobilità Andrea Ragona</strong>: “<em>Sono felice che molte persone chiedano informazioni in merito, significa che abbiamo intercettato un bisogno reale e che molte persone hanno voglia di investire per muoversi con dei mezzi sostenibili. Le biciclette a pedalata assistita sono una felice novità della mobilità leggera, che permette di percorrere anche lunghe distanze senza particolare sforzo. Per questo sono una valida alternativa all’auto, come lo sono le cargo bike sempre più utilizzate per trasportare anche bambine e bambini.<br>
Ci tengo a chiarire alcune cose, per far star tranquille le persone che vogliono partecipare. Innanzitutto, il bando scade il 24 dicembre quindi c’è tutto il tempo necessario per acquistare la bicicletta e per fare la procedura richiesta. Il contributo vale per biciclette o cargobike nuove, acquistate quindi da oggi. Ma soprattutto, abbiamo stanziato al momento 100.000 euro, ma siamo pronti ad aumentare se necessario e se ci saranno più domande. In altre parole: la nostra volontà è quella di finanziare tutte le domande che arriveranno perché sostenere i cittadini e le cittadine che scelgono la mobilità dolce è per noi strategico. Più persone si muovono in bicicletta, migliore è la qualità della vita in città</em>”.</p>
Comunicato stampa: 100.000 euro per le biciclette a pedalata assistita
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Sarà possibile, da lunedì 8 novembre, fare domanda al bando per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di biciclette e cargobike a pedalata assistita.<br>
La Giunta comunale ha, infatti, stanziato 100.000 € per promuovere strategie di trasporto sostenibile, sostenere l’utilizzo di nuove tecnologie per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico.</p><p>Per le biciclette a pedalata assistita, dalle quali sono escluse le mountain bike o le bici da corsa, potranno fare domanda le persone fisiche residenti nel Comune di Padova che acquisteranno, da lunedì fino alle ore 12:00 del 24 dicembre, una bicicletta nuova di fabbrica acquistata presso produttori o rivenditori con almeno un punto vendita con sede espositiva nella provincia di Padova.</p><p>Ad ogni persona può essere concesso un solo contributo con la possibilità di un ulteriore contributo, per ogni ulteriore acquisto di biciclette a pedalata assistita effettuato per i componenti del nucleo familiare, con il limite massimo di n. 3 biciclette a pedalata assistita per nucleo familiare.</p><p>Per le cargobike a pedalata assistita potranno fare domanda le persone fisiche residenti nel Comune di Padova, le imprese e le associazioni, a condizione che abbiano sede operativa nel territorio comunale. Anche in questo caso dovranno acquistare un cargobike nuovo di fabbrica presso produttori o rivenditori con almeno un punto vendita con sede espositiva nella provincia di Padova e ad ogni soggetto richiedente può essere concesso un solo contributo.</p><p>Il contributo, riconosciuto sul prezzo finale comprensivo di iva, sarà a copertura parziale delle spese a carico dei beneficiari e consiste in: - fino a massimo € 500,00 (comunque non superiore al 50% del prezzo) per l'acquisto di una bicicletta a pedalata assistita per uso urbano e non sportivo.<br>
Sono € 800,00 per l'acquisto di una cargo bike a pedalata assistita nuova di fabbrica.</p><p>Per richiedere di essere ammessi al contributo servirà compilare l’istanza per l’assegnazione del contributo online all’indirizzo <a href="http://istanzeonline.comune.padova.it" target="_blank">istanzeonline.comune.padova.it</a>, nella sezione servizi al cittadino accedendo con Spid o Cie. A ciascun soggetto beneficiario, per ciascuna domanda pervenuta, verrà assegnato un numero progressivo di protocollo che sarà disponibile nella sezione “Le mie Istanze” del portale Istanze online del Comune di Padova (<a href="http://istanzeonline.comune.padova.it" target="_blank">istanzeonline.comune.padova.it</a>). Le richieste verranno accettate fino al raggiungimento dello stanziamento complessivo.</p><p>L’<strong>assessore alla mobilità Andrea Ragona</strong>, dichiara: “<em>Riproponiamo quest’iniziativa dopo il successo degli scorsi anni perché molto apprezzata ma soprattutto perché è un modo concreto per sostenere cittadine e cittadini che intendono muoversi in maniera sostenibile: una bicicletta elettrica permette di muoversi su distanze medio lunghe, ma una bicicletta elettrica ha un costo che non tutti possono permettersi. Consapevoli di questo proviamo ad andare incontro alle persone mettendo in campo soluzioni che migliorano la qualità della vita.E’ un incentivo alla mobilità dolce non solo per cittadine e cittadini ma anche per imprese e associazioni. Con l’acquisto delle cargobike infatti anche chi ad esempio svolge consegne a domicilio, o le associazioni che devono spostarsi con il proprio materiale, potranno farlo in maniera sostenibile. Più persone si muovono in questo modo, più la nostra città diviene sostenibile. Un altro modo per noi di aumentare l’offerta di forme di mobilità alternativa all’auto e complementare al trasporto pubblico, perché sempre più padovani e padovane possano apprezzare questo modo di muoversi e contribuire così alla salute di tutte e tutti</em>”.</p><p>Per maggiori informazioni sull’avviso è possibile rivolgersi al Settore Mobilità del Comune di Padova, tramite email all’indirizzo <a href="mailto:ufficio.biciclette@comune.padova.it">ufficio.biciclette@comune.p…; o telefonando al numero 049 8204840 dalle ore 9:00 alle 13:00 da lunedì a venerdì.</p>
Conferenza stampa: nuova flotta e nuova veste grafica per Good Bike
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>La nuova flotta e la nuova veste grafica per Good Bike, il bike sharing di Padova, verranno presentate in conferenza stampa<br>
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<strong>mercoledì 20 ottobre, alle ore 11:00<br>
Liston davanti a Palazzo Moroni</strong><br>
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Interverranno:</p><ul>
<li>Andrea Ragona, assessore alla mobilità</li>
<li>Gianluca Pin, direttore commerciale Bicincittà Italia</li>
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Comunicato stampa: Padova vince il premio Covenant of Mayors 2021 per il Paesc
<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Il Patto dei sindaci per l’energia e il clima, iniziativa della Commissione europea che raccoglie oltre 7.000 Enti locali e regionali di 57 diversi Paesi impegnati in politiche a favore dell’energia sostenibile e di contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici, ha assegnato alla città di Padova il prestigioso Covenant of Mayors Award 2021 per le città di media grandezza (sotto i 250.000 abitanti), un riconoscimento che premia l’impegno dell’Amministrazione su questi temi, messo nero su bianco nel Paesc (Piano d’azione per l’energia e il clima) approvato lo scorso 14 giugno.
<p>La consegna “virtuale” del premio all’assessora all’ambiente Chiara Gallani è avvenuta oggi, 7 ottobre, durante una cerimonia online che ha visto la partecipazione del presidente del Parlamento europeo Davide Sassoli, del commissario europeo per l’energia Kadri Simson e del vice presidente della Commissione europea Frans Timmermans, oltre che di tanti amministratori pubblici ed esperti del settore. Premiato anche il comune spagnolo di Murcia per la categoria delle grandi città.</p>
<p>Ad essere valutati positivamente sono stati i risultati già raggiunti dal Comune di Padova, che dal 2005 al 2017 ha già ridotto del 37,5% le emissioni di gas climalteranti, e gli obiettivi ambiziosi posti per il 2030: meno 55% di emissioni sempre rispetto all’anno di riferimento del 2005. Inoltre, un apprezzamento particolare è stato dato alla capacità di collaborare con il settore privato nell’attuazione del Paesc, attraverso l’attivazione di un percorso partecipato e la sottoscrizione di patti di collaborazione tra imprese ed enti pubblici.</p>
<p>In breve, secondo la giuria, questo importante documento strategico permetterà al Comune di Padova di implementare gli obiettivi comunitari su clima ed energia, facendo fede agli impegni presi con l’adesione al Patto dei sindaci stesso.</p>
<p>Infine, si segnala che questo premio di livello internazionale si va ad aggiungere ad altri riconoscimenti che il Comune di Padova ha ottenuto nell’ultima settimana su tematiche ambientali, come il premio del Green Building Council dedicato alla memoria di Mario Zoccatelli per la pianificazione e realizzazione del Paesc e una menzione speciale per il bando di gestione del verde pubblico ottenuta al Forum Compraverde, in corso in questi giorni a Roma.</p>
</div><div>Dichiarazione di <strong>Chiara Gallani, assessora all’ambiente</strong><em>: "Di fronte agli effetti drammatici della crisi climatica che purtroppo abbiamo di fronte agli occhi quasi ogni giorno, questo premio rappresenta un importante riconoscimento dell’attenzione e dell’impegno che l’Amministrazione pone da diversi anni su questi temi così importanti, che impattano la vita dei cittadini in maniera determinante. Le immagini dei recenti nubifragi che hanno colpito il nostro territorio rendono ormai evidente la necessità di mettere in campo tutte le azioni possibili per ridurre le emissioni di gas serra, responsabili dell’innalzamento delle temperature, e di definire le condizioni per gestire quei cambiamenti che sono già inevitabilmente nei fatti e con cui dovremo sempre più convivere. In questo senso, le 33 azioni di adattamento ai cambiamenti climatici contenute nel Paesc sono degli interventi importantissimi per la sicurezza del territorio e di tutta la comunità. Sapere che il nostro lavoro venga apprezzato e riconosciuto a livello europeo dal Patto dei sindaci è un motivo di grande soddisfazione ed uno stimolo in più ad incrementare ulteriormente il nostro impegno su questo fronte. Un impegno che coinvolge gli stakeholders del territorio – cittadini, imprese, associazioni - capitalizzandone gli sforzi comuni. Le istituzioni devono agire in maniera strategica, con una visione di insieme di tutti gli ambiti di intervento per dare un direzione univoca alla città. Il Paesc è il libro concreto, azione per azione, che rende possibile raggiungere risultati non procrastinabili e mantenere l’impegno di sostenibilità ambientale preso con la città. Davanti a noi c’è un obiettivo sfidante: raggiungere la neutralità climatica, come previsto a livello europeo, significa infatti trasformare completamente il modo di produrre beni e offrire servizi, cambiare radicalmente le scelte di consumo, vivere in case più efficienti in grado di produrre l’energia di cui hanno bisogno attraverso fonti rinnovabili, muoversi con veicoli a basso impatto ambientale o con sistemi di mobilità intelligente e condivisa ed è in questo senso che, come Amministrazione comunale, stiamo lavorando</em>".</div><div> </div>