2 Sconfiggere la fame

<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>"La notte dei senza dimora" nasce in occasione del 17 ottobre,&nbsp; giornata mondiale proclamata dall&rsquo;Onu per la lotta alla povert&agrave;.<br>
Le organizzazioni che offrono servizi alle persone senza dimora a Padova&nbsp;da circa 15 anni organizzano l'evento per dare visibilit&agrave; a questo fenomeno e per offrire un riferimento alla cittadinanza nella gestione delle emergenze.<br>
&ldquo;Di pane in meglio&rdquo; &egrave; un'iniziativa di sensibilizzazione e di raccolta fondi che si svolge dal 2015 che viene promossa da Gruppo Polis e dai Panificatori padovani di Ascom, che prevede il posizionamento di banchetti informativi sul sagrato delle chiese, con la distribuzione di materiale informativo sul Centro La bussola, la raccolta di donazioni e la distribuzione di pane, simbolo di essenzialit&agrave; e di condivisione.</p><p>La presentazione della XXII&nbsp;edizione de &ldquo;La notte dei senza dimora&rdquo; e dell&rsquo;evento di solidariet&agrave; &ldquo;Di pane in meglio&rdquo;&nbsp;</p><p><strong>venerd&igrave; 14 ottobre, ore 11:00<br>
sala Giulio Bresciani Alvarez - Palazzo Moroni&nbsp;</strong></p><p>Partecipano:</p><ul>
<li>Margherita Colonnello, assessora al sociale e all&rsquo;integrazione</li>
<li>Andrea Rigobello, Gruppo Polis&nbsp;</li>
<li>Suor Albina,&nbsp;Cucine Popolari&nbsp;</li>
<li>Paolo Mansour, Cooperativa Cosep &nbsp;</li>
<li>Andrea Andriotto,&nbsp; Avvocati di strada<strong> </strong></li>
</ul>

<?xml encoding="utf-8" ?><figure class="figure">
<img src="/sites/default/files/images/cucina%20mobile.JPG" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Grazie alla collaborazione con il Comune di Padova, la cooperativa sociale Cosep e l&rsquo;associazione di volontariato Noi sulla strada, il servizio verr&agrave; ulteriormente potenziato nel periodo invernale.<br>
La solidariet&agrave; non si ferma, anzi raddoppia: dopo Bari, marted&igrave; 11 ottobre, a Padova, &egrave; stata inaugurata una nuova &ldquo;Cucina mobile&rdquo; realizzata da Fondazione Progetto Arca grazie al supporto di Jti&nbsp;Italia: un food truck completamente attrezzato che percorrer&agrave; le strade cittadine distribuendo ogni settimana oltre 100 pasti completi, cucinati e sani ai senza dimora della citt&agrave;.<br>
Taglio del nastro in piazzale della Stazione insieme al presidente di Progetto Arca Onlus Alberto Sinigallia, il vicesindaco Andrea Micalizzi, l&rsquo;assessora alle politiche sociali Margherita Colonnello, la presidente dell&rsquo;associazione Noi sulla strada Francesca Simonini, il presidente della cooperativa sociale Cosep Salvatore Russotto e Lorenzo Fronteddu, Corporate&nbsp;affairs &amp; communications&nbsp;director di Jti&nbsp;Italia.&nbsp;<br>
Nato dall&rsquo;esperienza maturata sul campo dagli operatori e volontari di Fondazione Progetto Arca durante i periodi di lockdown imposti dalla pandemia, che hanno visto una chiusura forzata delle mense e di altri servizi a supporto delle persone senza dimora, il servizio di &ldquo;Cucina mobile&rdquo; percorrer&agrave; le strade cittadine offrendo supporto a chi ne ha pi&ugrave; bisogno. Un&rsquo;iniziativa importante per la collettivit&agrave; che, in vista del periodo invernale, verr&agrave; ulteriormente potenziata per raggiungere anche le strutture d&rsquo;accoglienza aperte con il &ldquo;Piano freddo&rdquo; e garantire una copertura quanto pi&ugrave; possibile capillare soprattutto per coloro i quali non ricorrono ad altri servizi di mensa sul territorio e, spesso, si trovano nelle aree pi&ugrave; distanti dal centro. &nbsp;</p><p>&ldquo;<em>Era il mese di marzo di due anni fa quando abbiamo cominciato a incontrare in strada persone sole che non mangiavano da giorni: da l&igrave; &egrave; nata l&rsquo;esigenza di migliorare il nostro servizio quotidiano per essere davvero vicini a chi &egrave; pi&ugrave; fragile. Cos&igrave; abbiamo &lsquo;messo le ruote alla cucina&rsquo; e oggi la Cucina mobile, partita da Milano solo qualche sera a settimana, ha riscontrato grande successo e moltiplicato il numero di pasti distribuiti e il numero di citt&agrave; raggiunte </em>- ha commentato Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca - <em>Grazie a tutti i volontari per il loro prezioso lavoro e grazie a Jti&nbsp;Italia, da anni al nostro fianco nel sostegno a chi vive in fragilit&agrave;, che ha permesso l&rsquo;acquisto del nuovo food truck di Padova e l&rsquo;approvvigionamento continuo del cibo da cucinare e dispensare per tutti i prossimi mesi</em>&rdquo;. &nbsp;</p><p>&ldquo;<em>Un&rsquo;iniziativa che porta il Comune di Padova ad essere sempre pi&ugrave; vicino alle persone, nel solco di un impegno e una sfida che nei prossimi mesi, complice la situazione attuale, sar&agrave; sempre pi&ugrave; intensa</em> - ha invece dichiarato il vicesindaco di Padova, Andrea Micalizzi, anch'esso presente all&rsquo;evento di inaugurazione -&nbsp;<em>Il mio ringraziamento da parte di tutta l&rsquo;Amministrazione va a chi ogni giorni &egrave; in prima linea per rispondere in maniera concreta ai bisogni di tutte le persone</em>&rdquo;.&nbsp;&nbsp;</p><p>L&rsquo;assessora alle politiche sociali del Comune di Padova Margherita Colonnello aggiunge: &ldquo;<em>Il progetto Cucina mobile si innesta in una realt&agrave; sociale e solidale gi&agrave; molto attiva nel territorio padovano in tal senso rappresenta un&rsquo;ulteriore occasione per creare sinergie e rispondere alle esigenze delle persone emarginate in un'ottica di collaborazione tra Comune e Terzo Settore</em>.&rdquo; &nbsp;</p><p>Grazie alla presenza all&rsquo;interno di forni, bollitori e frigoriferi, il food truck &egrave; in grado di consegnare direttamente in strada cene complete e cucinate, con proposte diversificate per un apporto nutrizionale sano ed equilibrato in termini di quantit&agrave; e qualit&agrave;: monoporzioni con primo e secondo a base di carboidrati, carne e verdure, a cui si aggiunge sempre una zuppa, un t&egrave; e uno zainetto contenente una ricca colazione per la mattina successiva.&nbsp; Ma il vero &ldquo;cuore pulsante&rdquo; del food truck sono le persone, le decine di volontari che quotidianamente si mettono a servizio della comunit&agrave;, entrando in contatto direttamente con chi si trova in difficolt&agrave;.&nbsp; Questo servizio, infatti, non offre solo un &ldquo;pasto caldo&rdquo;, ma garantisce anche la possibilit&agrave; di monitorare i casi di maggiore fragilit&agrave; per cercare una via d&rsquo;uscita: per alcuni un pasto caldo pu&ograve; rappresentare il primo passo per avviare un dialogo utile a instaurare una relazione di fiducia, per orientarsi verso i servizi assistenziali sul territorio ed un percorso di accoglienza e reinserimento sociale.&nbsp;<br>
A Padova, il servizio a bordo della Cucina mobile &egrave; svolto in collaborazione con l&rsquo;Amministrazione comunale, la cooperativa sociale Cosep e l&rsquo;associazione di volontariato Noi sulla strada. &nbsp;</p><p>&ldquo;<em>Il progetto della Cucina mobile rappresenta un&rsquo;importante opportunit&agrave; per l&rsquo;associazione Noi sulla strada</em> - ha commentato Francesca Simonini, presidente dell&rsquo;associazione - <em>che permetter&agrave; non solo di garantire un pasto caldo alle persone che vivono in strada e spesso non raggiunte da nessun tipo di servizio, ma anche di rafforzare la rete di relazioni con le persone senza dimora, creando maggiori opportunit&agrave; di aggancio e di condivisione sul territorio</em>&rdquo;. &nbsp;</p><p>Il Food&nbsp;truck &egrave; stato realizzato grazie al supporto di Jti&nbsp;Italia, da oltre 10 anni impegnata insieme a Fondazione Progetto Arca in numerosi progetti a sostegno delle persone in difficolt&agrave; su tutto il territorio italiano. &nbsp;</p><p>&ldquo;<em>Per noi di Jti&nbsp;Italia, garantire un aiuto concreto alle persone in difficolt&agrave; rappresenta un pilastro fondamentale</em> - ha dichiarato Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs &amp; Communications&nbsp;director di Jti&nbsp;Italia - <em>Siamo consapevoli delle difficolt&agrave; che centinaia di persone e di famiglie affrontano ogni giorno. Sappiamo che l&rsquo;emergenza alimentare &egrave; uno degli aspetti pi&ugrave; drammaticamente attuali ed &egrave; per questo che siamo cos&igrave; orgogliosi di poter inaugurare insieme a Fondazione Progetto Arca, dopo quello a Bari, il servizio di cucina mobile anche a Padova. Il Food Truck &egrave; uno strumento fondamentale per offrire supporto alle persone senza dimora, raggiungendole l&agrave; dove ne hanno pi&ugrave; bisogno. Inoltre come Jti&nbsp;Italia siamo fieri di collaborare con Arca anche nella distribuzione di pacchi alimentari per quelle famiglie che, data anche la complessa situazione attuale, non riescono pi&ugrave; a provvedere ad una necessit&agrave; primaria come il cibo. La collaborazione fra tutti i soggetti in campo, aziende, istituzioni e associazioni del territorio, &egrave; la formula perch&eacute; queste iniziative diventino davvero un successo e un primo passo verso un futuro migliore</em>&rdquo;.</p>

<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Mercoled&igrave; 28 aprile 2021, alle ore 14:00, si svolger&agrave; la riunione congiunta in videoconferenza delle Commissioni consiliari&nbsp; I "Politiche della qualit&agrave; della vita, partecipazione e pari opportunit&agrave;" presieduta dal consigliere Luigi Tarzia e VI "Politiche per la promozione dei servizi alla persona" presieduta dal consigliere Anna Barzon.</p><p>All&rsquo;ordine del giorno:</p><ul>
<li>Cucine popolari di Padova ed aree urbane confinanti: audizione del sindaco, Sergio Giordani;</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>La seduta pubblica verr&agrave; registrata; il video sar&agrave; successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p&gt;