Ancora una volta il Comune di Padova prende parte ad una peer review dell’European Urban Initiative (EUI), una delle attività di capacity building proposte dall’EUI finalizzata alla costruzione di competenze. La PR#5 tenutasi ad Athienou, Cipro, il 30 e 31 ottobre 2024 ha insistito ancora una volta sullo scambio di buone pratiche tra città europee che hanno adottato una Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS). Ha riunito rappresentati di 16 città europee afferenti alle città esaminande, le cosiddette CUR (Cities Under Review), e i peers, portatori di esperienze e di buone pratiche adottate in città europee che attivano politiche e progettualità di Sviluppo Urbano Sostenibile nell’ambito della politica di coesione europea.
Le tre città esaminande Athienou (Cipro), Borgomanero (Italia), and Varaždin (Croazia) si sono fatte guidare e si sono confrontate con peers di autorità urbane, tra cui Coimbra e Maia (PT), Kavala, Pireo, Salonicco, Serres (EL), Schaerbeek (BE), Pilsen (CZ), Jonadi e Padova (IT).
Nei tre tavoli di lavoro si sono discusse tematiche e difficoltà incontrate dalle città esaminande, tra cui:
La necessità di definire obiettivi chiari sulla base delle necessità e delle potenzialità dei territori;
Il coinvolgimento degli stakeholder di rilievo nei processi decisionali;
La necessità di coniugare elementi programmatici e strategici con l’operatività dei progetti per un cambiamento urbano concreto e visibile.
Padova ha dato il proprio supporto alla città croata di Varaždin che coordina un’area di circa 115.000 abitanti su un’area urbana che coinvolge un territorio di 15 comuni e la cui Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile è focalizzata, come quella di Padova, sui 5 obiettivi di policy della politica di coesione. Attraverso l’analisi dello status quo e degli obiettivi identificati dai rappresentanti di Varaždin sono stati forniti strumenti e modelli per rispondere alle domande su come ricondurre singole progettualità a tematiche e strategie più ampie, come complementare diverse fonti di finanziamento e come costruire un modello di monitoraggio per una implementazione efficiente. Un’occasione per Padova. Per mostrare come ideazione e gestione delle progettualità e delle strategie del comune e del territorio circostante siano concatenate e vadano sapientemente coordinate.
Si tratta infatti di un’attività di coordinamento e il comune di Padova lo sa bene. Già nella programmazione 2014-2020 l’Autorità Urbana di Padova era capofila delle progettualità previste nella SISUS finanziata nell’ambito della politica di coesione con i fondi POR FESR Sviluppo Urbano Sostenibile. In virtù di questo ruolo di Autorità Urbana, assunto nuovamente nel periodo di programmazione 2021-2027 all’interno dell’Ufficio Coordinamento Programmi e Progetti Europei – settore Risorse Finanziarie, ha deciso di condividere la propria esperienza e le proprie competenze in questa e in altre peer review facendosi portavoce dello sviluppo urbano sostenibile con la partecipazione, ad Athienou, della funzionaria Tiziana Grossele coinvolta nella stesura e implementazione della SISUS dell’Area urbana di Padova.
Nella programmazione 2021-2027 l’Area urbana di Padova è assegnataria di un importo pari a 21.613.279,24 € per progettualità che stanno trovando attuazione sul territorio comunale oltre che nei comuni di Abano Terme, Albignasego, Maserà, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Selvazzano Dentro, Vigonza.
Alzando lo sguardo dalla propria realtà territoriale, gli eventi di peer review consentono di entrare in contatto con dinamiche e realtà di aree urbane con peculiarità diverse sulla scorta delle narrazioni che ciascuna città porta, ma non mancano le occasioni per vivere gli spazi della città ospitante. Il 30 e 31 ottobre Athienou, una delle tre città esaminande, ha voluto raccontarsi attraverso spazi culturali quali il museo comunale intitolato al monaco Kallinikos Stavrovouniotis, figlio e benefattore di Athienou ed eccellente pittore di icone, e piccoli siti riconvertiti grazie ai finanziamenti europei. Ma anche mostrando la filiera dell’halloumi, il formaggio cipriota, dalla fattoria al confezionamento del prodotto.
Ecco che con la conclusione di questo evento il comune di Padova può vantare la sua quinta presenza alle peer review. La prima possibilità si è aperta nel mese di aprile 2023 quando il Joint Research Center (JRC) di Siviglia (ES) ha avviato il progetto pilota per attivare il confronto tra Autorità Urbane europee. In quell’occasione l’evento è stato ospitato dal comune di Vicenza e ha visto la partecipazione della Regione Veneto, autorità di gestione delle Strategie Integrate di Sviluppo Sostenibile del Veneto. Questa attività di capacity building è poi passata all’EUI che ha promosso le peer review del 2023 a Salonicco (GR) e Coimbra (PT) e del 2024 a Calisia (PL) e Athienou (CY) (IT) alle quali la città di Padova ha deciso di prendere parte con un rappresentante dell’Autorità Urbana.
Prossimo appuntamento Jesolo, dicembre 2024.
Dichiara l’assessora ai programmi e progetti comunitari, Margherita Cera: “Negli ultimi anni abbiamo rafforzato il nostro ufficio Progetti Europei con la convinzione che lo sviluppo della città di Padova possa dipendere anche dalla sua presenza all’interno delle reti europee, le quali costituiscono sempre l’occasione proficua per uno scambio ed un confronto di buone pratiche”.