Conferenza stampa: "Padova: Patavina lumina", Padova per Gian Francesco Malipiero
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Le celebrazioni padovane per il 50° anniversario della morte di G.F. Malipiero, organizzate nell’ambito del più vasto progetto promosso da Asolo Musica e dagli Amici della Musica di Padova e sostenuto dalla Regione Veneto, intitolato “Dialoghi con Gian Francesco Malipiero tra Asolo, Padova, Treviso e Venezia, a 50 anni dalla morte”, dedicato alla memoria di Mario Messinis, verranno presentate in conferenza stampa</p><p><strong>martedì 12 settembre, ore 11:30<br>
Sala Bresciani Alvarez - Palazzo Moroni</strong><strong> </strong></p><p>Saranno presenti:</p><ul>
<li>Andrea Colasio‌, assessore alla cultura</li>
<li>Mario Carraro, presidente degli Amici della Musica di Padova </li>
<li>Filippo Juvarra, direttore Artistico degli Amici della Musica di Padova </li>
<li>un rappresentante del Centro per la Storia dell’Università di Padova (Csup)</li>
</ul>
ViviPadova - anno 2023/24
Conferenza stampa: presentazione della prima edizione di “Padova Insegna”
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>La manifestazione, in programma giovedì 14 settembre dalle ore 10.30 alle ore 18.30 presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano, è dedicata agli insegnanti, dirigenti e operatori didattici che, per la prima volta, avranno la possibilità di incontrare oltre 80 realtà del territorio di Padova che da anni operano al fianco delle scuole nell’educazione dei più giovani al patrimonio e alla cittadinanza. E’ pensata per favorire gli insegnanti di ogni ordine e grado nella scelta dei progetti e delle uscite didattiche da proporre nell’anno scolastico 2023/24. </p><p>Padova Insegna nasce nell'ambito del progetto Padova Città della Scienza 2022-2023, promosso dal Centro per i Musei dell’Università di Padova in collaborazione con il Comune di Padova e il Museo di Storia della Medicina - MUSME. L'obiettivo della manifestazione è favorire la conoscenza delle numerose e variegate proposte didattiche di qualità offerte nei musei e negli spazi culturali patavini, in altri luoghi più o meno noti della città, ma anche direttamente a scuola: iniziative di carattere scientifico e attività sportive, proposte legate ai temi della sostenibilità o rivolte alla musica, alle tecnologie, alla salute, al territorio e all’educazione alla cittadinanza. La presentazione in</p><p><strong>conferenza stampa giovedì 7 settembre, ore 11.30 <br>
sala Livio Paladin – Palazzo Moroni</strong></p><p>Partecipano: </p><ul>
<li>Federica Franzoso, caposettore Cultura e Turismo del Comune di Padova </li>
<li>Mauro Varotto, delegato ai Musei e Collezioni dell'Università degli Studi di Padova </li>
<li>Gerardo Favaretto, presidente della Fondazione MUSME </li>
<li>Giammaria Amato, consigliere di Patavina Con Te ETS e Direttore Centrale Mercato di BCC Patavina </li>
<li>Giovanni Donadelli, coordinatore del progetto Padova Insegna - Curatore del Museo di Geografia dell’Università di Padova </li>
<li>Isabella Bonasera, MUSME Museo di Storia della Medicina in Padova </li>
<li>Tania Fontana, responsabile didattica Musei Civici di Padova </li>
</ul><div><br>
</div>
Conferenza stampa: presentazione dell’iniziativa “Lo sport incontra il Musme”
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Lo sport incontra il Musme” promossa dal Museo di storia della medicina e della salute con l’Assessorato allo sport del Comune di Padova e la collaborazione dell’Uisp-Unione italiana sport per tutti. </p><p><strong>lunedì 4 settembre 2023, ore 12:00 <br>
sala Giulio Bresciani Alvarez - Palazzo Moroni </strong></p><p>Interverranno: </p><ul>
<li>Diego Bonavina, assessore allo sort</li>
<li>Gerardo Favaretto, presidente di Fondazione Musme </li>
<li>Maria Stefania Minervini, business coordinator manager del Musme </li>
<li>Matteo Giacometti, responsabile nazionale del settore Muay Thai per la Uisp </li>
</ul>
Comunicato stampa: il Giappone e l'impero del pianoforte, il Festival Cristofori 2023 guarda ad Oriente
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<img src="/sites/default/files/images/colasio%20pianoforte.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Come ormai da tradizione, a settembre Padova torna ad indossare l’alta uniforme cerimoniale di “Capitale del Pianoforte” grazie al Festival pianistico internazionale Bartolomeo Cristofori, iniziativa che - incoraggiata dal doodle del 2015 di Google - da un lustro celebra l’artigiano-artista dai natali padovani e la sua geniale invenzione del “clavicembalo con il forte e il piano” attraverso un fitto calendario di eventi atti ad illustrarne la grandezza sconfinata.<br>
Parlando di confini da espandere ed indagare si può dire che il programma dell’edizione in arrivo, la sesta, guardi ancor più in quest’ottica, dedicando un approfondimento particolare al Giappone, vera fucina di nuovi talenti dello strumento nonché terra di interessantissimi compositori di area “classica”. </p><p>Ecco le coordinate su cui si muoverà il cartellone “Ukiyo - Il pianoforte del Sol Levante”, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata e il Consolato del Giappone in Italia, in svolgimento dal 14 al 26 settembre 2023 nelle più belle sale e nei più suggestivi spazi della città del Santo: un accostamento tanto inedito quanto naturale che trova ulteriori motivi di originalità da fondere con l’immaginario legato al cembalaro che ha cambiato la storia della musica.<br>
L’inaugurazione ufficiale si terrà dunque giovedì 14 settembre al Teatro Verdi con l’artista “in residenza” del Festival (altra novità 2023), il 24enne Mao Fujita: Medaglia d’argento al Concorso Tchaikovsky 2019 di Mosca, artista Sony e solista conteso a livello internazionale. Nel concerto di apertura il giovane pianista giapponese, per la prima volta a Padova, suonerà insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Wolfram Christ (musiche di Schumann, Akutagawa, Mendelssohn), per poi tornare sabato 16 nella veste di solista alla Sala dei Giganti (musiche di Mozart, Chopin, Liszt) e giovedì 21 in quella cameristica, con il valente Quartetto Indaco (formazione italiana vincitrice proprio nel Paese del Sol Levante del Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka 2023), all’Auditorium San Gaetano (musiche di Schumann, Taneev).<br>
Non solo concerti comunque, al fine di offrire un ampio ritratto di uno dei musicisti più interessanti di oggi, Fujita sarà protagonista anche di approfondimenti, incontri con associazioni e interviste.<br>
La programmazione del Festival Cristofori 2023 si concentrerà in due fine settimana con tanti appuntamenti musicali, recital solistici, concerti da camera e orchestrali, visite guidate con concerto, esibizioni e atmosfere lounge jazz, conferenze, interventi di importanti musicologi e seconde serate dedicate alla musica contemporanea. Oltre ai succitati, fra gli eventi principali impossibile non segnalare quello di venerdì 15 alla Scuola della Carità di Padova con la pianista e fortepianista nipponica Keiko Shichijo, pianoforte storico, Nicolas Baldeyrou, clarinetto, e Alessandro Andriani, violoncello (musiche di Beethoven, Arciduca Rodolfo d’Austria, Schubert), quello di venerdì 22 con Kyohei Sorita, per la prima volta in Italia dopo il risultato del Secondo Premio nel 2021 al Concorso Chopin di Varsavia, nel doppio ruolo di pianista e direttore della Japan National Orchestra, a Padova per la data finale del primo tour italiano organizzato appositamente in seguito all’invito del Festival Cristofori (musiche di Tchaikovsky, Pärt, Shostakovich) e il concerto conclusivo di martedì 26 settembre che vedrà la formidabile Leonora Armellini portare avanti il suo progetto di esecuzione integrale dell’opera di Fryderyk Chopin. Ci saranno inoltre delle speciali anteprime: mercoledì 6 settembre a Palazzo Zuckermann i due pianoforti di Enrico Zanisi e Alessandro Lanzoni proporranno “Canti di pioggia e di luna - Un viaggio tra jazz e folksongs giapponesi” (in memoria di Ennio e Cecilia Arengi Bentivoglio e in collaborazione con Castello Festival), venerdì 8, a Rovigo (Tempio della Rotonda), ci sarà l’Ensemble Vivaldi dei Solisti Veneti (in collaborazione con Rovigo Cello City e Concorso Claudio Scimone), mentre martedì 12 e mercoledì 13 settembre, rispettivamente a Conegliano (Convento di San Francesco) e Abano Terme (Villa Bassi Rathgeb), Francesco Grillo eseguirà una rielaborazione jazz per pianoforte solo delle Quattro Stagioni di Vivaldi. Domenica 17 poi nuova gita fuori porta ad Arquà Petrarca per il Festival, nell’ambito del “Progetto Petrarca”, che si dividerà fra una visita guidata (ore 16:30) e il concerto della pianista giapponese Chisato Taniguchi (ore 18:30) presso l’Oratorio della SS. Trinità (musiche di Liszt, Gondai - in prima esecuzione assoluta -, Ravel): in collaborazione con Ente Petrarca e Parco Letterario del Petrarca. Non mancheranno infine i già collaudati BartoloTour, visite guidate con concerto in collaborazione con le guide dell’Associazione Tartini 2020, i Bar Tolomeo e i “late night concerts” immersi nelle suggestive atmosfere di Barco Teatro (vd. calendario dettagliato).</p><p>Il Festival Cristofori 2023 è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, del Comune di Padova e della Fondazione Cariparo e con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone in Italia. Tutti i concerti sopra menzionati, eccetto dove indicato diversamente, avranno inizio alle ore 20.45. Biglietti acquistabili online sul sito <a href="https://cristoforipianofestival.it/" target="_blank">www.cristoforipianofestival.it</a> o direttamente trenta minuti prima presso la sede del concerto.</p><p>Partner del Festival: Ministero della Cultura, Regione Veneto, Comuni di Padova, Abano Terme, Arquà Petrarca, Conegliano, Provincia di Padova, Fondazione Cariparo, Mitsubishi Electric, Alessio Palumbo - Private Banker Mediolanum, Visottica, Mungo, Irinox, SuperBeton, Amorim Cork, iGuzzini, Alì, Gruppo Ethan, FarmaMed, Saet, Doit Viaggi, Studio La Scala, Rotary Club Padova Est, in collaborazione con Venice Promex, Camera di Commercio di Padova, Ente Petrarca, Ristorante Caffè Letterario Treccani. Sponsor tecnico: Bettin Pianoforti. Media Partner: Gruppo ICAT, 7 Gold, Venice Classic Radio, Quinte Parallele. Agenzia di comunicazione: Glow Worm.</p><p>Dice il presidente dell’associazione Bartolomeo Cristofori Giampaolo Pinton: «<em>Un’edizione questa del Festival Cristofori che vede una significativa presenza di giovani talenti, italiani e stranieri, che crea un gemellaggio cultural-musicale con il Giappone e allarga le platee con nuove città coinvolte. Un programma che nel bando della Regione dedicato a tutto lo spettacolo dal vivo è arrivato tra i primi 15 del Veneto: risultato che premia l’impegno profuso da tutto il gruppo di lavoro</em>».</p><p>Spiega il direttore artistico Alessandro Tommasi: «<em>Da anni i concorsi pianistici internazionali hanno visto affermarsi sempre più giovani pianisti giapponesi, che si sono dimostrati non soltanto validi pianisti dalle impeccabili doti tecniche, ma interpreti raffinatissimi, interessanti, originali, capaci di dare un proprio sguardo personale e maturo sul grande repertorio, come sulla musica di oggi. Con il Festival Cristofori 2023 abbiamo voluto dedicare a questi pianisti un approfondimento che unisce musica classica e un paese dalla grande tradizione artistica e culturale come il Giappone</em>».</p><p>Per informazioni<br>
telefono 049 8717641<br>
email <a href="mailto:info@cristoforipianofestival.it">info@cristoforipianofestival.it…;
sito <a href="https://cristoforipianofestival.it/" target="_blank">www.cristoforipianofestival.it</a> </p>
Contributo regionale "Buono-libri e contenuti didattici alternativi" - a.s. 2023/2024
Comunicato stampa: SuggEstiva 2023 X edizione all'Odeo Cornaro dal 7 agosto
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Torna la rassegna SuggEstiva, che riunisce una decina di appuntamenti culturali, teatrali e conviviali all’Odeo Cornaro, complesso monumentale che custodisce al suo interno la Loggia, scena fissa di teatro all’antica, che fu fatta costruire da Alvise Cornaro nel 1524 soprattutto per ospitare gli spettacoli di Ruzante, commediografo e attore a lui molto caro. La loggia rappresenta uno dei teatri antichi meglio conservati al mondo.</p><p>Anima del cartellone, che terrà compagnia ai padovani ed i visitatori per tutto il mese di agosto, è l’Associazione La Torlonga, che dal 2000 è impegnata nel recuperare e valorizzare luoghi e memorie del patrimonio storico-artistico padovano, proponendo visite guidate, incontri e rassegne. La Loggia e l’Odeo Cornaro rientrano a pieno in questa missione che La Torlonga, per la decima edizione, ha scelto di ampliare il numero di eventi e di lavorare in sinergia con Simone Toffanin, direttore artistico per la parte teatrale.</p><p>Il fil rouge di SuggEstiva 2023 è strettamente legato al sottolineare il valore e l’importanza di un luogo simbolo come l’Odeo Cornaro, ma con una sfumatura nuova.<br>
Si parte da un quesito “Se Alvise Cornaro vivesse i nostri giorni, cosa proporrebbe al pubblico oltre agli spettacoli di Ruzante?” La risposta, anzi le risposte arrivano attraverso la scelta dei titoli in cartellone. Ci saranno le compagnie che rappresentano a vario titolo il territorio, come Mat Teatro, Cast, Theama Teatro, Teatro dei Pazzi e Teatro Veneto Città di Este, che porteranno i loro lavori che ricordano Ruzante ed il tipo di commedia che ha ispirato, ma ci sarà anche spazio per gli aperitivi culturali “Avanti di disnar a corte”, le visite guidate teatrali “A casa di Alvise”, ed un concerto che sembra una nota stonata, ma che rappresenta una sorta di rottura, dell’apertura a qualcosa di nuovo e stimolante, come piaceva al Cornaro.</p><p>L’ingresso alle serate è a pagamento, biglietto intero 8 euro, ad eccezione delle date del 7 e 29 agosto (visita + aperitivo) con biglietto 15 euro, e la gratuità per lo spettacolo dedicato a Amy Whinehouse del 5 settembre.<br>
Info <a href="http://www.latorlonga.it" rel="noopener noreferrer" target="_blank">www.latorlonga.it</a><br>
Prenotazioni <a href="mailto:infolatorlonga@gmail.com">infolatorlonga@gmail.com</a></p><p><st… programma </strong></p><p>AVANTI DI DISNAR A CORTE con intermezzo Futurista (7 e 29 agosto 2023 ore 18) </p><p>L’Associazione La Torlonga porta alla riscoperta della Loggia e dell’Odeo Cornaro alla luce del crepuscolo estivo, attraverso una visita guidata che si concluderà con intermezzi teatrali, sotto la suggestiva loggia, teatro degli incontri conviviali e intellettuali degli illustri amici del Cornaro. Dopo la visita viene proposto un aperitivo-cena, che accompagnerà gli ospiti in un’intrigante incursione nell’innovativo periodo letterario futurista guidati dall’attore Simone Toffanin, che interpreterà brani di prosa e poesia sul Futurismo (Marinetti, Palazzeschi, Majakovskij e altri).</p><p>GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA (8 agosto ore 21) </p><p>Silvio Barbiero, per la compagnia MAT Teatro, interpreta la versione teatrale del testo di Tiziano Scarpa, ambientato in un luogo indefinito, dove i dialetti si mescolano diventando una lingua nuova ma comprensibile, una lingua che in un qualche modo ricorda il “Pavano” del Ruzante. Il protagonista è Scatorchio, che vive una storia d’amore tribolata con Sirocchia. Groppi d’amore è un viaggio in un’educazione sentimentale poetica e severa. Si ride e sorride di questo solitario eroe naïf, come si sorride amaro della nostra coscienza.</p><p>A CASA DI ALVISE (10 e 24 agosto ore 21) </p><p>Il mitico mondo di divinità ed eroi classici, che tanto affascinavano la fantasia di Alvise, studioso di idraulica e imprenditore agricolo, teorico dell'architettura e mecenate, e dei suoi colti amici, sarà il tema della visita guidata in ambienti solitamente non accessibili al pubblico con gli intermezzi teatrali tratti da commedie del Ruzante e da scritti del Cornaro recitati dall’attore Simone Toffanin. La visita è curata dall’Associazione Torlonga.</p><p>LA FIORINA (11 agosto ore 21) </p><p>La compagnia Teatro Veneto Città di Este, figlia della scuola di Lele Fanti, uno dei più importanti interpreti del Ruzante, mette in scena un classico: La Fiorina. Una commedia divertente e movimentata, che farà immergere lo spettatore nel variopinto mondo descritto con grande maestria dal Beolco. Fiore, figlia di Pasquale, è contesa dal pastore Ruzante e dal contadino Marchioro. All’appassionato corteggiamento del primo, la ragazza preferisce il rude approccio del secondo, col quale medita addirittura la fuga d’amore, che rende inevitabile lo scontro tra i due giovani pretendenti. </p><p>PRIMA ORAZIONE (31 agosto ore 21) </p><p>Aristide Genovese, della compagnia Theama Teatro, interpreta con una visione moderna, quasi contemporanea, “Prima orazione”, pronunciata da Ruzante al grande ricevimento dato in occasione della visita del cardinale Marco Cornaro al Barco di Altivole il 15 agosto del 1521, poi diventata un monologo teatrale. Al porporato Ruzante descrive le bellezze del contado pavano (i possedimenti del vescovado), ne esalta la lingua e le bellezze femminili e, con iperboli ardite, richiede al cardinale (in modo alquanto rivoluzionario per l’epoca) il mutamento delle leggi canoniche che regolano la vita dei contadini. </p><p>AMY WINEHOUSE (5 settembre ore 18.30) </p><p>La vita di Amy Winehouse ha almeno tre elementi per cui vale la pena di essere raccontata: successo, fama, follia. Amy si impone prepotentemente sulla scena musicale mondiale nei primi anni duemila, armata solo della sua voce inconfondibile e della sua chitarra, che in breve tempo conquista i palcoscenici internazionali. Amy Winehouse muore all’età di 27 anni, ma il suo ricordo resta indelebile, come il suo “No, no, no” lanciato in faccia al mondo in uno dei suoi brani più famosi: Rehab. A parlarci di Amy in questo spettacolo non è solo il racconto narrato dalla voce di Giovanni Giusto, ma sono soprattutto le sue canzoni, che scandiscono la narrazione con un ritmo martellante, interpretate da Rita Bincoletto, accompagnata dalla chitarra di Diego Vio.</p><p>EL RODERSO MONDO DE RUZANTE (7 settembre ore 21) </p><p>Simone Toffanin, uno degli ultimi interpreti del Beolco, porta in scena con Laura Cavinato, Guido Laurjni e Emiliano Martinelli (canto e arpa) uno spettacolo di narrazione e prosa dove, senza soluzione di continuità e scanditi da musiche e canti popolari/rinascimentali, si alterneranno divertenti momenti di narrazione in cui si spiegheranno la figura a tutto tondo dell’artista Beolco e gli argomenti trattati nelle sue opere.</p>
Comunicato stampa: musei gratis per i padovani tutto il mese di agosto per festeggiare il riconoscimento Unesco
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<img src="/sites/default/files/images/musei_1.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Per il secondo anniversario dell'iscrizione de "I cicli affrescati del XIV secolo di Padova" alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, dal 1 al 31 agosto i cittadini residenti nel Comune e in Provincia di Padova potranno visitare gratuitamente il Museo Eremitani, Palazzo Zuckermann, il Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea oltre che il Palazzo della Ragione.<br>
E' esclusa dall'iniziativa la Cappella degli Scrovegni il cui accesso è sottoposto a precise misure di salvaguardia e richiede necessariamente la prenotazione.</p><p>L’assessore alla Cultura Andrea Colasio sottolinea: “<em>L'iscrizione dei nostri cicli affrescati nella Lista Unesco due anni fa è un riconoscimento ottenuto grazie anche alla passione e al sostegno di tutti i padovani. Abbiamo così voluto offrire ai numerosi padovani che in agosto per lavoro o altro rimangono in città, l’opportunità di accesso gratuito per scoprire o riassaporare con calma alcuni dei musei più interessanti della città, per tutto il mese di agosto. Ricordo che agli Eremitani è in corso la mostra “All’Ombra di Canaletto” che offre un’ampia panoramica sul tema del paesaggio veneto nelle sue numerose sfaccettature e interpretazioni che mutano nei secoli di vita della Serenissima, e che oltre a questa interessantissima esposizione, chi non lo ha già fatto, può scoprire il nuovo allestimento espositivo del celeberrima Crocifisso di Giotto e i recenti rinnovati allestimenti delle Sale Egizie e del Lapidario Romano su cui si affaccia anche la Caffetteria. Insomma, è l’occasione per vedere come il nostro principale Museo è un luogo vivo e mutevole, che offre sempre nuove opportunità di visita. Ma altrettanto interessante è una visita a Palazzo Zuckermann con la Collezione Bottacin di monete e medaglie, una delle più complete al mondo e il Museo delle Arti Applicate così come al Museo del Risorgimento e al magnifico Palazzo della Ragione. La cultura a Padova non va in vacanza e i padovani sono certo apprezzeranno questa iniziativa</em>”.</p>
Comunicato stampa: al via il Servizio civile universale digitale. Per la prima volta insieme Università di Padova, Comune di Padova, Csv di Padova e Rovigo e Consorzio Veneto Insieme
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale ha da poco pubblicato il bando di selezione per il <a href="https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2023/7/scd-202…; rel="noopener noreferrer" target="_blank">Servizio civile universale digitale</a>.<br>
Il Servizio civile digitale è una modalità di Servizio civile attraverso cui i giovani mettono a disposizione del Paese le proprie competenze digitali, aiutando così le persone che hanno difficoltà a utilizzare il web, i dispositivi elettronici e i vari servizi online della Pubblica Amministrazione (PA).</p><p>L’Università di Padova, in qualità di ente capofila, insieme al Comune di Padova, il Centro Servizio Volontariato (Csv) di Padova e Rovigo e il Consorzio Veneto Insieme delle Confcooperative Nazionale ha partecipato al bando nazionale con la presentazione di un programma dal titolo Scd-Nadive - Nuove alleanze per il digitale in Veneto e Emilia-Romagna. Si tratta di una co-programmazione che unisce per la prima volta quattro enti del territorio (in Italia finora il massimo di enti cooperanti era di due) e prevede lo sviluppo di 4 progetti – uno per ogni ente partecipante – che si attiveranno per la Regione Veneto nelle province di Padova, Rovigo, Venezia e Verona e per la Regione Emilia Romagna con Bologna, Ravenna e Reggio-Emilia.</p><p>I posti disponibili sono 22 in tutto per un finanziamento statale totale di circa 140.000 euro. Il programma è stato finanziato insieme ad altri 75 su tutto il territorio nazionale per un totale di 4.629 giovani operatrici e operatori volontari tra i 18 e i 28 anni.</p><p>"<em>Il Servizio civile rappresenta per molti giovani il primo approccio a un contesto lavorativo strutturato ed è un’occasione per mettere in campo le proprie abilità attraverso un’esperienza di cittadinanza attiva e di partecipazione - </em>afferma l'assessora al volontariato e Servizio civile Cristina Piva -<em> La sperimentazione in ambito digitale, in particolare, ha un duplice obiettivo: facilitare l’accesso ai servizi da parte delle fasce più fragili della popolazione e, allo stesso tempo, rafforzare le competenze digitali dei giovani per fornire loro strumenti utili a una migliore occupabilità. Favorendo le relazioni intergenerazionali e sostenendo i giovani nel proprio percorso formativo, il Servizio Civile Digitale si conferma un’esperienza di crescita professionale e umana, capace di rafforzare la coesione sociale delle comunità</em>".</p><h3>I quattro progetti</h3><ul>
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<p>Il progetto <strong>Open education</strong>: cittadinanza e inclusione digitale dell’Università di Padova prevede il coinvolgimento di giovani che si rivolgono ad altri giovani per orientarsi e prepararsi in ambienti digitali durante gli studi, limitando l’esclusione, per esempio, degli studenti stranieri.</p>
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<p>Il contributo del progetto <strong>Allena-Menti digitali</strong> del CSV Padova e Rovigo ha l’obiettivo di trasferire competenze digitali di base, fondamentali per mantenere in vita il tessuto associazionistico dei territori padovani e rodigini e per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, per le quali il digitale, se conosciuto, è un perfetto strumento per l’abbattimento delle barriere.</p>
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<p>Il progetto <strong>PadovaDigitale</strong> del Comune di Padova mira a ridurre il divario digitale della popolazione adulta e anziana, facilitare l’accesso ai servizi e prevenire potenziali situazioni di esclusione e marginalità, favorendo la partecipazione alla vita di comunità e lo scambio intergenerazionale.</p>
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<p>Il progetto <strong>Digit the future</strong> del Consorzio Veneto Insieme, Sol.Co. Verona e Confcooperative Emilia-Romagna aderenti alla rete nazionale di Confcooperative/Federsolidarietà contribuisce a promuovere servizi digitali a favore delle persone più a rischio di esclusione digitale: giovani, donne inserite in percorsi riabilitativi, persone non occupate, migranti, anziani, adulti con disabilità fisica e psichica, minori in situazione di svantaggio, ma anche alla cittadinanza priva di competenze digitali.</p>
</li>
</ul><p>Il comunicato stampa completo è disponibile nella sezione "Documenti" di questa pagina.</p>
Comunicato stampa: secondo anniversario dell’iscrizione nel Patrimonio mondiale Unesco dei cicli affrescati del XIV secolo
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Lunedì 24 luglio cade il secondo anniversario dell’iscrizione de “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova” alla lista del Patrimonio Mondiale Unesco, offrendo l’occasione per fare un bilancio delle attività che si sviluppano intorno al Sito e anche per proporre un modo un po’ diverso di celebrare la ricorrenza. Nella serata di lunedì, quindi, l’ufficio Patrimonio mondiale del Comune di Padova, in collaborazione con gli altri enti del Comitato di pilotaggio del Sito Unesco, organizza e promuove un programma di eventi speciali dedicati ai cittadini nei luoghi di Padova Urbs picta: “Patrimonio mondiale: tocca a te!”. </p><p>“Patrimonio mondiale: tocca a te!” si terrà quindi lunedì 24 luglio fra le ore 18:00 e le ore 21:00 in diversi luoghi di Padova Urbs picta.<br>
A Palazzo della Ragione protagonisti saranno i segni zodiacali, le arti e i mestieri con la partecipazione dei negozianti del consorzio “Sotto il Salone”.<br>
Nella Chiesa degli Eremitani i visitatori, grazie alla partecipazione dei volontari dell’associazione La Specola, potranno fare un viaggio nel tempo alla ricerca delle cicatrici che la Seconda Guerra Mondiale ha lasciato su affreschi e struttura, mentre all’Oratorio di San Michele sarà possibile visitare il luogo usando tutti i sensi.<br>
In Cappella degli Scrovegni verrà illustrato come funziona il sistema di protezione degli affreschi grazie alla collaborazione dei volontari del progetto “Musei in Jeans” – Servizio Civile Universale del Comune di Padova.<br>
Alla Cappella della Reggia Carrarese gli operatori dell’Accademia Galileiana propongono una visita speciale a lume di candela agli affreschi del Guariento, mentre in Battistero i visitatori potranno godere di una visita speciale, poiché potranno assistere eccezionalmente al cantiere di scavo e ricerca in corso nei sotterranei della struttura. I<br>
n tutti i luoghi, eccetto Cappella degli Scrovegni, l’ingresso sarà libero secondo le modalità indicate nel sito <a href="http://www.padovaurbspicta.org/" id="LPlnk964611" rel="noopener noreferrer" target="_blank">www.padovaurbspicta.org</a>.</p><p>“<em>I dati degli ingressi ai luoghi del Sito Unesco e quelli della vendita delle Padova Urbs picta card, che segnano un +17% rispetto al primo semestre del 2022, con una buona ripresa dell’arrivo di turisti stranieri ci confermano che il sito Unesco contribuisce a portare la nostra città lontano, su importanti canali di promozione turistica</em> - dice Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova – <em>Da gennaio scorso Palazzo della Ragione ha segnato un incremento di oltre 15.500 ingressi rispetto al primo semestre 2022. I Musei Civici, con Cappella Scrovegni, Museo Eremitani e Palazzo Zuckerman supera il record dell’anno scorso di oltre 16.000 biglietti staccati. Più nel dettaglio, i numeri dei biglietti effettivamente staccati ci dice che il Palazzo della Ragione è stato visitato da 86.455 persone nel primo semestre del 2023 ( erano 70.908 nel primo semestre del 2022) mentre il complesso degli Scrovegni/Eremitani ha staccato, sempre nel primo semestre del 2023 172.952 biglietti (erano 156.327 nell’analogo periodo del 2022). Per quanto riguarda la Padova Urbs Picta Card nei primi semi mesi di quest’anno è stata acquistata da 6.820 persone. Non ho il dato relativo ai primi sei mesi del 2022 ma quello di tutto lo scorso anno è di 11.663 card vendute, quindi se il trend come è prevedibile si manterrà stabile, anche per la Card avremo un incremento significativo a fine anno. Incrementi minori in cifre ma di uguale portata nella lettura complessiva quelli riportati anche dagli altri luoghi del sito UNESCO, a rimarcare l’efficacia del progetto Urbs picta. La città e il suo sistema culturale vogliono mettere al centro la qualità dell’offerta per il visitatore, proponendo un’esperienza speciale partendo proprio dall’eccezionalità dei suoi affreschi del Trecento Patrimonio Mondiale</em>”.</p><p>“<em>Nel corso di questo secondo anno di Patrimonio Mondiale il gruppo di lavoro che gestisce il Sito Unesco, con il Comune di Padova a fare da capofila, ha lavorato su diversi fronti. Il principale è stato concludere positivamente il Rapporto Periodico dell’Unesco</em> – spiega Federica Franzoso, capo settore Cultura e Turismo del Comune di Padova –<em> un’attività a cui il Centro del Patrimonio Mondiale chiama ciclicamente tutti i Siti iscritti alla Lista e che consente di avere una fotografia dello stato di salute del sito: il nostro è risultato essere in forma da ogni punto di vista</em>”.</p><p>“<em>L’anniversario Unesco è l’occasione per lanciare </em>Patrimonio mondiale: tocca a te!<em>, iniziativa che nasce in seno al gruppo di lavoro del Comitato di Pilotaggio del Sito Unesco per rispondere alla grande domanda di partecipazione di associazioni, enti e cittadini </em>- spiega Federica Millozzi, responsabile dell’ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Padova - <em>L’intento è stato co-creare con alcuni di essi e attività di visita da proporre a cittadini e visitatori, per vivere i luoghi del Patrimonio Mondiale in modo originale e inedito</em>”.</p>