Comunicato stampa: l’Ex Foro Boario in Prato della Valle rivive grazie ai ragazzi di Five, un gruppo di giovani imprenditori padovani
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<img src="/sites/default/files/images/five.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>La ristorazione digitale incontra quella tradizionale e lo fa a Padova, in una location importante e simbolica della città: l’Ex Foro Boario in Prato della Valle. Un’iniziativa, quella portata avanti da un gruppo di giovani imprenditori padovani, Five Srl, che fa rivivere il sito storico - risalente al 1913 - portando in città un format davvero unico e innovativo: un luogo dedicato sia alla ristorazione di qualità in presenza, che al servizio di consegna a domicilio, dal pranzo alla cena, passando per l’aperitivo. Un nuovo luogo che si apre a cittadini e nuovi visitatori, anche per socializzare, passare una serata in compagnia, in un ambiente curato e dall’interior design raffinato, affacciato ad una delle più grandi piazze d’Europa.</p><p>Futuro, storia, arte e tecnologia. Un ristorante del futuro, polifunzionale e hi-tech, frutto di una realtà che un’anno fa’ nasce come solo servizio di ristorazione a domicilio, ma che oggi unisce delivery ed esperienzialità presso una location storica, proponendo una visione estremamente innovativa, pronta ad offrire ai futuri clienti un’esperienza immersiva, tra nuove tecnologie, design contemporaneo e un’atmosfera accogliente e sofisticata.</p><p>"<em>Con questo progetto abbiamo voluto sviluppare un nuovo format che ancora non si è visto in Italia, soprattutto a Padova, la città che ci ha visti nascere, crescere e che ci ha preparati ad approdare in tutte le altre realtà cittadine</em>" spiega Umberto Marzotti, 28 anni, Ceo di Five.</p><p>Un progetto ambizioso e visionario che concorre alla rivalutazione dell’Ex Foro Boario e di Prato della Valle, dove l’Amministrazione della città ha già investito tra operazioni di recupero e restauro. Un segnale positivo e di ripresa in un contesto decisamente complicato per il settore della ristorazione.</p><p>"<em>Questa operazione presso l’Ex Foro Boario in Prato della Valle -</em> aggiunge Edoardo Zoppellaro, 28, Cfo di Five - <em>fino a qualche settimana fa era per noi solo un sogno, un punto eventuale di arrivo. Oggi invece, a due settimane dalla firma, rappresenta per Five un nuovo traguardo, un altro punto di partenza, oltre ad essere il tributo alla nostra città natale. Da qui lanciamo il nuovo progetto pensato anche per restituire ai cittadini uno dei siti più incantevoli d’Italia</em>".</p><p>Il progetto che verrà alla luce nei prossimi mesi, sarà svelato in anteprima, in tutti i suoi dettagli, nella cornice della terza edizione del Salone dei Sapori, prevista per l’11-13 Giugno a Padova.<br>
Un inedito gioco di squadra. L’intero progetto nasce non solo dall’originale spirito imprenditoriale dei ragazzi di Five, ma anche da un gioco di squadra virtuoso tra giovani architetti, amministrazione e soprintendenza.</p><p>"<em>Il progetto sarà interamente realizzato con particolare riguardo all’aspetto estetico e al design degli interni</em> - precisa Umberto Marzotti - <em>abbiamo infatti coinvolto un team di architetti, di matrice padovana - composto da Andrea Marchesin, Paolo Osti e lo Studio Aacm di Nicoló Chinello e Rodolfo Morandi, coordinati da Leonardo Marzotti dello studio PaglieroMarzotti - provenienti da importanti esperienze in Italia e all’estero, che si sono riuniti per produrre insieme a noi un progetto unico e visionario, che sposi opere d’arte a momenti di consumo. Un lavoro di squadra svolto assieme alla Soprintendenza, per ottenere il miglior risultato nel pieno rispetto del valore storico e artistico della location di Peretti</em>".</p><p>"C<em>he questi spazi tornino alla città, come nuovi luoghi di socialità è sicuramente una notizia estremamente positiva - </em>aggiunge Andrea Colasio, assessore alla Cultura - <em>Inoltre trovo che abbinare la gastronomia, il piacere del gusto e dello stare assieme alla storia e alla bellezza, in questi luoghi di forti emozioni, sia qualcosa di molto interessante e innovativo. Potremo così presto godere di due splendide terrazze che si affacciano sul Prato della Valle e sulle statue recentemente restaurate, uno sfondo che non ha eguali in Europa. Soddisfazione ancor più grande se consideriamo il coraggio e la giovane età di questi imprenditori under 30, che vedono in Padova luogo d’elezione dei propri progetti che concorrono a rendere l’Ex Foro Boario e Prato della Valle luoghi ancora più esclusivi della città</em>".</p><p>"<em>Un altro nuovo segnale di ripresa. Questa nuova apertura rappresenta un segnale molto interessante perché conferma l'attrattività di Padova nei confronti di progetti imprenditoriali innovativi di qualità - </em>spiega Antonio Bressa, assessore al commercio e attività produttive<em> - e perché aggiunge un tassello fondamentale nella rivitalizzazione di un luogo straordinario qual è l'ex Foro Boario in Prato della Valle. Ci inorgoglisce poi che questo nuovo ambizioso investimento sia frutto di un gruppo di giovani padovani che scommettono sulla loro città e sulle sue potenzialità. É anche grazie all'intrapendenza di figure come queste che potremo uscire dalle attuali difficoltà dovute alla pandemia e imboccare la strada della ripresa"</em>.</p><p>In origine una dark kitchen con cinque proposte gastronomiche differenti. Five, che oggi conta un centro di produzione, tre retail tra Padova e Albignasego e il format Taco Sal, nasce come progetto di ristorazione senza sala, ma con “cinque cucine a casa tua”: vale a dire specializzato unicamente nel proporre un servizio di consegna a domicilio altamente qualificato, che offre diverse tipologie di cucina. Un servizio attento al futuro, nato con la filosofia delle cosiddette “dark kitchen” (o “ghost kitchen”) che stanno spopolando all’estero, rivoluzionando il settore food, con la sola differenza che Five si occupa sia della produzione che della logistica dei propri prodotti: una vision a metà tra una piattaforma di delivery e un ristorante. Mentre molti ristoranti hanno cominciato solo di recente ad approcciarsi al mondo del delivery, Five, che nasce unicamente come servizio a domicilio, diversifica il proprio business, aggiungendo un ristorante fisico, scegliendo una location importante e simbolica per costruire un luogo nuovo, accogliente, unico nel suo genere e con una proposta gastronomica innovativa.</p><p>Un’impresa dinamica, diversificata e sempre più in crescita. Attualmente il gruppo Five conta un centro logistico-produttivo in via Sorio (Five), un negozio a brand Fatty Patty ad Albignasego, uno a brand Pokè Factory sempre ad Albignasego, uno in piazza Mazzini a Padova a brand Fatty Patty ed infine è proprietaria del marchio Taco Sal, presente a Padova, Mestre, Treviso, Bologna e Verona, con ulteriori diciotto città in apertura nei prossimi mesi. Un’impresa giovane, dinamica, 100% made in Padova e che annovera nel suo team anche Matteo Pacchioni, Filippo Nasci e Alessandro Pigozzo.</p>
Comunicato stampa: riunione in videoconferenza della I Commissione consiliare
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Lunedì 3 maggio 2021, alle ore 15:00, si svolgerà la riunione in videoconferenza della Commissione consiliare I "Politiche della qualità della vita, partecipazione e pari opportunità" presieduta dal consigliere Luigi Tarzia.</p><p>All’ordine del giorno:</p><ul>
<li>piazza Gasparotto, processi partecipativi volti a migliorare la qualità della vita: audizione di alcune Associazioni che operano nella piazza;</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>La seduta pubblica verrà registrata; il video sarà successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p>
Conferenza stampa: Opv, concerti dal vivo e un nuovo Festival
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Concerti dal vivo e un nuovo Festival: l'Orchestra di Padova e del Veneto riparte in prima assoluta. Tutti i dettagli in conferenza stampa<br>
<br>
<strong>venerdì 30 aprile 2021, ore 11:00<br>
sala Livio Paladin - Palazzo Moroni</strong></p><p>Intervengono:</p><ul>
<li>Andrea Colasio, assessore alla cultura</li>
<li>Paolo Giaretta, vicepresidente Opv</li>
<li>Marco Angius, direttore musicale e artistico Opv</li>
<li>Filippo Perocco, artista in residenza</li>
<li>Veniero Rizzardi, musicologo</li>
</ul>
Comunicato stampa: mostra "We the People"
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<img src="/sites/default/files/images/opera%20di%20Davide%20Puma.JPG" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>"In questo periodo così complesso da vivere emotivamente, il volto ci è quasi stato rubato nella sua essenza primaria, ci rimane solo lo sguardo.<br>
È forse proprio da questa privazione che è nata l’idea di chiedere a una trentina di artisti contemporanei di restituirci, attraverso la loro espressività artistica, quelle emozioni che ci sono state tolte.<br>
Quarantasei muscoli facciali regalano un’infinita gamma di espressioni, agli artisti il compito di enfatizzare, caratterizzare e quindi indagare il volto o l’atteggiamento, attraverso pittura, scultura, video art e fotografia".</p><p>Il Comune di Padova promuove la mostra “We the People”, curata da Elisabetta Bacchin, Enrica Feltracco, Elisabetta Maria Vanzelli, Massimiliano Sabbion e Matteo Vanzan.<br>
L’esposizione aprirà al pubblico il 4 maggio nella splendida Sala della Gran Guardia di Padova.<br>
La mostra è stata realizzata grazie al contributo di People srl, Despar Aspiag srl e la collaborazione di Blonde and Brains - Marketing and Brand Ideas, Bottega Immobiliare Padova, MV Eventi, Tipografia Gotica e Assioma Service srl Broker Assicurazioni.</p><div>Proporzioni armoniche nei volti antichi, studio di emozioni ed espressioni che si susseguono nei secoli dai ritratti celebrativi dell’età romana fino al Rinascimento: volti ricercati, analizzati nel tempo e nelle espressioni più varie.<br>
Dal busto di Nefertiti ai visi rigati di lacrime di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, dalle passioni ritratte in Caravaggio, all’estasi di Santa Teresa del Bernini, ai volti Impressionisti e ai visi Espressionisti, alle disgregazioni e ricomposizioni del XX secolo, dalle Avanguardie artistiche agli scatti fermati nelle foto e nei video fino ai moderni selfie, alla modifica di un viso nel tempo e nella accezione, tutta contemporanea, di poter plasmare, cambiare e creare un nuovo aspetto, una nuova bellezza, un volto che rimanga nell’identificazione di un processo di riconoscimento del sé come naturale approccio verso l’Io e verso gli altri.<br>
“We the People”, noi la gente, è l’insieme di volti, di emozioni ed espressioni senza distinzioni di razza, colore e sesso.<br>
Per questo i curatori hanno pensato di invitare trenta artisti per dialogare insieme di volti attraverso la creazione di opere site specific, tra scultura, pittura, video-art e fotografia, o prestando dei lavori che sono affini al tema trattato.</div><div><br>
<strong>Orari di apertura della mostra</strong><br>
Dal 4 maggio al 2 giugno 2021, alla Sala della Gran Guardia - Padova<br>
Da martedì a domenica: dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00<br>
Nel weekend ingresso solo su prenotazione.</div><div> </div><div>Nella sezione<em> </em>"Documenti" di questa pagina è disponibile il comunicato stampa completo della mostra.</div>
Comunicato stampa: riunione congiunta in videoconferenza delle Commissioni consiliari VIII, I e VI
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Venerdì 30 aprile 2021, alle ore 17:00, si svolgerà la riunione congiunta in videoconferenza delle Commissioni consiliari: VIII "Politiche di controllo e garanzia" presieduta dal consigliere Giacomo Cusumano, I "Politiche della qualità della vita, partecipazione e pari opportunità" presieduta dal consigliere Luigi Tarzia e VI "Politiche per la promozione dei servizi alla persona" presieduta dal consigliere Anna Barzon.</p><p>All'ordine del giorno:</p><ul>
<li>concessione degli spazi di via Duprè all'associazione "Casa del Popolo Berta Càceres Aps";</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>La seduta pubblica verrà registrata; il video sarà successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p>
Comunicato stampa: ripartite le asfaltature di strade e marciapiedi con un investimento di circa 4 milioni di euro
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Con l’arrivo della primavera e il miglioramento delle condizioni meteo, sono ripresi i lavori di asfaltatura di strade e marciapiedi in tutta la città. Un lavoro di manutenzione continuo, che in pratica non ha mai fine per l’estensione davvero importante della rete stradale del nostro Comune, ma fondamentale per garantire la sicurezza della circolazione e per mantenere in ordine i marciapiedi.</p><p>Il <strong>vicesindaco con delega ai lavori pubblici Andrea Micalizzi</strong> sottolinea: "<em>Questa è l’Amministrazione “del fare” e quindi prosegue il nostro impegno con nuovi finanziamenti per interventi concreti: un lavoro per una città più sicura, accessibile e dove migliora il decoro urbano. Abbiamo preparato un piano di circa 4 milioni di euro di asfalti per la manutenzione e il miglioramento delle nostre pavimentazioni stradali e i lavori sono in pieno svolgimento. Già la settimana scorsa abbiamo asfaltato un tratto di via Goldoni, dietro la Stazione, un tratto di via Cave, partendo da via Chiesanuova e in via Palestro dove abbiamo asfaltato un tratto di circa 300 metri partendo dalla rotatoria dell’ex cinema Cristallo. Ma abbiamo anche fatto interventi in via Todesco, via Gozzi e corso del Popolo oltre ad addolcire sette passaggi pedonali rialzati in via dei Colli.<br>
In questi giorni siamo a lavoro nel quartiere Pontevigodarzere, da lì grazie a questi nuovi investimenti ci sposteremo negli altri quartieri. Migliorare le pavimentazioni stradali significa avere strade e percorsi più sicuri andando a risolvere sconnessioni e inciampi, significa lavorare per una città dove migliora il decoro e la qualità urbana. Migliorare le pavimentazioni stradali significa anche lavorare per una città più accessibile: gli interventi di manutenzione stradale infatti verranno eseguiti seguendo scrupolosamente le regole stabilite dal Peba Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali, andando a sistemare e realizzare, rampe, pavimentazioni tattiloplantari e tutti quelle facility che migliorano la percorribilità per tutti a prescindere dalla propria condizione.<br>
Le manutenzioni stradali quindi non si fermano anche in un momento difficile come questo, anzi lavoriamo con impegno per preparare la città anche da questo punto di vista alla ripartenza. La lista è stata organizzata tenendo conto delle tantissime segnalazioni che sono arrivate dai cittadini: voglio ringraziarli tutti, uno ad uno, ogni segnalazione è un’indicazione che ci aiuta ad orientarci nella mappa delle esigenze, per questo sono state valutate tutte una ad una. Anche le Consulte di quartiere hanno dato le loro preziose indicazioni. Ed è da sottolineare che le recenti innovazioni tecnologiche e l’uso dell’app ci ha permesso di aumentare il numero di informazioni e segnalazioni che arrivano dai cittadini</em>".</p><p>L’<strong>assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta</strong>: "<em>Dopo le asfaltature il mio Settore si occupa naturalmente del ripristino della segnaletica a terra. E grazie ai lavori possiamo anche intervenire dove è opportuno con delle modifiche che hanno sempre l’obiettivo di rendere più sicura la circolazione. E' il caso ad esempio di via Palestro dove abbiamo invertito l’ordine dei parcheggi per far sì che le auto non possano correre in un quartiere molto vivo e popolato. Prima i parcheggi erano tutti su un lato della strada, ora sono alternati in modo da eliminare il rettilineo per portare le auto a mantenere una velocità più ridotta. Non cambia il numero degli stalli, ma vengono disposti in maniera rendere l’automobilista più attento. Un piccolo intervento approvato anche dalla Consulta e molto richiesto dal Quartiere che assicura maggior sicurezza, con particolare attenzione a ciclisti e pedoni molto numerosi, nella direzione di rendere il quartiere una sicura zona 30</em>".</p><p>Nella sezione "Documenti" di questa pagina è disponibile la lista della strade interessate dai lavori di asfaltatura.</p>
Comunicato stampa: dichiarazione del sindaco Sergio Giordani sul fermo effettuato domenica in via Umberto I
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>"<em>Quello che mi pare importante ribadire in premessa, è che Padova è una città aperta e democratica, dove ai doveri da fare rispettare si accompagnano i diritti, dove esistono solo persone e cittadini con eguale dignità, dove il principio di legalità, declinato in tutti i suoi aspetti, è fondante del patto civico che ci unisce, dove si è investito con forza sui principi di solidarietà e antirazzismo, dove ogni giorno ci impegniamo a combattere tutte le discriminazioni. Il video mostra immagini forti che non sottovaluto ma è di buon senso affermare che questo materiale non esaurisce di per sé la necessità di comprendere le dinamiche di quanto accaduto nella loro completezza e in assenza di ulteriori approfondimenti.</em></p><p><em>La Polizia Locale di Padova è formata da professioniste e professionisti che ogni giorno si prodigano per la sicurezza e il benessere dei cittadini e ovviamente escludo categoricamente che sia mossa da propositi diversi da quello di garantire la civile convivenza e far rispettare le norme nell’interesse dei cittadini. Gli agenti di Polizia Locale svolgono un’attività molto complessa e che presenta anche dei rischi significativi, come accade in tante attività svolte a servizio della comunità. Ecco perché dico che le donne e gli uomini del Corpo hanno la mia fiducia per il lavoro che fanno a ogni ora del giorno, tutti i giorni.<br>
Più in generale è altrettanto chiaro che la difesa delle regole va assicurata nel rispetto della dignità di tutti i padovani e nel rispetto del principio di proporzionalità nell’uso di metodi coercitivi quando questi si rendano necessari. Si tratta di un basilare principio democratico, che tutela allo stesso tempo agenti e cittadini, ed è mia intenzione farlo valere in ogni sede; è anche per questa ragione che abbiamo investito nelle bodycam per gli operatori di pubblica sicurezza. Sul fatto in oggetto sono emerse posizioni molto diverse e variegate, come Sindaco ho il dovere di ascoltarle e rispettarle, ecco perché, di concerto con l’Assessore competente, ho chiesto al Comando di Polizia Locale che si faccia piena chiarezza su quanto accaduto e quindi si prepari un dettagliato rapporto. Questa azione interna di scrupoloso approfondimento, sommata all’attività dell’Autorità Giudiziaria competente alla quale è stata inviata la denuncia relativa al fermo effettuato, la reputo necessaria, per avere un quadro trasparente e completo, propedeutico a fare, eventualmente, tutte le valutazioni del caso. La pubblica amministrazione è una casa di vetro, il principio che chi sbaglia ne paga le conseguenze è sempre valso anche per noi come vale per tutti i cittadini.</em></p><p><em>Sulla base di queste riflessioni e garanzie, adesso il mio appello è di impegnarci tutti a sviluppare nei fatti il principio con cui sono partito: a Padova ci sono e ci devono essere solo persone e cittadini che hanno uguali doveri e diritti senza nessuna distinzione</em>".</p><p>Sergio Giordani</p>
Comunicato stampa: inaugurata l’area gioco al Parco Iris con strutture di ultima generazione rivolte a tutte le età
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<img src="/sites/default/files/images/GALLANI%20IRIS.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>E’ terminata l’installazione delle nuove aree gioco realizzate grazie a un progetto presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, finanziato con 300.000 euro.</p><p>Sono state inaugurate questa mattina al Parco Iris, alla presenza del prof. Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo, del dott. Roberto Saro, segretario generale Fondazione Cariparo, dei presidenti delle Consulte 3B e 4A Mauro Feltini e Celestino Giacon, oltre che dell’assessora al verde Chiara Gallani e dei tecnici del Settore Verde.<br>
Si tratta di nuove strutture di ultima generazione adatte a tutte le età, tipo piramide reticolare, piramide integrata con sartia per arrampicata, scivolo e amaca, struttura arrampicata a blocchi e strutture multifunzione con struttura in linea e con struttura a pianta centrale.</p><p>Sono indicate per un’utenza che nel gioco ha la necessita di trovare oltre allo svago, attività che richiedano abilità affini a quelle richieste in ambito atletico.<br>
Sono quindi strutture che presentano particolare complessità costruttiva, realizzate in acciaio e/o l’alluminio e materiali plastici resistenti all’uso e alle intemperie: materiali quindi che garantiscono la resistenza non solo alle sollecitazioni che comporta un loro utilizzo intensivo da parte del pubblico, ma anche una resistenza agli agenti atmosferici ed al vandalismo, riducendo la necessità di interventi manutentivi.</p><p>Oltre al Parco Iris sono state installate al Giardino del Campetto di via Algarotti, al Parco Perlasca in via Pio X e al Parco dei Salici, nell'omonima via.<br>
L'intervento proposto si rivolge ad una platea numericamente importante nella nostra città, che necessita di spazi di attività associativi all'aperto e pubblici, oltre che ben identificabili e non confondibili, con quelli diversi esistenti.<br>
E’ un’azione di rilevante interesse anche per le politiche scolastiche e sociali, in particolare per quanto riguarda la convivenza sociale e il contrasto all’isolamento.</p><p>Dichiara l’assessora al verde Chiara Gallani: "<em>I parchi di Padova hanno ben 840 giostrine, tutte dedicate ai più piccoli. In questi anni di monitoraggio, anche grazie al prezioso supporto dei tecnici del Settore, abbiamo messo a fuoco una mancanza: non ci sono strutture adatte anche ai più grandi e agli adolescenti, giochi che diano la possibilità anche di allenarsi e di divertirsi a tutte le età. Forse nel periodo della quarantena questa mancanza si è fatta ancora più evidente e sono soddisfatta si sia riusciti a raggiungere l’obiettivo di installarle per la prima volta in varie zone della città. Questa mattina è stato piacevole inaugurarle alla presenza del Presidente e del Segretario della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, grazie alla quale è stato possibile svolgere questi lavori. Sono strutture che non sono semplici giostre: garantiscono allo stesso il gioco dei più piccoli, l’allenamento per gli sportivi, il semplice tenersi in forma per i più anziani. Una struttura “intergenerazionale”, perché i luoghi non appartengano più solo a qualcuno ma veramente a tutti</em>".</p>
Comunicato stampa: riunione in videoconferenza della VI Commissione consiliare
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Mercoledì 28 aprile 2021, alle ore 18:00, si svolgerà la riunione in videoconferenza della Commissione consiliare VI "Politiche per la promozione dei servizi alla persona" presieduta dal consigliere Anna Barzon.</p><p>All’ordine del giorno:</p><ul>
<li>audizione direttore Dipartimento dipendenze U.O.C. SER.D. Padova e Piove di Sacco dott. Giancarlo Zecchinato e della dott.ssa Rosa Foscaro - progetti e obiettivi previsti per attività di cura e riabilitazione da sostanze stupefacenti, alcol, tabacco e gioco d'azzardo patologico;</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>La seduta pubblica verrà registrata; il video sarà successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p>
Comunicato stampa: riunione congiunta in videoconferenza delle Commissioni consiliari I e VI
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Mercoledì 28 aprile 2021, alle ore 14:00, si svolgerà la riunione congiunta in videoconferenza delle Commissioni consiliari I "Politiche della qualità della vita, partecipazione e pari opportunità" presieduta dal consigliere Luigi Tarzia e VI "Politiche per la promozione dei servizi alla persona" presieduta dal consigliere Anna Barzon.</p><p>All’ordine del giorno:</p><ul>
<li>Cucine popolari di Padova ed aree urbane confinanti: audizione del sindaco, Sergio Giordani;</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>La seduta pubblica verrà registrata; il video sarà successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p>