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Conferenza stampa: mostra "L’Estremo Oriente e l’Italia. Visioni d’arte a confronto"

Descrizione breve
Un viaggio artistico tra culture e tradizioni in dialogo attraverso le opere.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Si apre alla Galleria Cavour nell&rsquo;omonima piazza, la mostra&nbsp;&ldquo;L&rsquo;Estremo Oriente e l&rsquo;Italia. Visioni d&rsquo;arte confronto&rdquo; che attraverso la partecipazione di quattro artisti di calibro internazionale, fa dialogare l&rsquo;arte italiana e quella cinese.</div><div>&nbsp;</div><div>La curatrice e storica dell&rsquo;arte Serenella Baccaglini spiega cos&igrave; il senso del progetto: "<em>Abbiamo voluto creare una sinergia con il tema della Biennale di Venezia 2024&nbsp; che &egrave; &ldquo;Stranieri ovunque - Foreingners everywhere&rdquo; a significare che gli artisti hanno s&igrave; un&rsquo;anima legata ai luoghi dove sono nati e dove vivono, alla loro cultura, ma la loro arte &egrave; universale.&nbsp; In questo senso stranieri ovunque non ha un significato negativo, quello cio&egrave; di sentirsi strappati dalle proprie radici, ma al contrario, essere artisti del mondo e che nel mondo trovano la propria dimensione, senza cancellare le proprie origini. L&rsquo;arte &egrave; universale e non conosce frontiere</em>&rdquo;.&nbsp;</div><div>&nbsp;</div><div>I quattro artisti in mostra sono il taiwanese Huang Cheng-Yuan, Beat Baumann, di origine svizzere, con gli italiani Marco Ronga&nbsp; e Jerv&egrave; Gustavo Palumbo.</div><div>&nbsp;</div><div>La mostra verr&agrave; presentata in conferenza stampa</div><div>&nbsp;</div><div><strong>sabato 6 luglio alle ore 11:00<br>
Galleria Cavour</strong></div><div>&nbsp;</div><div>Saranno presenti:</div><ul>
<li>Serenella Baccaglini, curatrice</li>
<li>I rappresentanti dell&rsquo;Associazione cinese in Italia per la &nbsp;Repubblica di Cina (Taiwan)</li>
<li>Gli artisti protagonisti della mostra</li>
<li>I rappresentanti delle gallerie d&rsquo;arte che hanno collaborato alla realizzazione della mostra</li>
</ul>

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Comunicato stampa: al Museo Eremitani la presentazione della donazione del gruppo scultoreo Capriole di Franco Trevisan

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Un'opera che arricchisce il patrimonio artistico della città e celebra la creatività contemporanea.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Gioved&igrave; 4 luglio alle ore 11:30, al Giardino delle Sculture Contemporanee del Museo Eremitani, si terr&agrave; la presentazione delle Capriole<em>, </em>gruppo scultoreo in bronzo donato in due momenti dall&rsquo;artista Franco Trevisan al Museo d&rsquo;Arte di Padova.</div><div>&nbsp;</div><div>La recente acquisizione fa seguito a una prima donazione avvenuta nel 2005 e completa il gruppo delle <em>Capriole</em>, in cui il bronzo &egrave; utilizzato con sorprendente &ldquo;leggerezza&rdquo; per rappresentare alcuni bambini colti in un momento di gioco. Manifestazione di pura gioia di vivere in armonia con la natura e lo spazio, l&rsquo;opera spicca per la resa naturalistica dei personaggi rappresentati con grande espressivit&agrave; grazie all&rsquo;eccezionale padronanza tecnica dell&rsquo;artefice.</div><div>&nbsp;</div><div>Franco Trevisan, classe 1945, vive a lavora a Montagnana (Padova). Ha iniziato la sua carriera artistica come pittore acquarellista, dedicandosi successivamente anche all&rsquo;incisione e alla scultura, che diventa la sua attivit&agrave; prevalente a partire dagli anni Ottanta. Nella scultura manifesta presto la preferenza per la tecnica della fusione in bronzo, inserendosi in quella specificit&agrave; cittadina che &egrave; la grande scuola dei bronzisti padovani. Nel corso della sua carriera ha partecipato a innumerevoli mostre collettive oltre ad aver realizzato numerosissime rassegne personali, prevalentemente in area veneta.</div><div>La sua arte, pur non estranea ai canoni artistici novecenteschi, si inserisce nella tradizione descrittiva pi&ugrave; autentica e fuori da ogni moda e si caratterizza per l&rsquo;eleganza plastica delle forme. Soggetti prediletti sono bambini che giocano, acrobati, danzatrici: figure cariche di slancio vitale realizzate con grande capacit&agrave; di resa plastica ed espressiva.</div><div>Il gruppo scultoreo trova adeguata valorizzazione, accanto alle opere di altri validi artisti, nel Giardino delle Sculture Contemporanee, prestigiosa collocazione a pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni.</div><div>&nbsp;</div><div>Interverranno Francesca Veronese, direttore Musei Civici di Padova, Elisabetta Gastaldi, conservatore Museo d'Arte e l'artista Franco Trevisan.</div><div>
<div>&nbsp;</div>
</div><div>A seguire, rinfresco alla Caffetteria Etica del Museo Eremitani con la collaborazione del Prosciuttificio Daniolo&nbsp;di Montagnana.</div><div>L&rsquo;allestimento dell&rsquo;opera &egrave; stato sponsorizzato da CREDEM BANCA.</div>

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Comunicato stampa: prende il via la sesta edizione di GirovagArte

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Descrizione breve
Un viaggio tra arte e cultura che celebra la creatività locale.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Torna l&rsquo;atteso appuntamento di GirovagArte, il palinsesto culturale dell&rsquo;estate padovana che arriva nei quartieri a bordo di un truck, con numerosi eventi ospitati anche nei parchi cittadini e nelle biblioteche. A partire da gioved&igrave; 4 luglio i rioni diventano il palcoscenico naturale di oltre quaranta appuntamenti&nbsp;tra musica, teatro, cinema, incontri con autori, trekking urbani, presentazione di libri e spettacoli per bambini.</p><div>Artisti del calibro di Paolo Rossi, Arianna Porcelli Safonov, Max Paiella, Ascanio Celestini, I Solisti Veneti, Ska-J e molti altri si alterneranno durante tutta l&rsquo;estate.</div><div>Anche quest&rsquo;anno grande attenzione &egrave; data alla solidariet&agrave;. Grazie al progetto GirovagArte Solidale, infatti, verranno raccolti fondi a favore della Fondazione Salus Pueri</div><div>Per tutte le informazioni <a href="mailto:info@girovagarte.com&quot; id="OWA8938c5f4-44a4-26f0-97df-c46fe8d9b6fc">info@girovagarte.com</a>&nbsp;o sui canali social.</div><div>Promossa dall&rsquo;Assessorato alla cultura del Comune di Padova assieme alle Consulte di quartiere, con la direzione artistica a cura di Mat-Mare Alto Teatro, Teatro della Gran Guardia e Associazione Play, la rassegna &egrave; realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Sponsor dell&rsquo;iniziativa Al&igrave; e Bisson Auto. Confermate le media-partner, quali Radio Padova, TVSetteGold e QUADRO advertising, saranno una guida importante in ogni luogo ed essere costantemente aggiornati sul ricco programma di GirovagArte.</div><div>&nbsp;</div><div>"<em>I nostri quartieri sono vivaci centri di creativit&agrave; e innovazione. GirovagArte &egrave; la prova tangibile di questa idea. Grazie a questa rassegna, gi&agrave; ampiamente applaudita nelle edizioni precedenti, trasformiamo i nostri quartieri in un palcoscenico unico, dove si esibiscono le eccellenze culturali del nostro territorio - </em>ha dichiarato l'assessore alla cultura Andrea Colasio<em> - Desidero esprimere il mio ringraziamento a tutte le associazioni padovane coinvolte, che hanno saputo creare una proficua sinergia tra artisti locali e nazionali di alto profilo</em>".</div><div>&nbsp;</div><div>"<em>Siamo entusiasti di rilanciare questo progetto, il cui obiettivo &egrave; promuovere la cultura attraverso un festival diffuso nei quartieri della citt&agrave;. Ogni anno abbiamo lavorato per arricchire l&rsquo;offerta culturale della rassegna, creando un format innovativo che potesse coinvolgere un pubblico sempre pi&ugrave; vasto - </em>commentano gli organizzatori <em>- anche quest&rsquo;anno presentiamo cinque diversi format: Girovagarte Truck (15 spettacoli), GirovagArte Off (11 appuntamenti), GirovagArte Junior ( 5 incontri), GirovagArte Trekking ( 5 escursioni) &ndash;&nbsp; Girovagarte Books ( 4 presentazioni). Il programma &egrave; stato concepito non solo per offrire momenti di spettacolo, ma anche per permettere alle persone di scoprire angoli nascosti della citt&agrave; attraverso l'esplorazione del territorio. Anche quest&rsquo;anno la rassegna abbraccia la solidariet&agrave;, in particolare a sostegno della Fondazione Salus Pueri per la Pediatria di Padova. Riteniamo che eventi culturali come GirovagArte possano svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la salute dei bambini</em>".</div><div>&nbsp;</div><div>"<em>Unire il valore artistico, culturale ed emozionale alla solidariet&agrave; &egrave; un messaggio magnifico - </em>commenta la professoressa Liviana Da Dalt<em> - come Fondazione Salus Pueri, abbiamo diversi obiettivi. Attualmente, siamo impegnati nella costruzione della nuova Pediatria di Padova, dove stiamo lavorando per realizzare interventi di umanizzazione che mettano in primo piano i bisogni dei bambini in modo completo. In particolare, questi interventi si concentreranno sulla bellezza degli spazi interni per stimolare la curiosit&agrave; e aiutare i piccoli pazienti a dimenticare il momento del ricovero</em>".</div><div>&nbsp;</div><div>Si parte dall&rsquo;Arcella&nbsp;(Parcheggio scambiatore Capolinea Nord) gioved&igrave; 4 luglio&nbsp;alle 21:15&nbsp;con la proiezione del film Palazzina Laf di Michele Riondino. Un film necessario, coraggioso e a tratti grottesco, premiato con tre David di Donatello. A Taranto nel 1997, Caterino lavora all'Ilva come operaio siderurgico. Un giorno Basile, un asservito dirigente aziendale decide di fare di lui una spia per individuare gli operai di cui sarebbe bene liberarsi. E per far questo Caterino viene inviato alla Palazzina Laf, dove comincia a osservare e pedinare i colleghi allo scopo di denunciarli. Ingresso 3euro</div><div>Gli Ska-J&nbsp;celebrano 20 anni di attivit&agrave; con un concerto <strong>venerd&igrave; 5 luglio </strong>(ore 21:15). In occasione della ristampa di Venice Goes Ska, torneranno a calcare le scene molti dei compagni di viaggio della band durante i 20 anni di attivit&agrave;. Presenti, insieme alla formazione originale che registr&ograve; l'album, anche Federico Nalesso al trombone e Luca Toso al sax. Il gruppo veneto &egrave; l'unica band ancora attiva che propone un mix di jazz e pop con ritmiche afrojamaicane (ska-jazz o jazz-jamaica). La formazione si adatta, grazie al suo vasto repertorio maturato in venti anni di attivit&agrave;, a tutte le occasioni, dalle feste di piazza ai festival jazz e ai ritrovi tipicamente reggae. 98% Jazz, 2% Ska. Cos&igrave; si presentano gli Ska-J, quando l'inconfondibile sagoma di Furio appare con il suo sax sul palco e il concerto ha inizio. Gli Ska-J cantano in italiano, in veneziano, in spagnolo e in inglese, e la tonalit&agrave; cambia con la lingua. Cos&igrave; il jazz si trasforma in blues, e poi si scuote per diventare ska: nella stessa canzone il ritmo pu&ograve; cambiare tre, quattro volte, si muove con i musicisti sul palco e con il pubblico fuori dal palco. Ingresso gratuito</div><div>Un lavoro di prorompente attualit&agrave; scritto e interpretato da Ascanio Celestini, accompagnato dalla fisarmonica di Gianluca Casadei va in scena <strong>sabato 6 luglio </strong>(ore 21:15). Lo spettacolo, tratto da tre racconti scritti da Celestini durante la pandemia e pubblicati da Einaudi &egrave; il racconto di chi &egrave; stato preso di sorpresa dalla pandemia, ma l&rsquo;ha interpretata. Abbandonare le proprie abitudini &ndash; quando la realt&agrave; cambia cos&igrave; rapidamente e in modo tanto incomprensibile &ndash; &egrave; forse lo sforzo pi&ugrave; complesso che l&rsquo;emergenza sanitaria ci ha richiesto. Uno sforzo ancora maggiore se, come accade ai protagonisti di questi tre racconti di Ascanio Celestini, hai riposto gran parte dei tuoi desideri nella quotidianit&agrave;. Ciascuno di loro a suo modo &egrave; incapace di scendere a patti con l&rsquo;inevitabile, con la rinuncia, con la perdita; convinto che basti negare il dolore per farlo sparire. Sono personaggi a cui &egrave; impossibile non volere bene, ostinatamente e umanamente aggrappati a una passeggiata, a un mazzo di fiori, a un abbraccio, a un ricordo. Personaggi che, come &egrave; accaduto a tutti noi, scopriranno quanto smettere di farsi domande non valga mai la pena &ndash; anche quando non si hanno risposte. Ingresso gratuito</div><div>Torna da <strong>domenica 7 luglio</strong>&nbsp;il format Girovagarte Off, appuntamenti con il teatro e la musica all&rsquo;interno del parco urbano Campo dei Girasoli nella zona del Basso Isonzo. Dopo sette anni di repliche dedicate ai ragazzi e molte riflessioni ispirate dagli incontri con genitori e insegnanti, Gaetano Tramontana rinnova lo spettacolo &ldquo;La vera Storia&rdquo; ( ore 21:15) basato sulla fiaba dei fratelli Grimm e le sue versioni pi&ugrave; antiche, rendendolo adatto a spettatori di tutte le et&agrave;. La nuova versione, una produzione Spazio Teatro, mette in luce l&rsquo;amarezza derivante dal passare del tempo e dall&rsquo;immutabilit&agrave; dei tempi. Ingresso gratuito</div><div>Da <strong>gioved&igrave; 11 luglio</strong>&nbsp;la rassegna fa tappa alla Guizza (Piazzale Cuoco) con la proiezione del film Felicit&agrave; di Micaela Ramazzotti (ore 21:15). La pellicola racconta la storia di una famiglia storta, composta da genitori egoisti e manipolatori, che formano una sorta di mostro a due teste, che priva i propri figli di ogni possibile speranza di libert&agrave; futura. Un film profondamente sentito e intimo tanto nelle interpretazioni quanto nell'umanit&agrave; della storia. Ingresso 3euro</div><div>GirovagArte porter&agrave; sul palcoscenico, <strong>venerd&igrave; 12 luglio </strong>(ore 21:15), il Coro di Clarinetti del Conservatorio Pollini di Pasova, una formazione composta da vari tagli di strumento appartenenti alla famiglia del clarinetto, dai pi&ugrave; acuti ai pi&ugrave; gravi, di cui fanno parte sia gli studenti dei corsi accademici e preaccademici delle classi di clarinetto del Conservatorio sia ex studenti provenienti da varie regioni d&rsquo;Italia.Il programma abbraccia uno spazio temporale esteso: dall'epoca classica di Mozart in poi tra musica &ldquo;classica&rdquo; e &ldquo;leggera&rdquo; presentando un ampio spettro di possibilit&agrave; espressive e stilistiche. Lo scopo &egrave; di far conoscere un repertorio di ampia fruizione che in passato ha avuto molta fortuna, caratterizzandosi proprio per l'immediatezza delle melodie nel raggiungere un vasto pubblico e per essere destinato proprio per il "passatempo" musicale all'aperto. &nbsp;Un repertorio destinato ad un pubblico ampio: dai pi&ugrave; giovani ai pi&ugrave; anziani, sia si tratti di esperti e appassionati, sia di ascoltatori occasionali. Ingresso gratuito</div><div>C&rsquo;era una volta il Variet&agrave;. S&igrave;, quello legato agli albori dei programmi televisivi su cui intere generazioni di italiani si sono intrattenute seguendo i propri beniamini: cantanti, attori, comici, presentatori. Dal 1954, anno delle prime trasmissioni video in Italia, gli apparecchi televisivi cominciarono a diffondersi ma erano ancora pochi coloro che potevano permettersi di acquistarne uno. E cos&igrave; gli Italiani, con la loro sedia, si ritrovavano al bar del paese per poter assistere, in una vera e propria visione collettiva, a quella meravigliosa invenzione tecnologica. Proprio di questo parla Carosello, lo spettacolo che Barabao Teatro metter&agrave; in scena <strong>sabato 13 luglio </strong>alle 21:15. Ingresso gratuito.</div><div>Un uomo si ritrova nel reparto di un ospedale: deve recuperare la salma del figlio, morto suicida. &Egrave; Il vespro della beata vergine, il monologo di Scenari Visibili che andr&agrave; in scena, il <strong>14 luglio,</strong>&nbsp;al Campo dei Girasoli Girovagarte Off. Il vespro diretto da Mauro Lamanna &egrave; firmato da Antonio Tarantino, drammaturgo contemporaneo molto amato da registi. Ingresso gratuito</div><div>Il programma prosegue in Piazza del volontariato al Parco Iris e in Piazza Barbato. &nbsp;Ad arricchire la rassegna ci saranno dieci appuntamenti di Teatro Off tra il Campo dei Girasoli e Palazzo Zuckermann, cinque girovagarte Junior&nbsp;in diversi luoghi (Giardini Santa Rita, Giardino Cavalleggeri, Parco Morandi, Giardino Ulivi di Gerusalemme Parco degli Alpini), cinque trekking urbani, passeggiate culturali alla scoperta dei quartieri. Infine, quattro incontri con l&rsquo;autore presso le biblioteche di quartiere per GirovagArte books. Per gli spettacoli gratuiti &egrave; necessaria la&nbsp; con prenotazione su eventbrite.com.&nbsp; Per tutte le informazioni <a href="mailto:info@girovagarte.com&quot; id="OWAab5ace68-3e43-bc59-0b4c-99c74d055513">info@girovagarte.com</a>&nbsp;o tramite e canali social.</div><div>&nbsp;</div><div>&nbsp;</div>

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Comunicato stampa: al via il progetto "Suona 3 volte" per l’accessibilità ai distributori di benzina

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Un'iniziativa innovativa per garantire servizi inclusivi e facilitare l'accesso ai carburanti per tutti.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Presentato, presso la stazione di servizio di via Bembo 80, il progetto &ldquo;Suona 3 volte&rdquo;, che ha l&rsquo;obiettivo di garantire la piena accessibilit&agrave; dei distributori di benzina a tutte le persone con disabilit&agrave;.</div><div>Il progetto nasce da un&rsquo;idea del consigliere comunale Paolo Sacerdoti, nell&rsquo;ambito delle politiche per l'accessibilit&agrave; e la vita indipendente che, in collaborazione con l&rsquo;assessore alle attivit&agrave; produttive Antonio Bressa, ha coinvolto e incontrato le associazioni di categoria che rappresentano i benzinai.</div><div>Ora nei distributori aderenti, dove saranno applicati adesivi di riconoscimento con il logo della campagna, sar&agrave; possibile per le persone che non riescono a rifornire il proprio veicolo in autonomia e ai titolari di contrassegno segnalare al personale con tre squilli di clacson la propria presenza e ricevere assistenza alle pompe "self", senza l&rsquo;obbligo di rifornirsi alle pompe &ldquo;servite&rdquo;, normalmente pi&ugrave; costose.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>L&rsquo;assessore al commercio e attivit&agrave; produttive Antonio Bressa</strong> dichiara: &ldquo;<em>Ci siamo adoperati con le associazioni di categoria e i gestori dei distributori di benzina affinch&eacute; questa campagna potesse diventare presto realt&agrave;. A loro va il mio ringraziamento per la sensibilit&agrave; dimostrata nell&rsquo;abbracciare questo progetto che ha come obiettivo un&rsquo;accessibilit&agrave; a 360 gradi per chi ha delle disabilit&agrave; motorie all&rsquo;interno dei distributori di benzina. &ldquo;Suona tre volte&rdquo; &egrave; un progetto che d&agrave; il senso di una citt&agrave; che investe sulla vita indipendente non solo attraverso le tante azioni piccole e grandi che stiamo mettendo in campo ma anche attraverso il coinvolgimento degli operatori commerciali in un approccio di squadra finalizzato alla costruzione di una citt&agrave; a misura di tutti. Il nostro desiderio &egrave; che questa iniziativa possa non solo diffondersi velocemente sul nostro territorio, ma anche essere d&rsquo;ispirazione per altre citt&agrave;</em>&rdquo;.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>Paolo Sacerdoti, consigliere comunale con delega all&rsquo;accessibilit&agrave; e alla vita indipendente, </strong>commenta: &ldquo;<em>Quest&rsquo;iniziativa nasce dall&rsquo;esigenza pratica che hanno le persone con disabilit&agrave; motoria ma che sono autonome, guidano e si spostano, ovvero l&rsquo;esigenza di poter far benzina serviti senza per forza doversi recare alle pompe pi&ugrave; costose. Si tratta anche dell&rsquo;esigenza di codificare una prassi inserendo un chiaro e semplice segnale identificativo come i tre squilli di clacson. Un segnale comune per tutti infatti toglie da un lato l&rsquo;imbarazzo di chi arriva per rifornirsi, dall&rsquo;altro di chi lavora che sa come intervenire immediatamente. &Egrave; la prima iniziativa di questo tipo in Italia sulla scia di iniziative simili come quella regionale, che non prevede per&ograve; un segnale univoco e si limita ad indicare la possibilit&agrave; di essere serviti nelle pompe self service. Sono felice che il nostro Comune mostri ancora una volta questa sensibilit&agrave; sul tema dell&rsquo;accessibilit&agrave; favorendo anche piccole azioni che supportano per&ograve; molto le persone non autonome nella vita quotidiana</em>&rdquo;.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>Matteo Pitton, gestore del distributore di via Bembo e rappresentante della FAIB Veneto </strong>commenta:&nbsp;&ldquo;<em>Come rappresentante della FAIB siamo entusiasti di questo progetto che ha il nostro pieno sostegno. Ora consegneremo materiali, adesivi e volantini a tutti gli aderenti, ma anche i gestori non aderenti alle associazioni di categoria che vorranno aderire potranno farlo in semplicit&agrave;</em>&rdquo;.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>Massimo Paggetta, segretario provinciale della FIGSC </strong>aggiunge: &ldquo;<em>Iniziativa molto importante anche perch&eacute; rid&agrave; dignit&agrave; al ruolo del gestore. Le compagnie petrolifere nel tempo hanno declassato la figura del gestore a un semplice capo piazzale e cos&igrave; non &egrave;, anzi. Progetti come questo danno visibilit&agrave; a chi lavora e soprattutto rimettono al centro come lavora, nel pieno spirito di servizio e di solidariet&agrave; verso le persone</em>&rdquo;.</div><div>&nbsp;</div><div>&nbsp;</div>

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