Agevolazione per chi ha un abbonamento Busitalia e utilizza Sharing mobility (biciclette e monopattini)
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Dal 4 marzo 2024, gli abbonati di <a href="https://www.fsbusitalia.it/content/fsbusitalia/it/veneto.html" target="_blank">Busitalia </a><a href="https://www.fsbusitalia.it/content/fsbusitalia/it/veneto.html" target="_blank">Veneto</a> che utilizzano anche i servizi di sharing mobility di biciclette e monopattini <strong>hanno una agevolazione di 10 euro al mese, da utilizzare per il noleggio delle biciclette o dei monopattini</strong>.<br>
L'offerta è rivolta agli utenti maggiorenni in possesso di un abbonamento mensile, trimestrale o annuale, urbano e/o extraurbano, con validità dal primo luglio 2023.</p><p>Gli abbonati possono scegliere quale servizio di sharing utilizzare tra gli operatori che hanno aderito: <a href="https://www.padovanet.it/informazione/ridemovi-il-servizio-di-bike-shar…; per le biciclette e <a href="https://ridedott.com/it/" target="_blank">Dott</a> per i monopattini.<br>
Gli interessati devono inserire il codice del proprio abbonamento di Busitalia Veneto nella app del gestore e attivare il servizio.</p><p>L'iniziativa è finanziata con risorse del Fondo nazionale per il trasporto pubblico, assegnate alla Regione del Veneto, <strong>ed è valida fino al 30 giugno 2025</strong> o fino all'esaurimento dei fondi disponibili.</p>
<?xml encoding="utf-8" ?><br><hr><p class="rtecenter"><span style="font-size:18px"><a href="https://www.fsbusitalia.it/content/fsbusitalia/it/veneto/promozioni/bus…; target="_blank">Approfondimento sul sito di Busitalia Veneto</a></span></p><hr>
Campagna di sensibilizzazione contro l’inquinamento atmosferico "La Provincia Respira"
La Provincia di Padova ritiene utile sostenere concretamente tutti i comuni del territorio attraverso una campagna di informazione rivolta ai cittadini e alle cittadine, per sensibilizzare la cittadinanza e facilitare l'attuazione di buone pratiche quotidiane che promuovano un comportamento responsabile e consapevole a tutela dell'ambiente.
Il progetto "La Provincia Respira" prevede, tra gli altri strumenti di comunicazione, un sito internet dove poter trovare le informazioni maggiormente rilevanti sulla qualità dell’aria, oltre a raccogliere le diverse iniziative "green" che vengono realizzate.
Inoltre, sono disponibili una pagina Facebook e un profilo Instagram.
Per il Comune di Padova è possibile seguire la campagna sui canali social:
- Facebook Informambiente Padova
- Instagram Comune di Padova
Padova 2030 e la Missione per la neutralità climatica
Comunicato stampa: Bilancio energetico 2022, per gli edifici del Comune di Padova una riduzione dei consumi del 10%
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Lo scorso autunno, per ridurre le emissioni e per fronteggiare gli aumenti del costo di gas ed energia che hanno messo in crisi tutti i comparti economici e sociali, compresi gli enti pubblici, il Comune di Padova ha redatto un Programma strategico di riduzione e riqualificazione delle spese energetiche: una serie di azioni concrete da mettere in campo nel breve, medio e lungo periodo. </p><p>Il lavoro è partito da una solida base, ovvero il grande lavoro portato avanti negli scorsi anni con il Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima) e si è basato su un’attenta analisi dei consumi energetici in tutti gli edifici comunali.<br>
L’obiettivo era definire specifiche azioni necessarie non solo a far fronte al grande momento di crisi dello scorso autunno con un ridimensionamento della spesa corrente, ma che permettessero al Comune di operare una forte riduzione delle emissioni di Co2 delle proprie attività, in linea con gli obiettivi posti dalla Commissione europea, che ha selezionato Padova come una delle cento città europee che dovrà arrivare alla neutralità climatica entro il 2030. </p><p>Il bilancio energetico 2022 indica come il Piano messo in atto dall’autunno abbia consentito una notevole riduzione dei consumi. </p><p>Partendo dal 2019 come anno di riferimento, l’andamento dei consumi totali evidenzia nel 2020 una flessione del 4,4% rispetto al 2019 dovuto alla misura emergenziale del lockdown nel periodo pandemico, un aumento del 1,6% nel 2021 rispetto al 2020, dovuto alla ripresa delle attività, e un netto calo del 9,6% nel 2022 rispetto al 2021, proprio grazie al Programma strategico di riduzione e riqualificazione delle spese energetiche. </p><p>Il trend generale dei consumi totali che si è delineato tra il 2019 e il 2022 vede una flessione del 12,15%, grazie al minor utilizzo dei combustibili fossili per autotrazione (-16% gasolio; - 18,75% benzina), ad una cospicua riduzione dell’utilizzo del gas (-66,95%) e ad una riduzione dei consumi elettrici (-9,78%) che in totale corrispondono a 523 tep. </p><p>Tep - sigla di tonnellata equivalente di petrolio, unità di misura energetica usata in tecnica e in economia, pari all'energia termica ottenibile dalla combustione di una tonnellata di petrolio, mediamente assunta pari a 41,86∙106 kJ. </p><p>Questi dati si riferiscono al risparmio ottenuto negli edifici e nelle attività comunali. Ricordiamo che la consistenza del parco energetico comunale nelle quattro macro aree di approvvigionamento è costituita da: </p><div>a) 741 utenze di energia elettrica </div><div>b) 65 utenze di gas naturale </div><div>c) 326 automezzi </div><div>d) 68 impianti fotovoltaici </div><p><strong>L’assessore all’ambiente Andrea Ragona </strong>commenta: “<em>Le azioni previste dal Paesc, così come il Piano messo in atto per fronteggiare l’aumento dei costi dovuto alla guerra e al post pandemia, sta dando i suoi frutti. Con il piano di risparmio e riqualificazione autunnale abbiamo trasformato un momento di grande crisi in un’opportunità: le sole azioni di breve periodo in esso contenute, quindi una razionalizzazione dei consumi, ci hanno permesso un significativo risparmio che, se unito al lavoro dal 2019 ad oggi, segna una riduzione notevole nell’arco dei quattro anni. In futuro, grazie all’aggiornamento del Paesc che stiamo compiendo e alle azioni previste nell’ambito di Padova2030, puntiamo ad una riduzione ulteriore, puntando sul fotovoltaico e alla totale riconversione energetica per soddisfare il fabbisogno dell’Ente. Raggiungere la neutralità climatica nel 2030 è un obiettivo ambizioso, che ha bisogno di tutti, e che si basa su grandi progetti come sull’impegno quotidiano di tutte le persone. Dentro al Comune di Padova lavorano migliaia di persone e il loro contributo è stato importante per raggiungere questi risultati e lo sarà sempre di più in futuro</em>”.</p>
Comunicato stampa: sottoscritto il Manifesto per la realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili e solidali "Padova 2030"
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>E' stato sottoscritto il Manifesto per la realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili e solidali "Padova 2030", promosso dal Comune di Padova e dall’assessore all’ambiente Andrea Ragona. </p><p>Il Manifesto vede la firma di diversi Enti e Associazioni del territorio, che si impegnano reciprocamente nella realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili e solidali (Cers), e ha tra gli altri l’obiettivo di istituire un tavolo tecnico, coordinato dall’ufficio Energy manager del Comune, che rappresenti gli enti aderenti nelle varie interlocuzioni che saranno necessarie per gli approfondimenti scientifici e per le interlocuzioni con le autorità competenti in materia di regolazione dell’energia. </p><p>Il Manifesto firmato, che vede la sottoscrizione di Università degli Studi di Padova, Camera di Commercio, Confindustria Veneto Est, Confapi Padova, Coldiretti Padova, Asvess, CsvSV di Padova e Rovigo, Upa-Confartigianato, Oipe-Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, Confagricoltura, Ascom e Diocesi di Padova, sancisce l’inizio di un lavoro tra Enti e Istituzioni del territorio per la costituzione delle Cers padovane. Se oggi la normativa non è ancora completamente chiara e si è in attesa di ulteriori decreti, il fine è quello di essere pronti nel territorio quando sarà definito il quadro normativo. </p><p>Con la creazione di una Comunità energetica persone, enti e aziende del territorio si uniscono per la produzione di energia attraverso impianti fotovoltaici. Una volta individuato il luogo dove installare gli impianti, molti soggetti potranno attingere per l’utilizzo dell’energia non consumata. Una modalità che non solo tutela l’ambiente, ma si pone nel solco della lotta alla povertà energetica, una delle grandi sfide del futuro. </p><p><strong>L’assessore all’ambiente Andrea Ragona </strong>commenta: "<em>Il Manifesto sottoscritto oggi è il primo passo verso la costituzione delle Cers nella nostra città. Abbiamo scelto di farlo costruendo una rete tra tutti i soggetti istituzionali e gli enti della città perché gli obiettivi che ci poniamo sono molto ambiziosi e solo lavorando insieme si possono ottenere grandi risultati. Padova è stata scelta dall’Unione Eurpea come una delle cento città che dovrà ottenere la neutralità climatica entro il 2030: la costituzione delle Cers è un tassello fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo. Infatti parliamo di uno strumento che non solo ci permette di portare avanti processi di innovazione sociale e innescare profondi cambiamenti, ma anche di ridurre molto le emissioni inquinanti. Giustizia sociale e giustizia ambientale, grazie anche all’aumento di consapevolezza in termini di consumo e produzione dell’energia. Abbiamo molte sollecitazioni in merito da parte di cittadini, così come abbiamo molti spazi che si prestano all’installazione di impianti, penso ad esempio ai tetti della zona industriale, ora serve definire i passi concreti per la realizzazione di questo importante passo verso un futuro più sostenibile</em>".</p><p><strong>Francesca Da Porto, prorettrice alla Sostenibilità dell’Università degli Studi di Padova </strong>afferma: "<em>Per noi la sottoscrizione di questo Manifesto è strategica. Innanzitutto risponde al grande impegno dell’ateneo nella promozione di iniziative con un forte impatto sociale; in secondo luogo si tratta di un’iniziativa fondamentale per l’impegno diretto che l’Ateneo ha sulla sostenibilità, che si manifesta a livello di studio e ricerca anche grazie a due attori strategici come il Centri Levi Cases e l’Osservatorio Italiano sulla Povertà energetica. Inoltre l’impegno sui temi della sostenibilità si manifesta nelle politiche del nostro piano energetico e nelle azioni mirate alla transizione ecologica e alla riduzione delle emissioni, quindi ben venga un coinvolgimento dell’Ateneo non solo per le sue forti competenze, ma anche nell’implementazione pratica di queste iniziative".</em></p><p><strong>Roberto Crosta, segretario generale della Camera di Commercio di Padova</strong> dichiara: "<em>Il lavoro promosso dal Comune di Padova, che trova un suo primo atto concreto nella sottoscrizione di questo documento, è importantissimo. Ora è tempo di passare ai fatti concreti e come camera di Commercio aderiamo con profondo interesse, anche per perseguire uno degli obiettivi strategici del sistema nazionale delle Camere di Commercio, ovvero la promozione delle comunità energetiche e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Inoltre fare sinergia sul territorio è fondamentale anche per promuovere presso le imprese una nuova idea rispetto ai consumi energetici, e su questo siamo a disposizione non da solo ma con la rete delle associazioni di categoria</em>".</p><p><strong>Enrico Del Sole, vicepresidente Confindustria Veneto Est </strong>dichiara: "<em>Apprezziamo molto l’iniziativa del Comune di Padova con il Manifesto per la promozione delle comunità energetiche nel territorio, un messaggio che va anche oltre i confini amministrativi e diventa un esempio anche per altri territori. Come Associazione e come imprenditori consideriamo da tempo l’autoproduzione di energia delle Cer uno degli elementi centrali della transizione alla sostenibilità, dove ogni soggetto che vi partecipa assume un ruolo attivo per aumentare la propria indipendenza, abbattere i costi e ridurre le emissioni inquinanti. In Confindustria Veneto Est promuoviamo le Comunità Energetiche tra le imprese e nei territori quale opportunità per arrivare ad un nuovo modello di generare l’energia. Una risorsa per l’impresa, con abbattimento dei costi e possibilità di diventare il più possibile autonomi negli approvvigionamenti e poter programmare al meglio produzione e investimenti senza subire rialzi repentini dei costi come è avvenuto negli ultimi mesi. La Cer ha anche un indubbio valore sociale consentendo di mettere in rete energia a costi ridotti a favore di edifici pubblici (scuole, palestre, ospedali, etc.) che offrono servizi essenziali alla comunità e a tutti i cittadini che vorranno partecipare alla stessa Comunità Energetica. Padova può quindi diventare protagonista nei processi di decarbonizzazione per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che si è data con il progetto Padova Carbon Neutral 2030. Sono traguardi di sostenibilità ambientale e sociale che richiedono di lavorare insieme tra Amministrazione, imprese, cittadini, che è l’obiettivo alla base del Manifesto</em>".</p><p><strong>Jonathan Morello, presidente di Confapi</strong>, dichiara: "<em>Le Cers oggi sono una sfida per la nascita di un modello di condivisione dell’energia. La zona industriale, con tutti suoi capannoni e tetti, può diventare attore protagonista di questa iniziativa e per farlo è necessario avere certezza e chiarezza, quindi ben vengano iniziative come questo tavolo tecnico, che possono organizzare il lavoro e interloquire con le autorità competenti. Le piccole e medie imprese oggi necessitano di strumenti per abbattere i costi energetici e ringraziamo il Comune di Padova per questo ottimale percorso di condivisione e lavoro comune</em>".</p><p><strong>Paolo Bettella, presidente di UPA Confartigianato </strong>aggiunge:<strong> </strong>"<em>Siamo onorati di essere qui, consapevoli che questo percorso rappresenta un’opportunità per tutti i piccoli artigiani e anche per tutti gli installatori di impianti del territorio, che non potranno altro che beneficiare di un circolo virtuoso che si andrà a creare con la realizzazione di una o più Comunità Energetiche nella nostra città</em>".</p><p><strong>Luca Marcon, presidente CSV di Padova e Rovigo</strong>, afferma: "<em>Il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo aderisce e sottoscrive il Manifesto promosso dal Comune di Padova. Le CER - comunità energetiche rinnovabili e solidali - sono esperienze di attivismo in ambito energetico, già molto diffuse in Europa, fondamentali per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 in maniera condivisa e partecipata. Il CSV di Padova e Rovigo ritiene che le Comunità energetiche rinnovabili rappresentino un’opportunità formidabile a patto che vengano valorizzati gli elementi comunitari e di attivismo civico ben espressi nel Manifesto e si propone come soggetto promotore e facilitatore per l'attivazione delle CER nei confronti di tutto il mondo del Terzo Settore, in dialogo con tutti i soggetti che oggi sottoscrivono il Manifesto".</em></p><p>Alla conferenza stampa, in rappresentanza del CSV Padova e Rovigo, era presente il consigliere Flavio Zelco, che ha posto l’accento sull’importanza delle Cers per combattere la povertà energetica, grande preoccupazione del mondo del volontariato. </p><p><strong>Matteo Mascia, per AsVeSs, associazione veneta per lo sviluppo sostenibile</strong> conclude: "<em>Il nostro obiettivo è quello di portare una metodologia di lavoro basata su obiettivi, indicatori e monitoraggio, così come la grande attenzione al tema della solidarietà. Le Cer sono fondamentale strumento di innovazione sociale oltre che di innovazione tecnica, tassello fondamentale per la grande sfida di Padova 2030</em>".</p><p>Confagricoltura Padova, Coldiretti Padova, Diocesi di Padova, ASCOM e OIPE-Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, seppur non presenti alla conferenza stampa, aderiscono e sottoscrivono il Manifesto delle Comunità energetiche rinnovabili. </p>
Comunicato stampa: domenica 4 dicembre 2022, terzo appuntamento con le domeniche ecologiche
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>L’appuntamento con la terza delle sette domeniche ecologiche promosse dal Comune di Padova è in calendario per il 4 dicembre 2022.<br>
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del pacchetto di misure straordinarie per il contenimento dell’inquinamento atmosferico (DGRV n. 238/2021 e DGRV n. 1089/2021) che la Giunta Regionale ha messo in campo per migliorare la qualità dell’aria in tutto il Veneto. Le misure sono state condivise con i Comuni capoluogo del Veneto e con i Comuni limitrofi che fanno parte dell’agglomerato di Padova, per favorirne l’applicazione uniforme. </p><p>Come avvenuto nelle precedenti domeniche ecologiche, il blocco del traffico nell’area perimetrata dalle mura cinquecentesche riguarderà tutte le categorie di veicoli a motore, nella fascia oraria dalle 8:30 alle 18:30. </p><p>Nelle strade chiuse al traffico, potranno circolare esclusivamente le auto elettriche, le biciclette e i monopattini. Sono esentati dal divieto i mezzi del trasporto pubblico locale, le auto del servizio di car-sharing e i mezzi di primo soccorso. Tutte le informazioni sulle deroghe sono consultabili sul sito del Comune di Padova. </p><p>Contestualmente alla chiusura al traffico nell’area del centro storico, l’Amministrazione ha deciso di promuovere iniziative da svolgersi all’insegna della sostenibilità. Le attività all’aperto, rivolte ad adulti e bambini, si svolgeranno nel cortile di Palazzo Moroni dalle ore 10:30 alle 13:00.<br>
Nel pomeriggio, alle ore 17:00, è in programma anche un evento indoor dedicato alla proiezione - sonorizzata dal vivo dai Mr Cartoon Minimal Ensemble - di “Cartoni animati in jazz” - in Sala Carmeli (via Galileo Galilei, 36). </p><p>Il divieto di circolazione riguarderà tutta l’area compresa all’interno delle seguenti vie (elencate in senso orario) che rimangono percorribili: barriera Saracinesca, via Cernaia, porta San Giovanni, via Euganea - tratto compreso tra porta San Giovanni e via Orsini, via Niccolò Orsini, porta Savonarola, via Pilade Bronzetti, porta Trento, via Frà Paolo Sarpi, viale Codalunga, via Trieste, via Bassi via Niccolò Tommaseo, via Venezia, p.le Della Stanga, via Ludovico Ariosto, via Gattamelata, via Gustavo Modena, via Angelo Scarsellini, via Alessandro Manzoni, via Giordano Bruno, via Andrea Costa, viale Felice Cavallotti, ponte Del Sostegno e via Goito. Inoltre, sono percorribili gli assi viari: via G. Leopardi, Cavazzana, Prato della Valle, Alberto Cavalletto, Pasquale Paoli, via 58° Fanteria, Micheli Sanmicheli e Fabrici G. d’Acquapendente. </p><p>I prossimi appuntamenti con le domeniche ecologiche sono in calendario nel 2023, nelle date del 29 gennaio, 26 febbraio, 26 marzo e 23 aprile. </p><p>LE ATTIVITÀ IN CENTRO STORICO<br>
Le attività per i bambini cominceranno alle ore 10:30 e sono ospitate nel cuore del centro storico cittadino, all’interno del cortile di Palazzo Moroni, a pochi passi dal grande albero di Natale posizionato sul Liston. Fino alle 13:00 ad intrattenere i più piccini ci sarà il Circo fungo, con il giocoliere Geo che offrirà un divertentissimo spettacolo-laboratorio all’insegna di numeri incredibili, sfide di abilità, e giochi di gruppo all’ombra di un fungo gigante. </p><p>Nella stessa finestra oraria, sarà possibile partecipare anche al Riciclo-lab proposto dal Collettivo Pictor, dove le famiglie potranno cimentarsi con la realizzazione di piccole creazioni a tema natalizio a partire da materiali riciclati. </p><p>Nel pomeriggio, alle ore 17:00, l’appuntamento è invece al coperto, in Sala Carmeli (via Galileo Galilei, 36) dove è in programma la proiezione di “Cartoni animati in jazz”. <br>
Con l’ausilio di strumenti tradizionali e l'aggiunta di effetti sonori di diverso tipo, i Mr Cartoon Minimal Ensemble eseguiranno la sonorizzazione dal vivo di cartoon di diverse epoche, dagli anni '60 ai giorni nostri. Il comune denominatore sono i temi legati all’ambiente, che sono stati trattati con delicatezza e/o ironia da autori di diverse nazionalità. Mitici personaggi animati del passato e del presente faranno riflettere il pubblico sul rispetto dell'ecosistema, sulla mobilità sostenibile e molti altri temi. L'evento è inserito anche nel cartellone degli appuntamenti di Novembre Patavino (ingresso libero su prenotazione sul sito <a href="http://www.novembrepatavino.it" target="_blank">www.novembrepatavino.it</a>). </p><p>VISITE GUIDATE<br>
I volontari di Salvalarte Legambiente Padova apriranno la Torre dell’Orologio. Sono previsti due turni di visita per quattro persone a turno: la mattina alle ore 9:30 e 11:15; il pomeriggio alle ore 15:30 e 17:00. Solo su prenotazione via email a <a href="mailto:salvalarte@legambientepadova.it">salvalarte@legambientepadova.it…;
Per promuovere le domeniche ecologiche è stato realizzato un breve video, che è stato diffuso sui canali social del Comune di Padova, con protagonisti alcuni giovani padovani. Nel breve filmato l’appuntamento in Prato della Valle per ballare insieme diventa l’occasione per valorizzare il concetto di mobilità dolce e promuovere l’utilizzo dei mezzi sostenibili per il trasporto quotidiano. I ragazzi, infatti, raggiungono il Prato con i diversi mezzi di trasporto a basso impatto disponibili in città: il tram, i monopattini elettrici del servizio di noleggio a flusso libero, le bici dei servizi di bike sharing e l’auto del servizio di car sharing. </p>
Comunicato stampa: domenica 6 novembre secondo appuntamento con le domeniche ecologiche
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>È in agenda per domenica 6 novembre 2022 la seconda delle sette Domeniche ecologiche promosse dal Comune di Padova nell’ambito del Pacchetto di misure straordinarie per il contenimento dell’inquinamento atmosferico (DGRV n. 238/2021 e DGRV n. 1089/2021) che la Giunta regionale ha messo in campo per migliorare la qualità dell’aria in tutto il Veneto. Le misure sono state condivise con i Comuni capoluogo del Veneto e con i Comuni limitrofi che fanno parte dell’agglomerato di Padova, per favorirne l’applicazione uniforme. </p><p>Intanto oggi Arpav comunica che le favorevoli condizioni meteo (vento e pioggia) hanno abbassato le concentrazioni di inquinanti e quindi da domani 5 ottobre si ritorna al livello verde relativamente alle misure di limitazioni del traffico. </p><p>Domenica 6 invece il blocco del traffico nell’area perimetrata dalle mura cinquecentesche riguarderà tutte le categorie di veicoli a motore, nella fascia oraria dalle 8:30 alle 18:30. Nelle strade chiuse al traffico, potranno circolare esclusivamente le auto elettriche, le biciclette e i monopattini. Sono esentati dal divieto i mezzi del trasporto pubblico locale, le auto del servizio di car-sharing e i mezzi di primo soccorso. Tutte le informazioni sulle deroghe sono consultabili sul sito del Comune di Padova.<br>
Contestualmente alla chiusura al traffico nell’area del centro storico, l’Amministrazione ha deciso di promuovere iniziative da svolgersi all’insegna della sostenibilità. Le attività, rivolte ad adulti e bambini, si svolgeranno in piazza Cavour dalle ore 10:00 alle 13:00. </p><p>Il divieto di circolazione riguarderà tutta l’area compresa all’interno delle seguenti vie (elencate in senso orario) che rimangono percorribili: barriera Saracinesca, via Cernaia, porta San Giovanni, via Euganea - tratto compreso tra porta San Giovanni e via Orsini, via Niccolò Orsini, porta Savonarola, via Pilade Bronzetti, porta Trento, via Frà Paolo Sarpi, viale Codalunga, via Trieste, via Bassi via Niccolò Tommaseo, via Venezia, p.le Della Stanga, via Ludovico Ariosto, via Gattamelata, via Gustavo Modena, via Angelo Scarsellini, via Alessandro Manzoni, via Giordano Bruno, via Andrea Costa, viale Felice Cavallotti, ponte Del Sostegno e via Goito. Inoltre, sono percorribili gli assi viari: via G. Leopardi, Cavazzana, Prato della Valle, Alberto Cavalletto, Pasquale Paoli, via 58° Fanteria, Micheli Sanmicheli e Fabrici G. d’Acquapendente. </p><p>L’assessore alla mobilità Andrea Ragona sottolinea: "<em>Dedicare una domenica ecologica alle forme di mobilità dolce alternative all’auto privata è un altro modo per sottolineare il nostro impegno nella composizione di un sistema di mobilità urbana completamente rinnovato. Non c'è modo migliore che una giornata di festa e iniziative per raccontare alla città i grandi cambiamenti che sta vivendo</em>". </p><p>Le domeniche ecologiche in programma nei prossimi mesi sono in calendario il 04/12/2022, 29/01/2023, 26/02/2023, 26/03/2023 e 23/04/2023. </p><p><strong>PIAZZA CAVOUR</strong><br>
In occasione della seconda domenica ecologica della stagione 2022/2023, in mattinata sarà piazza Cavour ad accogliere attività informative e ricreative, laboratori e momenti di approfondimento sulle tematiche ambientali per adulti e bambini. </p><p>Dalle ore 10:00 alle 13.00 si potrà partecipare a Ricicl-arte, attività proposta da Onda Creativa per riutilizzare e riciclare in maniera creativa vari tipi di materiali. In programma ci sono anche Io sono foglia e altre storie, una lettura ad alta voce di Valentina Sestuin cui la storia della natura prende vita, e le performance di clown, bollisti e artisti di strada dell’associazione Giocaconilcuore odv<em>. </em>Sarà possibile, inoltre, partecipare ad un laboratorio creativo per realizzare delle colorate ghirlande autunnali con i semplici materiali che si trovano in natura in questo periodo dell’anno. </p><p>Per tutta la mattina sarà attivo anche un punto informativo con la presenza di un tecnico dello Sportello risparmio energetico, il servizio gratuito del Comune di Padova (su appuntamento telefonico) realizzato nell’ambito del progetto H2020 PadovaFit Expanded, per dare indicazioni sull’accesso agli incentivi economici per interventi di riqualificazione energetica come Superbonus 110%, Sismabonus ed Ecobonus. </p><p>Nel pomeriggio per i bambini delle primarie l’appuntamento è, invece, al Musme, il Museo di Storia della Medicina di via S. Francesco, che per l’occasione ha progettato il laboratorio "A pieni polmoni! Perché abbiamo bisogno di aria pulita"<em>. </em>L’attività, della durata di circa 60 minuti, è volta a spiegare come funzionano i nostri polmoni, quali danni fa lo smog sull’organismo e a ricostruire in che modo tutti gli esseri viventi sono collegati in un unico grande ciclo dell’ossigeno. I bambini scopriranno anche che un gesto semplice come piantare un albero può avere un effetto positivo sulla salute. Il laboratorio (ingresso gratuito) si terrà alle 15:30 e alle 17:00 presso la ludoteca del museo. Per prenotazioni <a href="https://www.musme.it/domeniche-ecologiche-al-musme/" rel="noopener noreferrer" target="_blank">https://www.musme.it/domeniche-ecologiche-al-musme/</a> </p><p><st… GUIDATE</strong><br>
I volontari di Salvalarte Legambiente Padova apriranno la Torre dell’Orologio. Sono previsti due turni di visita per quattro persone a turno: la mattina alle ore 9:30 e 11:15; il pomeriggio alle ore 15:30 e 17:00. Solo su prenotazione a <a href="mailto:salvalarte@legambientepadova.it" rel="noopener noreferrer" target="_blank">salvalarte@legambientepadova.it</a>.<br>
Alle ore<strong> </strong>10:30 l’Orto Botanico ospita l’iniziativa "I segreti dell'Orto Botanico" in collaborazione con Novembre Patavino. Un'occasione imperdibile per scoprire, accompagnati da una guida esperta, ogni angolo di questo luogo straordinario, iscritto dal 1997 nella Lista del patrimonio mondiale Unesco. Il tour si concluderà nell'adiacente Barchessa di Villa Tron con una speciale degustazione di vini. Prenotazione obbligatoria sul sito <a href="http://www.novembrepatavino.it" target="_blank">www.novembrepatavino.it</a>.</p><p><strong>VIDEO</strong><br>
Per promuovere le Domeniche ecologiche è stato realizzato un breve video, che è stato diffuso sui canali social del Comune di Padova, con protagonisti alcuni giovani padovani. Nel breve filmato l’appuntamento in Prato della Valle per ballare insieme diventa l’occasione per valorizzare il concetto di mobilità dolce e promuovere l’utilizzo dei mezzi sostenibili per il trasporto quotidiano. I ragazzi, infatti, raggiungono il Prato con i diversi mezzi di trasporto a basso impatto disponibili in città: il tram, i monopattini elettrici del servizio di noleggio a flusso libero, le bici dei servizi di bike sharing e l’auto del servizio di car sharing. </p>
Comunicato stampa: dal 3 al 29 ottobre torna il concorso "Raccogliamo miglia verdi"
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Con l’avvio dell’anno scolastico torna il concorso "Raccogliamo miglia verdi", una gara all’insegna della mobilità sostenibile, in cui le alunne e gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (pubbliche e private) del Comune di Padova si sfideranno - dal 3 al 29 ottobre - "all’ultimo miglio verde", percorrendo i tragitti da casa a scuola e ritorno con mezzi di trasporto non inquinanti: a piedi, in bici, in autobus, oppure organizzandosi in modo che un genitore accompagni a scuola più bambine e bambini in auto (car-pooling). Guadagnando un "miglio verde" per ogni tragitto "ecologico", le classi che totalizzeranno più miglia verdi vinceranno.</p><p>Giunta alla diciottesima edizione, la sfida coinvolge ogni anno migliaia di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Sono loro, infatti, i protagonisti di questa iniziativa, nata per sensibilizzare i più giovani sull’importanza di muoversi (e vivere) in maniera sostenibile e responsabile.</p><p>Il tema di approfondimento di quest’anno è "Le strade scolastiche", ovvero la chiusura al traffico delle strade su cui si affacciano le scuole, uno strumento utile a ridurre l’inquinamento dell’aria e a rendere più sicure le fasi di entrata e uscita degli studenti. Nelle grandi città europee le strade scolastiche sono già una realtà: 500 a Londra, 170 a Parigi, 120 a Barcellona. A Londra, ad esempio, è stato dimostrato che le strade scolastiche hanno ridotto i livelli di biossido di azoto fino al 23% e diminuito sensibilmente il traffico veicolare lungo tutto l’arco della giornata. A Padova, dopo una prima sperimentazione di un giorno svolatasi a ottobre 2021 in alcune scuole primarie del rione Guizza, a maggio 2022 è stata attivata la prima strada scolastica permanente presso la scuola primaria Salvo d'Acquisto, grazie alla collaborazione tra insegnanti, genitori accompagnatori del piedibus e Settori Ambiente e Territorio, Mobilità e Polizia Locale.</p><p>I partecipanti al concorso, per ottenere punti aggiuntivi, sono quindi invitati ad utilizzare il formato e la modalità espressiva più congeniale per veicolare, attraverso immagini e brevi testi, un messaggio legato al tema: cosa sono le strade scolastiche, quali sono i loro vantaggi, i Comuni italiani ed europei nei quali sono diventate una realtà, cosa sarebbe bello fare in una strada libera dal traffico prima di entrare a scuola, etc.</p><p>Al termine della sfida, saranno premiate le sei classi più sostenibili (tre delle primarie e tre delle secondarie) così come la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado che complessivamente avranno raccolto il maggior numero di miglia verdi. In ogni caso, tutte le classi che avranno comunicato correttamente i dati finali riceveranno l’attestato di partecipazione con il calcolo della CO2 e del PM10 risparmiato grazie alla loro partecipazione.</p><p>Quest’anno le iscrizioni al concorso scadono sabato 24 settembre.</p><p>Per maggiori informazioni <a href="https://www.padovanet.it/informazione/raccogliamo-miglia-verdi-20222023…; id="LPlnk319403" rel="noopener noreferrer" target="_blank">www.padovanet.it/informazione/raccogliamo-miglia-verdi-20222023</a></p>…; dell'Assessore all'ambiente</strong>: “<em>Raccogliamo miglia verdi è ormai divenuto un appuntamento classico, legato all’inizio dell’anno scolastico, per migliaia di concittadini, siano essi studenti, genitori o insegnanti. L’esperienza ha dimostrato che a bambine e bambini, ragazze e ragazzi piace tantissimo partecipare a questa iniziativa perché hanno la possibilità di condividere il percorso casa-scuola e quindi chiacchierare e ridere con i compagni all’aria aperta, socializzando prima ancora di varcare l’edificio scolastico.</em><em> In più la loro partecipazione ha un impatto molto positivo sull’ambiente, se pensiamo ad esempio che lo scorso anno grazie al concorso si è evitato che 11,3 tonnellate di anidride carbonica e e 3,4 kg di polveri sottili, prodotte dai motori della auto,finissero in atmosfera. Ciò dimostra che dobbiamo imparare a considerare un comportamento ecologico come un atto consapevole che può essere arricchente e divertente e non per forza come una rinuncia, una riduzione di comfort o benessere</em>”.</p>