Comunicato stampa: presentazione del volume “Inedito veneziano” di Federica Spadotto
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<img src="/sites/default/files/images/Inedito%20veneziano%20copertina.png" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Un sorprendente viaggio nella pittura veneziana del ‘700 vista con gli occhi dell’upper class<em> </em>lagunare del tempo.</p><p>Sarà presentato nella splendida sala Rossini del Caffè Pedrocchi, sabato 18 settembre alle ore 16:30, il volume “Inedito veneziano” (Cierre Grafica) di Federica Spadotto, storica dell’arte ritenuta la massima esperta internazionale della pittura di genere paesaggistico e vedutistico del ‘700 veneziano.<br>
A introdurre l’interessante lavoro di Federica Spadotto, sarà l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Padova Andrea Colasio.</p><p>Il volume affronta il tema da un punto di vista inconsueto, quello dei fruitori delle opere d’arte realizzate a Venezia nel XVIII secolo. Fruitori, che non vanno intesi come i committenti istituzionali o i collezionisti desiderosi di arricchire ambiziose raccolte, bensì i membri dell’upper class<em> </em>lagunare -e non solo- che sceglievano determinati temi legati ad altrettanto determinati generi pittorici per abbellire le “private stanze” delle loro dimore. Attraverso capolavori museali ed opere inedite di grande interesse l’autrice passa in rassegna il gusto contemporaneo, orientato a ricercare nei generi del paesaggio, della veduta e del capriccio una sorta di metafora esistenziale destinata a divenire riflessione sul proprio tempo. Tale riflessione valica, inoltre, i confini della pittura figurista, dove gli eroi della mitologia o gli emblemi del cristianesimo condividono con lo spettatore stati d’animo, imperfezioni e fragilità, instaurando una straordinaria empatia. Insieme ai conosciutissimi maestri Canaletto, Francesco Zuccarelli e Giambattista Tiepolo- chiamati a narrare un ricchissimo universo emotivo attraverso una raffinata rilettura della storia, del mito della religione, sfilano personalità minori, spesso trascurate, che in questa sede trovano l’occasione di ritagliarsi un posto al sole nell’abbacinante atmosfera marciana. A costoro spetta il merito di tradurre in dialetto veneto il magniloquente linguaggio del mondo classico rivissuto in favole letterarie o immerso in ritagli campestri, scorci urbani, capricci e vedute immaginarie. Ne esce un composito ritratto della “venezianità”, che si va delineando attraverso il continuo dialogo con le mode del momento ed il contesto politico: dalle suggestioni nordiche al vezzoso rococò; dalle “magnifiche sorti” della Repubblica al crepuscolo del secolo d’oro osservato all’ombra del leone.</p>
Comunicato stampa: Festival pianistico "Bartolomei Cristofori"
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Musica, uomo, ambiente, sostenibilità al centro del Festival pianistico Bartolomeo Cristofori, giunto alla sua quarta edizione, tributo al genio innovatore, inventore del pianoforte, nato a Padova il 4 maggio 1655.</p><p>Quindici eventi dal 15 al 19 settembre 2021 (preceduti da 3 anteprime).<br>
Ogni edizione del Festival è caratterizzata da un tema specifico, quello di quest’anno è focalizzato sul tema dell’ambiente e s’intitola “Green New Music”. Un riferimento al massiccio Green New Deal promosso dall’Unione Europea e l’affermazione di un nuovo modo di concepire l’organizzazione di un festival, in cui non soltanto gli aspetti logistici concorrono a ridurre l’impatto ambientale, ma anche tutta la programmazione. Ogni evento dell’edizione 2021 del Festival Bartolomeo Cristofori approfondirà lo sguardo di un’epoca o di un autore sul rapporto tra individuo e natura, tra musica e cambiamenti climatici, collaborando con esperti, docenti universitari e studiosi per le conferenze collaterali ai concerti, seguendo la traccia del percorso nella storia del pianoforte che dal tardo Settecento arriva fino alla musica contemporanea e al jazz.</p><p>“<em>Per secoli l’uomo</em> – sottolinea Alessandro Tommasi, direttore artistico - <em>ha esplorato il suo rapporto con la natura e con ciò che lo circonda attraverso tutte le arti: la musica non fa eccezione</em>”. “<em>Per questo</em> – aggiunge Gian Paolo Pinton, presidente dell’associazione Bartolomeo Cristofori” - <em>abbiamo deciso di organizzare all’interno del Festival un convegno in cui studiosi, sovrintendenti, direttori artistici, economisti si confronteranno per discutere su come chi si occupa di musica e di cultura possa e debba affrontare la tematica ambientale</em>”.</p><p>Saranno 34 gli artisti che parteciperanno al “Festival diffuso” tra Padova, Rovigo, Adria e Conegliano; tra questi i solisti Alessandro Lanzoni Trio, Leonora Armellini, Ian Bostridge, Enrico Zanisi, Filippo Gorini, Antonii Baryshevskyi.</p><p>Il Festival ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Padova, dell’Università degli Studi di Padova e la collaborazione di Assindustria Veneto, Alumni, Castello Festival, Club per l’Unesco di Padova.<br>
Per la qualità delle proposte artistiche e culturali il Festival Cristofori è stato dichiarato idoneo al Fus - Fondo unico per lo spettacolo, il meccanismo utilizzato dal governo italiano per regolare l'intervento pubblico nei settori del mondo dello spettacolo. E’ sostenuto dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dal Ministero della Cultura, da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fidia Holding, oltre a Acca Kappa, Gruppo Alì, Amorim Cork Italia, Cantine Collalto, Comune di Conegliano, Dersut, iGuzzini, Irinox, Mungo, Promex, Ristorante Caffè letterario Treccani, Rotary Padova Est, Saet Padova, Sit La Precisa, Studio Cortellazzo & Soatto, Tegola Canadese; media sponsor: Aps Holding, Bettin pianoforti, Doit Viaggi, Etifor, Glow Worm, Quinte Parallele.</p><p>Al via con gli appuntamenti di mercoledì 15 settembre 2021:</p><p>Convegno - ore 10.00 Aula Nievo, Palazzo del Bo, via VIII Febbraio, 2 "Perché agire ora? uno sguardo ai dati sul cambiamento climatico e alle politiche culturali-ambientali in Italia, in Europa e nello scenario internazionale". Sessione pomeridiana. "Con quali mezzi? politiche di sponsorizzazione di aziende e fondazioni per progetti culturali di impatto eco responsabile. Cosa succede nel mondo degli eventi? Best practices dalla cultura per affrontare la crisi climatica"</p><p>Concerto di inaugurazione - ore 20.45-22.30 Teatro Verdi - Padova, “Il passo del viandante”<em>- </em>Uomo e natura nell’Europa dell’Ottocento. Schubert, Die schöne Müllerin. Ian Bostridge, tenore - Saskia Giorgini, pianoforte - Introduce il concerto Adone Brandalise, Professore Ordinario di Teoria della Letteratura Uni<em>PD</em><em>. </em>After-Concert Lounge - “A cena con Bartolomeo” ore 22.45-00.00, <em>ristorante Caffè Letterario Treccani</em>, Via Umberto I, 2 - Padova</p><p>Programma completo del Festival: <a href="https://cristoforipianofestival.it/programma/" target="_blank">cristoforipianofestival.it/programma</a></p>
Comunicato stampa: l'assessora Piva in visita alla scuola in ospedale
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Un saluto speciale questa mattina è stato portato dall’<strong>assessora ai servizi scolastici Cristina Piva</strong> ai componenti della scuola in pediatria.</p><p>“<em>A questi docenti va il mio più sentito grazie per l’attenzione che rivolgono ai piccoli pazienti, un lavoro sicuramente impegnativo, ma anche gratificante se si pensa a chi è rivolta questa attenzione</em> – ha detto l’assessora - <em>lavorare con questi bambini non è facile perché, oltre a seguire programmi ministeriali con alunni di età e scuole diverse, gli insegnanti devono anche supportarli psicologicamente per cercare di far vivere la difficile esperienza dell’ospedale in maniera serena, sminuendo paure ed ansie. Non ho potuto incontrare i ragazzi, perché impegnati in visite e terapie, ma ho potuto visitare i luoghi degli incontri che assomigliano moltissimo alle aule scolastiche pur nel numero esiguo di posti</em>”.</p><p>Ha portato i saluti anche Andrea Muto, preside del Secondo istituto comprensivo di Padova, di cui “la scuola in ospedale” fa parte.</p><p>La scuola è attiva da 50 anni ed è la più grande scuola dentro le pediatrie di tutta la regione Veneto. Solo a Padova insegnano 21 docenti dei 40 totali presenti in tutti gli ospedali veneti. Da circa 20 anni c’è anche una sezione della scuola superiore Calvi di Padova.</p><p>Ha accompagnato in visita l’assessora il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Giuseppe Dal Ben</p><p>In mattinata l’assessora Piva ha incontrato anche i ragazzi e le ragazze della scuola primaria Carraresi insieme alla dirigente reggente Nuala Distilo. “<em>Ho portato i saluti dell’Amministrazione a questi piccoli studenti</em> – <em>ha concluso l’assessora - ai quali ho chiesto cosa si aspettassero da questo anno. Molti mi hanno risposto che sognano di poter tornare ad abbracciarsi</em>”.</p>
Conferenza stampa: presentazione del festival letterario "La Fiera delle Parole 2021"
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Cinque giorni, decine di appuntamenti, grandi nomi della letteratura, della musica, del pensiero, dell’arte: torna a Padova dal 29 settembre al 3 ottobre con la sua sedicesima edizione La Fiera delle Parole, uno dei più importanti festival italiani, amatissimo dai padovani e non solo, promosso dal Comune di Padova e diretto da Bruna Coscia. Anche quest’anno, per garantire il massimo della sicurezza nell’attuale contesto pandemico, la kermesse sarà ospitata negli spazi della Fiera di Padova. Tutti i dettagli sull’edizione 2021 saranno presentati in conferenza stampa</p><p><strong>martedì 14 settembre 2021, alle ore 12:30<br>
nella sala Anziani di Palazzo Moroni, via del Municipio, 1</strong></p><p>Interverranno:</p><ul>
<li>Sergio Giordani, sindaco di Padova</li>
<li>Bruna Coscia, direttrice artistica de La Fiera delle Parole</li>
<li>Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova</li>
</ul><p>La Fiera delle Parole è promossa dal Comune di Padova, diretta da Bruna Coscia, organizzata da Cuore di Carta eventi, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e con la collaborazione di CCIAA di Padova e Venicepromex e la media partnership di Rai Radio 3, e Radio Lattemiele. Gli sponsor di questa edizione sono Banca Patavina e TMB Spa. Il calendario costantemente aggiornato è online su <a href="http://www.lafieradelleparole.it">www.lafieradelleparole.it</a> e sui profili social del festival.</p>
Comunicato stampa: I love Lego
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<img src="/sites/default/files/images/LEGO%201.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><div>Dal 14 settembre 2021, al Centro Culturale Altinate/San Gaetano arriva "I love Lego", una mostra pensata per sognare. Milioncini di mattoncini andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale, alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell'Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati con i moduli più famosi al mondo. Ma non solo mattoncini, anche 6 fantastici diorami costruiti grazie alla collaborazione di un gruppo di appassionati collezionisti privati.</div><p>"<em>E' una mostra divertente ma allo stesso tempo serissima, questa "I Love Lego" con la quale</em> - dichiara l'assessore alla cultura e al turismo, Andrea Colasio - <em>ripartono le esposizioni nei rinnovati spazi del San Gaetano. Perché l'iconico mattoncino colorato, che nemmeno i videogiochi sono riusciti a mandare in soffitta, è il simbolo del gioco, anche negli adulti, è un'attività importante e positiva come disposizione mentale, stato d'animo ed è capace di liberare energia e creatività. Per questo "I Love Lego" è una mostra per tutti, bambini e adulti, che saranno colpiti da aspetti diversi dagli spettacolari diorami esposti, ma che entrambi troveranno godibilissimi. Ringrazio la società Arthemisia per questa intelligente proposta che conferma, qualora ce ne fosse il caso, che la cultura è anche divertimento e leggerezza</em>".</p><div> </div><div>Il comunicato stampa completo è disponibile nella sezione "Documenti" di questa pagina.</div>
Comunicato stampa: scuole, si abbassa la il costo delle mense
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>La Giunta comunale ha deliberato una riduzione del contributo del costo dei pasti a carico delle famiglie per chi si avvale del servizio di ristorazione scolastica nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. La riduzione della retta è dovuta al fatto che viene tolta la merenda ai bambini e bambine da 6 a 13 anni: una merenda di tipo secco e confezionato (biscotti, crackers) che, oltre ad essere destinata solo a chi usufruiva del servizio mensa e non a tutti, non era particolarmente apprezzata.</p><p>Oltre allo spreco alimentare, la distribuzione di queste merende creava diversi problemi di gestione, nonchè di manipolazione per via del Covid. Per questo si è preferito toglierla e abbassare la retta di circa 0,20 centesimi al giorno, un abbassamento maggiore rispetto al costo della merenda. Un risparmio quindi di un euro a settimana, circa 4 euro al mese. La scelta è stata presa in totale accordo con i dirigenti scolastici.</p><p>Commenta<strong> l’assessora Cristina Piva:</strong> “<em>Un risparmio economico per le famiglie, ma anche di tipo etico. Questa merendina non era particolarmente apprezzata da ragazze e ragazzi e ci è sembrato corretto agire anche contro quello che di fatto era uno spreco alimentare. Inoltre, la gestione della distribuzione di queste merendine era particolarmente gravosa per la scuola e in questo momento, in cui le azioni di prevenzione del contagio stanno impegnando tutto il personale scolastico, ci è sembrato corretto anche semplificare alcune procedure. Mi preme su questo ricordare che il Ministero ha comunicato l’obbligo per le scuole di controllare il green pass anche a tutti i genitori. Comprendo la necessità di mettere in campo tutto ciò che è possibile per prevenire la diffusione dei contagi, ma alla scuola dell’infanzia e al nido i bambini e le bambine vengono portati tutti dai genitori. Se il personale deve controllare 100 green pass al giorno, due volte al giorno, serve del personale ad hoc che in questo momento non è previsto. Confesso che è una grande difficoltà per le scuole e ci auguriamo il Ministero dia delle linee guida su come comportarsi, perché non possiamo un’altra volta gravare sul mondo scolastico, di ogni ordine e grado</em>.”</p>
Saluto del Sindaco e dell'assessora Cristina Piva ai bambini e alle bambine, alle ragazze e ai ragazzi, per l'inizio dell'anno scolastico 2021/2022
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il sindaco Sergio Giordani e l'assessora alle politiche educative e scolastiche Cristina Piva salutano i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi, le famiglie della città e il personale in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico.</p><p><em>"Care</em><em> </em><em>ragazze</em><em> </em><em>e cari</em><em> </em><em>ragazzi,</em></p><p><em>come di consueto, all’inizio di ogni anno scolastico, ci rivolgiamo a voi per augurarvi un sereno inizio di attività. Innanzitutto un saluto particolare a voi piccoli che oggi iniziate questo cammino insieme. Di sicuro state provando molta curiosità, forse con un po’ di paura, ma presto scoprirete che sarete capaci di fare cose nuove e importanti.</em></p><p><em>E’ questo un momento della vita di tutti voi, grandi e piccoli, in cui potrete imparare a essere membri consapevoli della società, non solo della comunità di appartenenza, ma anche di quelle comunità di paesi lontani che dobbiamo sentire sempre più prossime al nostro mondo.</em></p><p><em>Non viviamo infatti in universi isolati, ogni nostra azione, ogni nostra scelto può cambiare e decidere le condizioni di vita di altri abitanti della Terra, ma decidere anche il nostro futuro e la qualità di vita di tutta l’umanità.</em></p><p><em>E’ importante perciò essere preparati e informati come cittadini per agire responsabilmente. E’ bene imparare a fare scelte che tengono presenti le necessità degli altri e progredire nella scienza e nello sviluppo tecnologico nel rispetto dei diritti di tutti.</em></p><p><em>I temi del cibo, dell’acqua bene comune, delle risorse non illimitate del nostro pianeta, ci devono far riflettere, come quello recente della pandemia che ha colpito tutto il pianeta e che ci ha fatto comprendere come tutte le nostre esistenze siano legate le une alle altre e che nessuno può salvarsi da solo.</em></p><p><em>Non solo le vite contemporanee sono legate tra loro ma anche le esistenze di uomini e donne del passato, che ci hanno lasciato testimonianze di conoscenze, di cultura e di arte attraverso cui ci parlano dei passi dell’uomo nel tempo e nella storia. Padova nei mesi scorsi è stata nominato Patrimonio Unesco per i suoi siti e i suoi affreschi trecenteschi.</em></p><p><em>Questo ci deve far sentire orgogliosi della nostra storia e desiderosi di conoscere queste meraviglie che raccontano la possibilità dell’uomo di parlarci attraverso l’arte, ma tocca a ciascuno di noi impegnarci per proteggerle e preservarle.</em></p><p><em>Un pensiero e un augurio anche a voi dirigenti, insegnanti, personale della scuola che ogni giorno sapete rendere l’esperienza scolastica originale, produttiva e interessante e che, soprattutto in questo periodo, siete impegnati a [are in modo che la scuole ritorni ad essere il luogo dell’autentica relazione e della vera socialità, che tanto sono mancate negli anni precedenti e attraverso cui passa l’apprendimento; siamo certi che la vostra professionalità vi aiuterà ad ottenere i risultati sperati.</em></p><p><em>Sentiteci vicini nel vostro impegno e a tutti voi un buon e sereno anno scolastico".</em></p>
Conferenza stampa: "Irruzioni. Festival diffuso di peripezie urbane (Poesia, musica e altre derive)"
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Dopo le varie anteprime ed anticipazioni estive, "Irruzioni - Festival diffuso di peripezie urbane" torna per la sua quinta edizione a Padova dal 15 al 18 settembre carico di sperimentazioni e spettacoli. Abituati a scorrazzare per le strade, a tramutare in palcoscenici i portici, gli androni, i canali e gli altri elementi architettonici della città, Iruzioni quest'anno ha dovuto riversare tutto il suo incontenibile vitalismo in una serie di sperimentazioni che rappresentano un nuovo percorso di ricerca.<br>
Il festival con tutte le sue novità sarà presentato in conferenza stampa</p><p><strong>martedì 7 settembre 2021, ore 11:00<br>
Sala Anziani - Palazzo Moroni</strong></p><p>Parteciperanno:</p><ul>
<li>Andrea Colasio - assessore alla cultura</li>
<li>Virgilio Frison - presidente associazione Voyager</li>
<li>Elettra Mari - segreteria e comunicazione</li>
<li>Luca Tironi - comitato organizzativo</li>
<li>Marco Maschietto - comitato artistico</li>
</ul>
Saluto del Sindaco e dell'assessora Cristina Piva ai bambini e alle bambine, per l'inizio dell'anno scolastico 2021/2022
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il sindaco Sergio Giordani e l'assessora alle politiche educative e scolastiche Cristina Piva, per l'inizio dell'anno scolastico nelle strutture del Comune (<strong>asili nido e scuole dell'infanzia</strong>), salutano i bambini e le bambine, le famiglie della città e il personale:</p><p><em>"Carissimi tutti,</em></p><p><em>anche quest’anno è arrivato il primo giorno di scuola per molti bambini e bambine.</em></p><p><em>E’ l’inizio di una nuova esperienza tutta da vivere, anche per molti di voi genitori, seppur disturbata dal perdurare dell’epidemia.</em></p><p><em>Ora però abbiamo un motivo di speranza in più; anche se la situazione sanitaria non ci consente di sentirci liberi del tutto, possiamo immaginare una, seppur lenta, ripresa della vita quotidiana che tanto manca a tutti noi e soprattutto ai bambini.</em></p><p><em>Questo motivo di speranza ci deriva dal gran numero di persone che hanno scelto di vaccinarsi per difendere i nostri piccoli, ma anche per proteggere i nonni e le persone fragili. Confidiamo molto perciò nel senso di responsabilità e altruismo, per iniziare questo nuovo anno scolastico con fiducia e serenità, sentimenti che vorremmo poter trasmettere anche a voi genitori.</em></p><p><em>L’emergenza sanitaria non ci deve però far dimenticare il riconoscimento dei diritti dei piccoli che sono, e saranno sempre, il nostro obiettivo principale.</em></p><p><em>Sono diritti inalienabili la cura, l’attenzione amorevole, l’educazione, l’istruzione e soprattutto il diritto al gioco, perché è proprio attraverso l’attività ludica che il bambino cresce, sperimenta, si confronta, socializza, comprende, impara e inizia a progettare il proprio futuro.</em></p><p><em>Come Amministrazione comunale siamo quindi felici di poter aprire le nostre strutture educative e inviamo a voi genitori l’augurio di un anno ricco di esperienze positive, assicurando che faremo tutto il possibile per garantire una serena quotidianità.</em></p><p><em>Un saluto e un augurio di buon lavoro anche a tutti voi insegnanti, educatori, personale addetto ai servizi e cuochi che vi impegnate ogni giorno nelle nostre strutture, a cui affidiamo con fiducia la ripartenza di questo anno consapevoli della vostra capacità e professionalità.</em></p><p><em>Con vicinanza"</em></p>