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Comunicato stampa: Comune e Provincia di Padova realizzeranno uno studio sulla mobilità relativa al nuovo Polo Ospedaliero

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Analisi e strategie per migliorare l'accesso e la viabilità nella zona del nuovo ospedale.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>E&rsquo; stato approvato oggi dalla Giunta lo schema di accordo di collaborazione con la Provincia di Padova e l&rsquo;autorizzazione al conferimento degli incarichi per la realizzazione di studi di approfondimento sui flussi di traffico che riguardano il nuovo Polo della salute a Padova Est.<br>
In particolare sono previste tre studi: il primo sullo sviluppo della rete viaria su scala regionale e sulla stima della domanda di mobilit&agrave; riferita all&rsquo;insediamento del Nuovo Ospedale di Padova; il secondo studio prevede simulazioni di traffico in funzione dell&rsquo;evoluzione del sistema viario su scala regionale; il terzo prevede una analisi sintetica di costi e benefici del raddoppio della SR 308 del Santo in base ai risultati delle prime due analisi di traffico.</p><p>La Provincia di Padova che &egrave; l&rsquo;ente competente per la pianificazione dei servizi di trasporto e della costruzione e gestione delle strade provinciali, ha bisogno come il Comune di Padova di una analisi accurata che dia tutti gli elementi utili a valutare l&rsquo;impatto del nuovo Polo della salute a Padova Est sui flussi di traffico. Entrambi gli enti per&ograve;, non possono provvedere direttamente, sia per mancanza di personale specialistico sia per il carico di lavoro attuale degli uffici. Da qui, lo schema di accordo approvato oggi che stabilisce anche che l&rsquo;affidamento degli incarichi sopra descritti sar&agrave; compito del Comune di Padova. L&rsquo;investimento previsto &egrave; di 61.000 euro, iva inclusa, che saranno ripartiti in parti uguali tra Comune di Padova e Provincia di Padova. L&rsquo;obiettivo di Comune e Provincia &egrave; quindi quello di disporre di analisi e studi specialistici in grado di prevedere gli scenari futuri di traffico una volta realizzato il nuovo Polo Ospedaliero che avr&agrave; certamente una valenza come minimo regionale. Questo vuol dire che ogni giorno il complesso sar&agrave; punto di arrivo/partenza non solo del personale sanitario e tecnico, dei fornitori di servizi, e dei padovani, ma che bisogna immaginare anche i flussi provenienti da tutta la Regione attirati dalla nuova struttura sanitaria e prevedere che si sommino a quelli che quotidianamente interessano l&rsquo;area.</p><p><strong>Il sindaco di Padova Sergio Giordani sottolinea</strong>: "<em>Parallelamente alla progettazione del Nuovo Ospedale a Padova Est, come Comune e Provincia fin da adesso ci siamo posti l&rsquo;obiettivo di studiare e predisporre un&nbsp;articolato ed efficiente sistema di viabilit&agrave; a servizio della nuova struttura sanitaria che avr&agrave; un bacino di utenza come minimo regionale. Vogliamo capire anche come la realizzazione della Pedemontana sposter&agrave; le direttrici di traffico verso il Nuovo Ospedale e come la strada regionale 308 del Santo, che gi&agrave; adesso &egrave; molto trafficata, possa essere adeguata ai nuovi flussi. Una volta realizzato, metteremo questo studio a disposizione della Regione&nbsp;a cui spetta ovviamente la competenza per questa categoria di arterie stradali. Ovviamente lo studio ci permetter&agrave; anche di avere utili informazioni per gli spostamenti in ambito urbano, molto importanti e per i quali abbiamo gi&agrave; previsto che l&rsquo;Ospedale sia raggiunto dalla nuova linea del tram Vigonza- Rubano. Lo studio si avvarr&agrave; naturalmente della collaborazione di Anas, Cav, delle Aziende di trasporto pubblico per avere una mappatura il pi&ugrave; possibile realistica degli spostamenti come sono oggi in quell&rsquo;area e poter immaginare quali saranno a Ospedale in attivit&agrave;. L&rsquo;Amministrazione non si pu&ograve; far cogliere impreparata sul fronte della mobilit&agrave;, quando l&rsquo;Ospedale sar&agrave; realizzato: i trasporti nell&rsquo;area non dovranno diventare un problema n&eacute; per gli utenti e i lavoratori dell&rsquo;Ospedale, n&eacute; per gli abitanti dei quartieri limitrofi</em>".</p><p><strong>Il presidente della Provincia Fabio Bui commenta</strong>: "<em>Padova tra qualche anno disporr&agrave; di un Nuovo Ospedale a Padova Est che attirer&agrave; persone da tutta la provincia. L&rsquo;area di San Lazzaro &egrave; si vicino ad un casello autostradale e alla tangenziale della citt&agrave;, e quindi ben servita, ma dobbiamo prevedere cosa cambier&agrave; sugli assi viari che dalla Provincia convergono in quella zona. Come Provincia abbiamo gi&agrave; evidenziato, in accordo con il Comune di Padova, che la 308 del Santo &egrave; molto congestionata e necessiterebbe gi&agrave; oggi, senza Nuovo Ospedale, un raddoppio, anche in vista del completamento della Pedemontana veneta verso la quale diventa un collegamento fondamentale. Vogliamo che le nostre richieste e decisioni sulla mobilit&agrave; futura dell&rsquo;area siano supportate il pi&ugrave; possibile da dati concreti, da studi condotti da specialisti, anche per dare maggiore spessore alle richieste di adeguamenti che immaginiamo siano necessari. Le grandi infrastrutture come gli Ospedali sono dei formidabili attrattori di traffico e noi vogliamo assicurare a chi abita nella zona e alle persone che utilizzeranno la viabilit&agrave; nell&rsquo;area una ottima qualit&agrave; della mobilit&agrave; e quindi della vita. Un impegno che con il Comune di Padova sar&agrave; prioritario nel percorso che ci porter&agrave; verso in nuovo atteso e necessario Polo Ospedaliero</em>".</p>

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62920

Comunicato stampa: "Vivi il Quartiere". 135 mila euro per attività e iniziative diffuse nel territorio delle 10 Consulte

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Un investimento per promuovere cultura, socialità e sviluppo locale nelle comunità.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Al via la seconda edizione del bando &ldquo;Vivi il Quartiere&rdquo;: 135.000 euro grazie ai quali associazioni e realt&agrave; potranno presentare progetti da realizzare nei diversi quartieri cittadini. Il bando ha due linee di finanziamento: una prevede contributi fino a 6.000 euro&nbsp;per 15 progetti, l&rsquo;altra contributi fino a 1.500 euro per 30 progetti. Un totale quindi di 45 progetti finanziati, che potranno essere singoli o presentati in rete.</p><p>L&rsquo;erogazione di questi contributi indica la volont&agrave;, da parte del Settore Servizi Demografici e Decentramento di sostenere progetti che favoriscano l&rsquo;incontro, l&rsquo;animazione urbana e i legami sociali nei quartieri cittadini, stimolando l&rsquo;aggregazione inclusiva, la solidariet&agrave;, il civismo inteso come cura del territorio e sua rigenerazione nella citt&agrave; policentrica.<br>
I progetti presentati e finanziati potranno svolgersi nel corso dell&rsquo;anno 2021, con attivit&agrave; socio culturali, socio sportive, ricreativo ambientali, e dovranno essere proposti in uno o pi&ugrave; ambiti territoriali con riferimento alla suddivisione amministrativa delle dieci Consulte.<br>
Le aree di intervento in particolare riguardano partecipazione e aggregazione per favorire l&rsquo;inclusione sociale, rigenerazione urbana nell&rsquo;ottica di avvicinare i cittadini ai luoghi meno conosciuti del quartiere, valorizzazione del volontariato.<br>
Le Consulte di Quartiere sono state coinvolte nella redazione del bando e hanno rilevato alcuni specifici bisogni territoriali che, pur non esaurendo le tematiche che potranno essere proposte dai partecipanti al bando, ne offrono un&rsquo;indicazione concreta.</p><p>II bando sar&agrave; pubblicato su Padovanet nei prossimi giorni e le domande andranno presentate entro le ore 13:00 del 21 maggio 2021.</p><p>Dichiara in merito l&rsquo;assessora Francesca Benciolini:&nbsp;&ldquo;<em>Questo bando oltre a essere un supporto concreto a tutte le attivit&agrave; che ogni giorno si realizzano nei nostri quartieri, serve a renderli ancora pi&ugrave; vivi. Nella scorsa edizione sono moltissime le realt&agrave; che hanno partecipato e hanno di conseguenza animato strade e rioni. Credo quest&rsquo;anno sia ancora pi&ugrave; importante un sostegno di questo tipo: da un lato perch&eacute; molte realt&agrave; sono in grande difficolt&agrave;, dall&rsquo;altro perch&eacute; c&rsquo;&egrave; grande voglia di tornare a vivere la citt&agrave;. Sono certa che se la situazione pandemica lo render&agrave; possibile -&nbsp;e voglio essere ottimista - nei prossimi mesi assisteremo a un&rsquo;esplosione di vita e di gioia che si tradurr&agrave; in iniziative culturali, sociali, capaci di valorizzare la nostra citt&agrave; ma soprattutto di farci ritessere le relazioni che la pandemia ha per forza di cose allentato. Un&rsquo;iniziativa che va nella direzione della Padova policentrica, per la quale il supporto delle Consulte &egrave; stato prezioso: da loro arriva l&rsquo;indicazione dei bisogni del territorio, con loro elaboreremo le risposte</em>".</p>

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62918

Comunicato stampa: riunione in videoconferenza della VI Commissione consiliare

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Discussione sulle politiche locali e piani futuri per il miglioramento della comunità.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Mercoled&igrave; 21 aprile 2021, alle ore 17:30, si svolger&agrave; la riunione in videoconferenza della Commissione consiliare VI "Politiche per la promozione dei servizi alla persona" presieduta dal consigliere Anna Barzon.</p><p>All&rsquo;ordine del giorno:</p><ul>
<li>audizione dell'assessora Cristina Piva sul percorso triennale (2019-2021) di Padova Capitale europea del volontariato 2020. Ricaduta sul territorio e risultati del lavoro svolto dai tavoli di approfondimento;</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>Parteciperanno alla commissione i rappresentanti del Centro servizi volontariato (Csv).<br>
La seduta pubblica verr&agrave; registrata; il video sar&agrave; successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p&gt;

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62886

Comunicato stampa: positivo il bilancio di “Padova, partecipa!” l’applicazione per segnalare piccole manutenzioni e piccoli interventi da realizzare

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Descrizione breve
Un'iniziativa che promuove la collaborazione tra cittadini e amministrazione per migliorare la città.
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<?xml encoding="utf-8" ?><figure class="figure">
<img src="/sites/default/files/images/padova%20partecipa%202021.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Sono quasi 14.000&nbsp;le segnalazioni inviate ai cittadini tramite l&rsquo;applicazione "Padova, partecipa!" dall&rsquo;inizio del 2018 e ben 8.400 sono state &ldquo;chiuse&rdquo;: un buon risultato se si considera che un certo numero di segnalazioni riguardano problemi reali ma non di competenza dell'Amministrazione comunale e che altri piccoli interventi sono segnalati pi&ugrave; di una volta. E&rsquo; molto positivo il grado di partecipazione dei cittadini che hanno oramai imparato ad utilizzare "Padova, partecipa!"&nbsp;per segnalare tutti quei piccoli interventi di manutenzione che rendono la citt&agrave; pi&ugrave; ordinata e vivibile ma che spesso sono di difficile individuazione dai servizi cittadini. L&rsquo;obiettivo adesso &egrave; di aumentare ulteriormente la percentuale di segnalazioni risolte, coinvolgendo anche le societ&agrave; partecipate del Comune per le competenze di ognuna.</p><p>Nella sezione "Documenti" di questa pagina una analisi statistica approfondita delle segnalazioni ricevute; di seguito il commento del sindaco Sergio Giordani.</p><p><strong>Il sindaco Sergio Giordani sottolinea</strong>: "<em>Quando abbiamo avviato il progetto "Padova, partecipa!"&nbsp;immaginavamo che il senso civico e il protagonismo attivo dei cittadini potesse aiutarci a migliorare la citt&agrave; con segnalazioni, consigli e proposte. A quattro anni da quella scelta, sono soddisfatto di constatare che la citt&agrave; ha risposto in maniera massiccia, con migliaia di segnalazioni delle persone, il massimo sforzo dei nostri uffici, tantissime piccole migliorie apportate e problemi risolti e il decoro della citt&agrave; che insieme abbiamo contribuito a migliorare. Dalla buca, al paletto rotto, all&rsquo;area verde da curare, &egrave; l&rsquo;insieme di queste piccole cose che rende una citt&agrave; pi&ugrave; bella e senza questa app e l&rsquo;aiuto dei padovani, le migliaia di segnalazioni risolte sarebbero probabilmente rimaste invisibili. Oggi rilanciamo questo progetto con uno sforzo sempre maggiore per rispondere e risolvere nel concreto quante pi&ugrave; segnalazioni possibili e con un coordinamento sempre maggiore con gli altri soggetti chiamati a dare risposte come ad esempio le societ&agrave; partecipate. Due segnalazioni su tre risolte &egrave; un grande risultato considerando che talvolta lo stesso problema &egrave; sottoposto alla nostra attenzione due volte o che non rientra nelle competenze del Comune. Vogliamo per&ograve; fare sempre meglio accelerando i processi e aumentando, per quanto possibile, l&rsquo;operativit&agrave;</em>".</p>

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62867

Comunicato stampa: riunione in videoconferenza della II Commissione consiliare

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Aggiornamenti e discussione sulle principali tematiche in agenda per il prossimo incontro.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Marted&igrave; 20 aprile 2021, alle ore 16:45, si svolger&agrave; la riunione in videoconferenza della II Commissione consiliare &ldquo;Politiche economiche e comunicative&rdquo; presieduta dal consigliere Nereo Tiso.</p><p>All&rsquo;ordine del giorno:</p><ul>
<li>esame della proposta di deliberazione della Giunta comunale avente ad oggetto: &ldquo;Modifica al Regolamento comunale del mercato dell'antiquariato del collezionismo e dell'usato&rdquo;;</li>
<li>esame della proposta di deliberazione della Giunta comunale avente ad oggetto: "Approvazione modifiche al Piano del commercio su area pubblica";</li>
<li>esame della proposta di deliberazione della Giunta comunale avente ad oggetto: "Approvazione modifiche allo Statuto della societ&agrave; quotata in borsa Hera SpA";</li>
<li>esame della proposta di deliberazione della Giunta comunale avente ad oggetto: "Acquisto azioni Aps Holding SpA detenute dal Comune di Vigonza";</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>La seduta pubblica verr&agrave; registrata; il video sar&agrave; successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p&gt;

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62854

Comunicato stampa: approvato in Giunta accordo che sposta cubatura e permette un ulteriore allargamento del parco Iris

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Un passo avanti per la valorizzazione del patrimonio verde e l’ampliamento degli spazi pubblici.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Procede il lavoro per liberare dalla cubatura i terreni vicini al Parco Iris, nella prospettiva di allargare ulteriormente il Parco.<br>
Grazie ad un accordo tra Comune e soggetti privati, circa 4000 metri cubi degli 8000 presenti nell&rsquo;area adiacente al Parco vengono spostati ad ovest del parcheggio esistente di via Cavacio, con l&rsquo;obiettivo di ridurre la volumetria attualmente presente e ampliare l&rsquo;area del Parco, con un&rsquo;ulteriore cessione di aree al Comune di Padova.<br>
Il commento dell&rsquo;assessore all&rsquo;urbanistica Andrea Ragona: &ldquo;<em>Allontaniamo lotti edificabili e quindi cubatura dal Parco per metterli in una zona urbanizzata, in modo da liberare l&rsquo;area adiacente all&rsquo;Iris in un&rsquo;ottica futura di possibile ulteriore allargamento.<br>
Rimangono sull&rsquo;area altri 4000 metri cubi circa e stiamo lavorando per individuare le soluzioni migliori, che permettano di tutelare gli interessi privati ma allo stesso tempo ci permettano di riuscire a spostare la totalit&agrave; della cubatura da quella zona adiacente al Parco Iris. Non solo, grazie a questo accordo verr&agrave; aperto il passaggio di via Ongarello. L&rsquo;area urbanizzata dove andr&agrave; a gravitare la cubatura spostata ha solo un accesso, quello di via Cavacio, che gi&agrave; oggi risulta stretta e scomoda per l&rsquo;accesso dei residenti alle proprie abitazioni. Via Ongarello attualmente &egrave; pedonale nell&rsquo;ultimo tratto, con questa modifica andremo a modificare quei 50 metri perch&eacute; sia possibile il transito delle auto. Una modifica complessiva alla viabilit&agrave; quindi, che permetter&agrave; una maggiore fluidit&agrave; del traffico per i cittadini. Liberare il Parco Iris dalla minaccia del cemento &egrave; uno dei principali risultati di questa amministrazione. Anche questa operazione va nella direzione di allargare il Parco ulteriormente garantendo pi&ugrave; verde al quartiere. Questa soluzione &egrave; anche una delle richieste fatte dai cittadini del territorio: comitati e circoli con i quali mi sono confrontato a lungo in maniera positiva e concreta. Quando un&rsquo;azione riesce a conciliare volont&agrave; e interessi dei cittadini del territorio con il bene di tutta la citt&agrave;, significa che si &egrave; raggiunto un ottimo risultato</em>.&rdquo;</p><p><a href="http://www.padovanet.it/urbanistica/Pua%20anno%202021/GC_169_2021_Accor…)%2002_Tavola_d_insieme-firmato.pdf">PLANIMETRIA PARCO</a></p>

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62755

Comunicato stampa: presentata l'iniziativa di solidarietà "Operazione La Manna” per la raccolta distribuzione di ortofrutta ai cittadini bisognosi

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Un gesto di comunità per combattere la fame e sostenere chi è in difficoltà.
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<?xml encoding="utf-8" ?><figure class="figure">
<img src="/sites/default/files/images/Operazione%20LaManna.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>E' stata presentata mercoled&igrave; 14 aprile a Palazzo Moroni, l&rsquo;iniziativa di solidariet&agrave; battezzata &ldquo;Operazione La Manna&rdquo; messa in campo da Maap Mercato agroalimentare di Padova, Lions&nbsp;club Padova Certosa e Gruppo grossisti del Maap stesso.<br>
L&rsquo;obiettivo &egrave; andare incontro alle necessit&agrave; alimentari delle&nbsp;famiglie pi&ugrave; bisognose, specie in questo periodo di crisi economica causato dalla pandemia da Covid-19, donando loro frutta e verdura fresca messa a disposizione gratuitamente dai grossisti del Maap, che ricordiamo &egrave; uno dei principali mercati agroalimentari italiani.</p><p>L&rsquo;iniziativa &egrave; stata presentata oggi, dopo circa 4 mesi di rodaggio. Gi&agrave; in questo primo periodo i risultati raggiunti sono significativi: sono stati infatti raccolti e donati circa 210 q.li di frutta e verdura distribuiti a circa 15 parrocchie e associazioni come, ma non solo, le Cucine popolari e Casa Priscilla, Associazione Sant&rsquo;Egidio, grazie alle quali sono stati raggiunte circa 1.200/1.300 persone bisognose, tra i quali molti anziani soli.<br>
L&rsquo;obiettivo adesso &egrave; di rendere settimanale la raccolta e la distribuzione della frutta e della verdura che viene materialmente gestita da una quindicina di volontari del Centro Mondo amico.</p><p>Alla presentazione ha partecipato il sindaco di Padova Sergio Giordani che commenta: "<em>Ringrazio di cuore Maap, Lions&nbsp;club e tutti i grossisti che hanno ideato e realizzato questa iniziativa. Padova si distingue sempre per solidariet&agrave; e questo progetto lo conferma ancora una volta. E&rsquo; un momento difficile per tutti quanti, per cui donare a chi &egrave; in difficolt&agrave; &egrave; una cosa di cui essere orgogliosi. Ci sono persone che sono senza lavoro, che vedono minata la propria dignit&agrave;, che non sanno come arrivare a fine mese e hanno bisogno anche di questi aiuti alimentari. Tutti, senza polemiche dobbiamo fare la nostra parte per aiutare chi &egrave; in difficolt&agrave;</em>".</p><p>Il presidente del Maap Maurizio Saia sottolinea: "<em>Grazie al Lions, grazie ai volontari e naturalmente un grazie ai grossisti che sono sempre a disposizione per azioni di solidariet&agrave;. Una solidariet&agrave; che anche in precedenza non era mai mancata, ma che con questa operazione viene strutturata dando cos&igrave; una &ldquo;dignit&agrave;&rdquo; alla generosit&agrave; dei grossisti stessi e delle associazioni che collaborano all&rsquo;iniziativa&nbsp;coordinate attraverso la Caritas e che viene diffusa in tutte le parrocchie e strutture che ne fanno richiesta. La frutta e la verdura che doniamo, lo voglio sottolineare, non &egrave; quella avanzata o scartata, ma quella di prima qualit&agrave;. Ringrazio quindi tutti loro e come Maap diamo e daremo tutto il sostegno possibile all&rsquo;operazione</em>".</p><p>Il presidente del Lions&nbsp;club Padova Certosa Alessandro Dal Bello spiega: "<em>Questa iniziativa &egrave; nata durante il precedente lockdown, nell&rsquo;aprile dell&rsquo; anno scorso. Io oltre che presidente del Lions&nbsp;club sono uno dei grossisti che opera al Maap e in quelle settimane molte associazioni mi venivano a chiedere della frutta e della verdura da poter donare. Ho pensato non solo di donarla, ma di coinvolgere anche i colleghi perch&eacute; ci fosse una raccolta organizzata. In questo modo sarebbe stato possibile raccogliere e distribuire una maggiore quantit&agrave; di ortofrutta</em>".</p><p>Il presidente del Gruppo grossiti del Maap Roberto Boscolo conclude: "<em>Il Gruppo grossiti del Maap &egrave; in prima fila nell&rsquo;affrontare la pandemia anche assicurando ogni giorno, anche nelle settimane di lockdown pi&ugrave; duro e con le difficolt&agrave; di trasporto e spostamento che c&rsquo;erano, la fornitura di frutta fresca non solo a tutta la citt&agrave; ma a tutto il nord est. A maggior ragione adesso che c&rsquo;&egrave; bisogno di solidariet&agrave; ed aiuto per i pi&ugrave; fragili, noi ci siamo subito resi disponibili a collaborare con i Lions per questo bel progetto. Voglio poi ringraziare il mondo della produzione, i contadini, che spesso noi dimentichiamo. Anche loro sono partecipi sia pure indirettamente a questa iniziativa. Quando il mondo del volontariato, il pubblico e il privato si mettono assieme, creano sempre qualcosa di buono,&nbsp;come dimostra questa iniziativa</em>".</p>

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62748

Comunicato stampa: approvata in Giunta la ricerca di uno spazio alternativo al Castello Carrarese per l’edizione 2021 del Castello Festival

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Nuove opportunità per la cultura: la Giunta esplora soluzioni innovative per il Castello Festival 2021.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>La Giunta ha approvato oggi su proposta dell&rsquo;assessore alla Cultura Andrea Colasio una delibera grazie alla quale il Settore Cultura potr&agrave; avviare la ricerca di un&rsquo;area adatta allo svolgimento dell&rsquo;edizione 2021 del Castello Festival, che quest&rsquo;anno non potr&agrave; essere ospitato nel grande cortile interno del Castello Carrarese, a causa degli importanti lavori di recupero e riqualificazione in corso. Il Settore Sicurezza ed Edilizia Monumentale, con una nota dello scorso 8 aprile, ha infatti confermato che la presenza del cantiere impedisce l&rsquo;accesso in sicurezza del pubblico e quindi, sia pur a malincuore, non sar&agrave; possibile passare le serate estive nella splendida cornice che ha attirato tanti padovani gli scorsi anni.</p><p>Oltretutto l&rsquo;importanza degli spettacoli del Castello Festival, l&rsquo;elevato numero degli spettatori e la durata della rassegna (da luglio a settembre) rende difficile immaginare di trasferire la manifestazione nelle principali piazze o spazi comunali normalmente utilizzati anche in considerazione delle norme di distanziamento sociale che con grandissima probabilit&agrave; saranno in vigore ancora per mesi.<br>
Per questo, ed in via del tutto eccezionale solo per questa stagione, il Comune ha deciso di fare una ampia ricognizione per individuare spazi alternativi idonei, sia per superficie (almeno 3.000 mq) che per accessibilit&agrave; ad ospitare la prestigiosa rassegna culturale anche attraverso forme di collaborazione con soggetti privati, senza oneri per l&rsquo;Amministrazione.</p><p>L&rsquo;assessore Andrea Colasio commenta : "<em>E&rsquo; un sacrificio che dobbiamo fare per disporre poi di un complesso, il Castello Carrarese, che nei suoi spazi interni e nella piazza d&rsquo;armi diventer&agrave; uno dei luoghi della cultura a Padova. D&rsquo;altra parte non &egrave; nemmeno pensabile che una rassegna del peso e del successo di pubblico e critica come il Castello Festival non si realizzi questa estate, dopo un anno di fermo totale di tutto il mondo della cultura e dello spettacolo. Lo dobbiamo agli artisti e ai lavoratori dello spettacolo, e a tutti padovani che da troppo tempo aspettano di poter tornare a fruire di spettacoli dal vivo. Abbiamo quindi deciso di avviare una ampia ricognizione degli spazi esistenti all&rsquo;interno del territorio comunale per trovare una soluzione che ci permetta di disporre di un luogo adatto per dimensioni e accessibilit&agrave;, naturalmente senza oneri per il Comune. Sar&agrave; un Castello Festival in trasferta, ma non per questo una edizione minore o menomata</em>".</p>

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62707

Comunicato stampa: 200 mila euro per valorizzare i canali cittadini. Approvata la nuova edizione di “Padova e i suoi canali”

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Un investimento per promuovere la bellezza e la storia dei corsi d'acqua padovani.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Torna il progetto "Padova e i suoi canali", dopo il successo degli scorsi anni.</p><p>Con questo progetto il Comune di Padova, con la cooperativa sociale Piovego e l&rsquo;associazione Amissi del Piovego, mira ad affrontare specifiche problematiche sociali legate in particolare al lavoro e all&rsquo;inclusione sociale.</p><p>Il progetto sar&agrave; possibile grazie ad un contributo di circa 140.000 euro da parte del Comune e di circa 30.000 euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, nell&rsquo;ambito del Fondo straordinario di solidariet&agrave; per il lavoro, destinato a fornire una risposta concreta in termini economici e di accompagnamento sociale a quei soggetti come disoccupati, inoccupati o lavoratori e lavoratrici svantaggiati non sufficientemente protetti da tutele sociali.<br>
Anche per questa edizione si conferma il supporto del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell&rsquo;Universit&agrave; degli Studi di Padova, nello specifico il gruppo di ricerca Lasa - Laboratorio di analisi dei sistemi ambientali, che avr&agrave; il compito di monitorare i risultati ambientali del progetto.</p><p>"Padova&nbsp;e i suoi canali" consister&agrave; in attivit&agrave; quali la pulizia dei canali, la gestione del verde delle nostre rive e dei monumenti che vi si affacciano, la formazione e qualificazione del personale, la partecipazione civica, principalmente attraverso le Consulte di Quartiere con iniziative formative per il pubblico come ad esempio visite dimostrative in barca, con attenzione specifica alle persone con disabilit&agrave;.</p><p>Il progetto consentir&agrave; di impiegare 10 persone attraverso un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato e/o indeterminato, nonch&eacute; attraverso sei percorsi di lavoro per i migranti, oltre ai formatori specifici coinvolti.</p><p>Per quanto riguarda i beneficiari del progetto verr&agrave; considerato lo stato di disoccupazione e un Isee non superiore a 20.000 euro.</p><p>I lavoratori verranno selezionati dalla cooperativa sociale Piovego anche attraverso un confronto con il Settore Servizi Sociali, in modo da individuare soggetti svantaggiati e inserirli in un percorso che &egrave; un&rsquo;opportunit&agrave; di lavoro ma soprattutto un&rsquo;opportunit&agrave; di formazione e acquisizione di competenze su un tema che riguarda tutto il territorio veneto, quindi spendibili a livello regionale in molti altri contesti.</p><p><strong>Dichiara l&rsquo;assessora all&rsquo;</strong><strong>A</strong><strong>mbiente, </strong><strong>al Verde</strong><strong> e alle </strong><strong>P</strong><strong>olitiche attive del </strong><strong>L</strong><strong>avoro Chiara Gallani:</strong> &ldquo;<em>E&rsquo; un&rsquo;iniziativa nella quale credo molto fin dall&rsquo;inizio. Il tema del lavoro, anche collegato all&rsquo;integrazione e all&rsquo;inclusione sociale, &egrave; per noi prioritario e strategico e questo progetto &egrave; un modo per dare una risposta concreta.<br>
Offriamo opportunit&agrave; attive di lavoro garantendo allo stesso tempo un servizio preziosissimo per la citt&agrave;, quello della cura costante del verde delle rive e delle sponde dei nostri canali, senza interventi drastici ma con un&rsquo;attenzione quotidiana al nostro enorme patrimonio.<br>
La manutenzione &egrave; infatti fondamentale e proprio nei giorni scorsi gli interventi del Genio civile sull&rsquo;argine di Brusegana ci hanno mostrato che cosa pu&ograve; succedere quando non &egrave; costante: interventi impattanti che snaturano il contesto ambientale.<br>
Da parte nostra mettiamo tutta la cura necessaria e in questo caso lo facciamo attraverso un progetto che mette al centro l&rsquo;inclusione sociale e le opportunit&agrave; lavorative per chi ha meno, diffondendo allo stesso tempo la cultura di rispetto e tutela del nostro ambiente. Credo sia un modo di lavorare di cui andare fieri</em>.&rdquo;</p>

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62706

Conferenza stampa: Maap e Lions Certosa Padova presentano un importante progetto comune di solidarietà

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Un'iniziativa per promuovere il sostegno e l'inclusione nella comunità locale.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Maap&nbsp;e Lions Certosa Padova, presentano un importante progetto comune di solidariet&agrave; in conferenza stampa</p><p><strong>mercoled&igrave; 14 aprile, ore 12:30<br>
Sala Consiglio - Palazzo Moroni</strong></p><p>Partecipano:</p><ul>
<li>Sergio Giordani -&nbsp;sindaco di Padova</li>
<li>Maurizio Saia -&nbsp;presidente di Maap&nbsp;Mercato agroalimentare Padova</li>
<li>Alessandro Dal Bello -&nbsp;presidente Lions Certosa Padova</li>
<li>Roberto Boscolo&nbsp;-&nbsp;presidente Gruppo grossisti Maap</li>
</ul>

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62696