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Comunicato stampa: la comunità indiana di Padova ha festeggiato il 15 agosto l’Indipendence Day
<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Il 15 agosto la Repubblica dell’India festeggia l’Indipendence Day, il giorno dell’indipendenza: è la festa nazionale indiana, volta a commemorare l'indipendenza del Paese nei confronti del Regno Unito con l'Indian Independence Act 1947, entrato in vigore appunto il 15 agosto del 1947. Una festa sentitissima, non solo in India, ma anche in tutte le comunità indiane sparse per il mondo.</div><div> </div><div>Anche a Padova la folta comunità indiana si è ritrovata all’Arcella, al Parco Ongaro Basaglia, di fronte alla chiesa di San Carlo per una giornata di festa e serenità alla quale l’assessora all’integrazione Margherita Colonnello ha portato il proprio saluto e quello dell’Amministrazione Comunale.</div><div> </div><div><strong>Saini Manish, rappresentante della Comunità Indiana di Padova e membro della Coommissione Stranieri </strong>spiega: “<em>Per noi l’Indipendence Day è un giorno importantissimo che festeggiamo sempre con grande partecipazione. E’ una fortuna che coincida con il vostro Ferragosto, in questo modo, essendo un giorno di festa anche in Italia, tanti nostri connazionali possono partecipare alle celebrazioni. Eravamo circa 350 persone, molti di noi con gli abiti tradizionali della festa, che è iniziata issando la nostra bandiera e con il canto dell’inno nazionale. La giornata è passata poi tra canti e danze, anche di bambini tra gli 11 e i 15 anni, ma anche naturalmente mangiando e bevendo assieme</em>”.</div><div> </div><div><strong>Saini Manish racconta così la comunità indiana di Padova:</strong> “<em>E’ difficile essere precisi, ma gli indiani che vivono nel Comune di Padova sono circa 800, mentre in tutta la provincia sono circa 2000. Siamo una comunità unita, che si sta integrando molto bene in una territorio che ci ha accolto senza particolari discriminazioni. Del resto siamo tutti grandi lavoratori con una sola grande passione nel temo libero, il cricket che per noi è importante come il calcio qui in Italia. Ci troviamo bene e ci fa piacere condividere con voi le nostre tradizioni e la nostra cultura, magari anche quella sportiva</em>”.</div><div> </div><div><strong>L’assessora all’integrazione Margherita Colonnello </strong>sottolinea: “<em>E’ stato veramente bello partecipare a questa festa della comunità indiana, una occasione anche per conoscerci più a fondo e stringere ulteriori legami di collaborazione e amicizia. Legami del resto favoriti dall’incontro tra i figli di queste famiglie indiane e quelli delle famiglie italiane già dalle scuole materne e primarie. E anche per loro vale la realtà che, nati e cresciuti in Italia, sono di fatto italiani quanto i loro compagni di classe di gioco e di sport. Integrarsi vuol dire mettere a fattor comune culture e storie diverse, ma non per questo meno importanti e queste feste sono assolutamente un arricchimento per tutti noi. Grazie quindi a tutta la comunità indiana</em>".</div><div> </div><div> </div>
Comunicato stampa: la panchina rossa di del quartiere Palestro torna a vivere grazie ai bambini e alle bambine del CAT Fuoriclasse
<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Vivere un quartiere non significa solo abitare in un determinato luogo, ma anche prendersene cura attraverso la valorizzazione dei luoghi simbolo che lo caratterizzano. Partendo da questa riflessione, durante il periodo estivo, bambine e bambini, ragazze e ragazzi che frequentano il Centro di Animazione Territoriale Fuoriclasse del Comune di Padova, che da anni anima il quartiere Palestro, si sono dedicati al restauro della panchina rossa “Rompiamo il silenzio”.</div><div> </div><div>La panchina, installata sette anni fa nel Giardino Caduti della Resistenza dall’associazione Auser Padova nell'ambito del progetto “T.A.C.I. - Teatro, Arte, Cultura, Inclusione contro la violenza sulle donne”, con il passare degli anni si era deteriorata versando sempre più in uno stato di abbandono. Bambini e bambine, armati di carta vetrata e vernice rossa, hanno dato nuova vita a questo importante simbolo riportando a splendere il suo originario colore rosso. Dopo tanta fatica sotto il solleone, anche Auser ha voluto ringraziarli con degli apprezzatissimi marshmallow.</div><div> </div><div>“<em>In Italia, il 25 novembre è la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Riteniamo che valorizzarne i luoghi simbolo, significhi conservarne l'importanza sempre viva, anche nei restanti 364 giorni dell'anno</em>” - spiega <strong>Valentina Isoli, educatrice del Centro</strong>.</div><div> </div><div>“<em>I CAT, promossi dal Settore Servizi Sociali in collaborazione con le Cooperative La Bottega dei Ragazzi, Progetto Now e Centro Train de Vie, sono dei presidi educativi molto importanti nella nostra città, spazi di crescita dove si formano i cittadini di oggi e di domani. È anche attraverso questi piccoli grandi segni che vogliamo contribuire a far crescere nuove generazioni inclusive e consapevoli, ma anche sensibilizzare il mondo adulto</em>” - aggiunge <strong>Margherita Colonnello, assessora al sociale.</strong></div><div> </div><div>Per il prossimo autunno, il CAT Fuoriclasse ha già in programma ulteriori interventi di pulizia e ripristino dell'area attorno alla panchina.</div><div> </div><div> </div>
Comunicato stampa: approvata la graduatoria definitiva per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica - Anno 2023
<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>E’ stata pubblicata la graduatoria definitiva relativa al bando di Concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) per l’anno 2023. La graduatoria entrerà in vigore il prossimo 9 settembre. Lo scorso 27 marzo era stata pubblicata la graduatoria provvisoria, avverso alla quale erano stati presentati 52 ricorsi (4 contro l’esclusione e 48 contro il punteggio) dei quali 7 sono stati accolti e 48 respinti.</div><div>Ricordiamo anche che il Bando di concorso per l'assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, anno 2023, era stato integrato prevedendo l’ammissione con riserva dei richiedenti non in possesso del requisito della residenza di cui all’art 25, comma 2 lettera a) della L.R. 39/2017,( residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni, , dato che sulla legittimità di questo requisito era aperto un procedimento alla Corte Costituzionale. La Corte Costituzionale con Sentenza n. 67 del 22 aprile 2024 ha poi dichiarato l’incostituzionalità del requisito di accesso all’Erp della residenza previsto dalla norma regionale, e quindi le domande accettate con riserva perché non conformi al requisito della residenza sono state considerate valide e vagliate al pari delle altre.</div><div>Le domande valide inserite nella graduatoria definitiva sono 1801 (ne erano state presentate 1839).</div><div> </div><div>Da lunedì 12 agosto la graduatoria definitiva è disponibile sul sito Padovanet.<br>
Ricordiamo anche che per avere chiarimenti e informazioni a riguardo è possibile rivolgersi al servizio "Chiamaci pure", il lunedì e il giovedì dalle ore 9:00 alle 13:00 (non Ferragosto) allo 049 2323009 oppure via mail <a href="mailto:chiamacipure@comune.padova.it" id="LPlnkOWAd2f2ec5d-eacf-1827-7f3f-5ddd4d90021a">chiamacipure@comune.padova.it</a>.</div><div> </div><div><strong>L’assessora all’edilizia residenziale Francesca Benciolini </strong>commenta: “<em>Si tratta della terza graduatoria dal 2019, una ogni due anni, un lavoro enorme che però ci permette di assegnare in modo continuativo perché non abbiamo mai la graduatoria scaduta. L’elevato numero delle domande accettate ben 1800 evidenzia la grande difficoltà di trovare case nel mercato privato e la necessità che ci sia una risposta adeguata da parte delle istituzioni. Purtroppo come è bene noto non abbiamo un numero di alloggi sufficiente a soddisfare tutte queste domande ma la nostra priorità è quella di sistemare tutti gli appartamenti di cui disponiamo per dare una risposta al maggior numero possibile di nuclei famigliari. Anche la settimana scorsa abbiamo approvato e finanziato un progetto per il riatto di una ventina di alloggi pubblici attualmente vuoti perché gli impianti non sono assolutamente a norma. Con questa graduatoria comunque saranno assegnati sia gli alloggi comunali che quelli di Ater con la quale collaboriamo strettamente per rispondere al maggior numero di richieste possibile Questa è la strada che continueremo a percorrere, ma ovviamente è necessario che siano avviate a livello governativo delle politiche concrete sull’abitare, perché il problema è drammatico in tutte le città italiane e da troppo tempo è stato colpevolmente trascurato</em>”.</div>