10 Ridurre le disuguaglianze

<?xml encoding="utf-8" ?><figure class="figure">
<img src="/sites/default/files/images/Talents_logo-73x73.png" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>"<a href="https://talentslab.it/&quot; target="_blank">I Talents</a>", cinque giovani nello spettro autistico, con il progetto "Abbattiamo le barriere" intendono abbattere le barriere architettoniche e mentali costruendo delle rampe per carrozzine con mattoncini Lego riciclati.</p><p>Il Comune di Padova, che promuove la raccolta dei Lego, invita tutti i cittadini e le cittadine a consegnarli all&rsquo;interno del contenitore posizionato all&rsquo;ingresso del cortile di Palazzo Moroni.</p><p>L&rsquo;iniziativa si sviluppa nell'ambito del progetto "<a href="https://www.habile.me/&quot; target="_blank">Habile</a>", che coinvolge diverse cooperative sociali e mette in campo un approccio originale all&rsquo;inserimento lavorativo di persone con disabilit&agrave;.</p>

<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Un ampio raccoglitore di vetro per raccogliere tanti pezzi di Lego a favore dell'iniziativa "abbattiamo le barriere" promossa da Talents Lab, il progetto grazie al quale&nbsp;cinque giovani nello spettro autistico abbattono le barriere architettoniche e mentali costruendo rampe con mattoncini Lego&nbsp;riciclati, verr&agrave; posizionato.&nbsp;&nbsp;</p><p><strong>venerd&igrave; 2 dicembre&nbsp;ore 13:00<br>
Cortile Palazzo Moroni </strong></p><p>Saranno presenti:</p><ul>
<li>Margherita Colonnello, assessora alle politiche sociali</li>
<li>Sebastiano Rizzardi e Erica Bragato, responsabili del progetto Talent's Lab</li>
<li>Damiano Marini, campione paralimpico</li>
<li>I cinque "Talents" Enrico Balestra, Nicola Barzon, Ludovico Lancia, Enrico Ortile e Alessandro Padron</li>
</ul>

<?xml encoding="utf-8" ?><br><div class="x_x_x_moz-forward-container x_x_elementToProof x_elementToProof">La VI Commissione consiliare "Politiche per la promozione dei servizi alla persona" presieduta dal consigliere Simone Pillitteri, si riunir&agrave; <strong>mercoled&igrave; 16 novembre</strong>, alle ore 16:00 nella sala Anziani di Palazzo Moroni, per la trattazione dei seguenti argomenti:</div><div class="x_x_x_moz-forward-container x_x_elementToProof x_elementToProof">
<ul>
<li>
<p>Carta Europea della Disabilit&agrave; (Disability Card). Presentazione da parte dell&rsquo;assessora Margherita Colonnello e del consigliere Paolo Roberto Sacerdoti.</p>
</li>
<li>
<p>Varie ed eventuali.</p>
</li>
</ul>
</div>

<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Visti i gravi fatti di attualit&agrave; riguardanti le violazioni dei diritti umani in Iran, la Rete in Difesa Di e gli altri Comuni del nodo territoriale della Rete (Ponte San Nicol&ograve;, Rubano, Montegrotto Terme, Abano Terme), con l<strong>'</strong>Unione per la democrazia in Iran e Le mille e una notte Aps e in collaborazione con l&rsquo;Assessorato ai diritti umani del Comune di Padova, propone una serata pubblica di approfondimento, con testimonianze dirette di persone iraniane che si trovano nella nostra citt&agrave;.<br>
L'incontro, dal titolo "Donna - vita - libert&agrave;. 3 generazioni parlano di Iran", si svolger&agrave; <strong>gioved&igrave; 3 novembre alle ore 21:00&nbsp;</strong>in Sala Livio Paladin (Palazzo Moroni, via del Municipio, 1 - Padova). Moderer&agrave; l&rsquo;incontro Paolo De Stefani, Centro di Ateneo per i Diritti Umani Antonio Papisca, Universit&agrave; degli Studi di Padova.</p><p>L&rsquo;assessora Francesca Benciolini commenta: &ldquo;<em>Padova &egrave; una citt&agrave; che da sempre pone grande attenzione sul tema dei diritti umani. Abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa perch&eacute;, oltre alle giuste manifestazioni nelle strade, &egrave; necessario avere luoghi di approfondimento per costruire maggior consapevolezza su quanto sta accadendo. Si tratta di un incontro in cui daremo voce a tre diverse generazioni iraniane, dagli studenti e le studentesse, che a Padova sono pi&ugrave; di 400, ai cittadini e le cittadine che da pi&ugrave; tempo vivono nella nostra citt&agrave;. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di indagare da diversi punti di vista le ragioni che hanno portato alla situazione attuale mantenendo il focus sul tema dei diritti umani, anche grazie alla moderazione da parte del Centro di Ateneo per i Diritti Umani Antonio Papisca. La cittadinanza &egrave; invitata a questa occasione di confronto e dialogo che ci auguriamo aiuti a dare nuovi strumenti per leggere quello che accade nel mondo e ci riguarda da vicino</em>&rdquo;.&nbsp;</p><p>Il dottor Mohsen Hamzehian, uno dei partecipanti all&rsquo;iniziativa, sottolinea: &ldquo;<em>L&rsquo;Iran &egrave; la quarta potenza petrolifera, la seconda potenza per il gas e per molte altre risorse energetiche. Quindi ci&ograve; che accade in Iran, inevitabilmente, si proietta nel mondo. Per la prima volta la lotta dei popoli dell&rsquo;Iran coinvolge l&rsquo;intero pianeta e in numerosissime nazioni e citt&agrave; del mondo cresce la mobilitazione contro quel nemico dello spirito che &egrave; al potere in Iran. Mentre il regime gioca, ricorrendo alla forza, tutte le sue carte per conservare un tempo sociale del passato che &egrave; gi&agrave; tramontato, il popolo iraniano sente che questo regime &egrave; andato oltre il suo tempo e sta mettendo in campo un enorme, ed eroico, sforzo di modernizzazione dell&rsquo;Iran. Conoscere quanto sta accadendo e comprendere dove affonda le radici &egrave; il modo migliore per stare a fianco a chi &egrave; nelle piazze al grido di Donna -&nbsp;&nbsp;Vita - Libert&agrave; !</em>&rdquo;&nbsp;</p><p>Gli studenti e le studentesse che saranno presenti affermano: &ldquo;<em>Poter manifestare per noi &egrave; un modo per far conoscere la bellezza del popolo iraniano e allo stesso tempo rendere note le barbarie che la repubblica islamica continua a perpetrare contro chiunque, donne uomini giovani. Donna vita libert&agrave; &egrave; lo slogan che &egrave; rinato dalla morte di Mahsa Amini e a seguito delle tantissime vittime e feriti che ancora oggi stanno lottando per la libert&agrave;</em>&rdquo;.</p><p>La locandina dell'evento &egrave; disponibile nella sezione "Documenti" di questa pagina.</p>