MoVe-In - MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti
Comunicato stampa: GirovagArte, allo IOV un assegno di 8000 euro a sostegno della ricerca oncologica
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Anche quest’anno grande attenzione è data alla solidarietà. Grazie al progetto<strong> </strong>GirovagArte Solidale, infatti, sono stati raccolti 8mila euro a favore dell'Istituto Oncologico Veneto.</p><p><strong>Andrea Colasio, assessore alla cultura</strong>: “<em>Sono molto contento che anche quest’anno il nostro contenitore culturale dell’estate padovana che da luglio a settembre si è spostato in tutti i quartieri della città abbia lanciato un progetto di solidarietà abbracciato con entusiasmo da tanti spettatori. L’obiettivo era sensibilizzare sull’importanza della prevenzione delle malattie e di quelle tumorali in particolare, e sono convinto che questo messaggio per essere davvero efficace, vada portato tra la gente, nei luoghi in cui magari nessuno se lo aspetta, raggiungendo così anche chi ha un approccio superficiale o distratto a questi temi. Ci siamo riusciti, abbiamo raccolto anche un contributo concreto a favore dello IOV, e possiamo dire che anche sotto questo aspetto la cultura contribuisce alla qualità della vita</em>”.</p><p><strong>Gli organizzatori di GirovagArte</strong>: “<em>Con grande soddisfazione accogliamo questo risultato, evidenziando il forte sostegno ricevuto da parte del pubblico. Oltre a contribuire alla raccolta di fondi a favore della ricerca oncologica, l'iniziativa mirava a sensibilizzare sull'importanza della prevenzione. Riteniamo che eventi culturali come GirovagArte possano svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la consapevolezza su tali tematiche</em>”.</p><p><strong>Patrizia Benini, direttore generale IOV - IRCCS</strong>: "<em>Desidero innanzitutto ringraziare gli organizzatori per l'attenzione che hanno voluto rivolgere all'Istituto Oncologico Veneto, struttura che fa parte del tessuto urbano, sociale, assistenziale della Città di Padova, che con la Città interloquisce quotidianamente in uno scambio reciproco. Il titolo di questa manifestazione - "Girovagarte" - mi ricorda come essere medico, essere oncologo, essere ricercatore, siano esse stesse forme d'arte, tra le più nobili perché a servizio del prossimo, del malato, del futuro. Non posso dunque che esprimere il mio più vivo apprezzamento per questi 40 eventi tra spettacoli di teatro, musica, trekking urbani, cinema, incontro con gli autori, animazioni e laboratori per bambini, che hanno portato, tra giugno e settembre dello scorso anno, lo IOV, i suoi medici, ricercatori, pazienti, nel cuore e nello spirito. Il nostro slogan è "IOV & VOI" e Voi tutti, con il vostro essere solidali con noi, lo rendete molto più di uno slogan. Del vostro dono, ve lo garantisco, faremo un ottimo uso: tutti insieme, contro il cancro, si vince</em>".</p><p>La rassegna itinerante che dal 29 giugno al 3 settembre ha portato musica, teatro, cinema, incontri con l’autore nei quartieri della città. Più di 40 spettacoli di teatro, cinema e musica. Artisti del calibro di Paolo Hendel, I Solisti Veneti, lo scrittore Paolo Malaguti, le due star di TikTok Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, Enzo Iacchetti, la scrittrice Vera Gheno e molti altri si sono alternati durante tutta l’estate. E lo dicono i numeri: quest’anno la kermesse ha avuto un enorme successo di pubblico: cinquemila spettatori complessivi.</p><p>Promossa<strong> </strong>dall’assessorato alla cultura assieme alle Consulte di quartiere, con la direzione artistica a cura di Mat-Mare Alto Teatro, Teatro della Gran Guardia e Associazione Play, la rassegna è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e in collaborazione con Aspiag Service, concessionaria Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, che ha messo a disposizione un truck con annesso un grande palco. Sponsor dell’iniziativa Bisson Auto e Kantu. Confermate le media-partner, quali Radio Padova, TVSetteGold e QUADRO advertising, saranno una guida importante in ogni luogo ed essere costantemente aggiornati sul ricco programma di GirovagArte.</p>
Giornata nazionale della cura della vita delle persone e del pianeta 2024
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<img src="/sites/default/files/images/170%20Manifesto29Febbraio-scaled.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Il Comune di Padova aderisce alla Giornata nazionale della cura della vita delle persone e del pianeta.</p><p>L'iniziativa rappresenta una significativa opportunità per riscoprire, come persone e comunità, come cittadini e istituzioni, l'importanza della cura e del diritto alla cura, in particolare a fronte delle gravi crisi - economica, ambientale, sociale, militare, democratica - che caratterizzano l'attuale periodo storico e richiedono di sviluppare una cultura del "prendersi cura" del "noi" e non solo dell' "io", del pianeta come della vita di ogni persona.<br>
Approfondimenti sui siti <a href="https://cittaperlapace.it" target="_blank">https://cittaperlapace.it</a> - <a href="http://www.lamiascuolaperlapace.it/29febbraio_giornatacura/" target="_blank">www.lamiascuolaperlapace.it/29febbraio_giornatacura</a>.</p><hr><p>Per evidenziare in che modo la città di Padova "si prende cura di sé e del mondo" sono disponibili i contributi di alcune associazioni, iscritte al Registro comunale delle associazioni, area pace, diritti umani e cooperazione internazionale.<br>
<a href="https://www.padovanet.it/contributi-associazioni-giornata-nazionale-del… da scaricare</a></p><hr><p>La Giornata è promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, Rete nazionale delle scuole di pace, Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, Centro diritti umani "Antonio Papisca" dell’Università di Padova, in collaborazione con "Equal Care Day".</p>
Manifesto "Salute mentale bene in Comune"
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il Consiglio comunale, nella seduta del 29 gennaio 2024, ha approvato la mozione di promozione del sostegno alla salute mentale attraverso la condivisione del <a href="https://www.milano4mentalhealth.it/manifesto/" target="_blank">manifesto "Salute mentale bene in Comune"</a>, presentata dal consigliere delegato al <a href="https://www.padovanet.it/informazione/progetto-citt%C3%A0-sane-oms">pro… Città Sane</a>, Ivo Tiberio.</p><p>Secondo l’Oms - Organizzazione mondiale della sanità, i disturbi mentali sono in progressivo aumento e quasi una persona su dieci a livello globale ne soffre. La pandemia Covid-19 ha incrementato questo numero ed è sempre più palese il suo preoccupante impatto diretto sulla salute psicologica della popolazione più giovane.</p><p>Un'efficace presa in carico delle persone - spesso anche adolescenti - affette da queste problematiche, al fine di ridurne la sofferenza e preservarne la dignità liberandole dallo stigma e dalle discriminazioni, consente di garantire, oltre al benessere personale, anche quello della collettività.</p><p>L’adesione al Manifesto in parola prevede l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale a supportare la Rete Italiana Città Sane in un progetto complessivo orientato ad una maggiore salvaguardia della salute mentale mediante l’adozione di valori condivisi.</p><p>Il manifesto "Salute mentale bene in Comune" costituisce pertanto il documento strategico che descrive e sancisce nello specifico i principi da mettere a disposizione della comunità per orientare le scelte e le azioni di enti, associazioni, imprese e cittadini su questo delicato tema nei prossimi anni.</p>
Giornata mondiale per l'Epilessia 2024
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il Comune di Padova aderisce all'iniziativa di sensibilizzazione relativa alla Giornata mondiale per l'Epilessia.</p><p>Per l'occasione, la sera di lunedì 12 febbraio 2024, viene illuminata di colore viola la Torre campanaria di Palazzo Moroni.</p><p>Evento realizzato in collaborazione con l'<a href="http://www.padovanet.it/informazione/progetto-citt%C3%A0-sane-oms">uffi… Città Sane</a> del Comune di Padova.</p>
Comunicato stampa: "Sport per tutti secondo ciascuno”; il progetto iilustrato oggi ai media all’Istituto Leonardo da Vinci
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il <strong>Settore Servizi Sportivi del Comune di Padova </strong>promuove e sostiene da tempo una serie di progettualità legate alla disabilità. I progetti vogliono costruire un'occasione di incontro tra le persone con disabilità, le associazioni cittadine che sono impegnate in percorsi di integrazione e le scuole.</p><p>Tra questi progetti <em>“Sport per tutti secondo ciascuno”</em> rappresenta un momento di contatti tra gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado con il mondo dello sport paralimpico.</p><p>L’iniziativa prevede un incontro di formazione sullo sport paralimpico e due appuntamenti pratici, uno dedicato alla disabilità motoria e uno a quella sensoriale, in cui i ragazzi possono sperimentare le difficoltà quotidiane delle persone con disabilità e provare alcuni sport come il basket in carrozzina e il torball, gioco di squadra con la palla giocato da persone non vedenti o ipovedenti, accompagnati da istruttori esperti.</p><p>Nello scorso anno scolastico “Sport per tutti secondo ciascuno” ha coinvolto oltre 300 studenti di otto scuole padovane.</p><p>"<em>Questo è uno dei progetti più importanti che portiamo avanti come Comune</em> – spiega<strong> l’assessore allo Sport Diego Bonavina</strong> in occasione dell’incontro aperto tenuto all’istituto Leonardo da Vinci, grazie alla disponibilità della dirigente Alessandra Garrì e degli insegnanti Milena Giannone, Simona Brugnoli e Marco Navarro – <em>andiamo nelle scuola a parlare di integrazione e inclusione. Lo facciamo facendo provare direttamente ai ragazzi cosa significa avere una disabilità, motoria o sensoriale. I risultati sono importanti, ce lo dicono gli insegnanti che ci restituiscono le risposte da parte dei ragazzi. All’inizio magari alcune attività sono accolte con ritrosia, ma poi i ragazzi capiscono le difficoltà e le situazioni che vivono le persone con disabilità. E questo è un grande risultato per l’integrazione e il rispetto del prossimo</em>".</p><p>Il progetto è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Padova, che per aderire possono scrivere a <a href="mailto:unoacentopadova@gmail.com" id="OWAf50ebc88-8c74-3733-1493-fe533ea9b237">unoacentopadova@gmail.com</a> oppure a <a href="mailto:servizisportivi@comune.padova.it" id="OWA1b705ba4-cf6f-2578-b99f-c13bb56de105">servizisportivi@comune.padova.it</a>.</p><p>Gli altri progetti</p><p><strong>Sport anch'io</strong><br>
Attività sportive praticate ogni quindici giorni il sabato mattina, integrate da soggiorni residenziali per praticare gli sport della neve, dell'orientamento e del mare. Sono indirizzate a persone che frequentano Centri Diurni, Cooperative di lavoro e gruppi di volontariato. Sono state venti le giornate di attività lo scorso anno, con una cinquantina di partecipanti.</p><p><strong>Sport nei Centri Diurni</strong><br>
Attività di educazione motoria, svolte per piccoli gruppi, gestite da una equipe integrata, inserite all'interno della programmazione settimanale delle strutture Anffas, Irpea e Ulss 16.</p><p>L’anno scorso sono stati organizzati tredici corsi di attività motoria con un’ottantina di partecipanti complessivamente.</p>
Comunicato stampa: approvata la mozione consiliare per la promozione del sostegno alla salute mentale attraverso la condivisione del manifesto “Salute mentale bene in Comune”
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Il Consiglio comunale nella seduta del 29 gennaio ha approvato la mozione “Promozione del sostegno alla salute mentale attraverso la condivisione del <a href="https://www.padovanet.it/sites/default/files/images/422079756_821761379… “Salute mentale bene in Comune”</a>, presentata dal consigliere delegato al progetto Città Sane Oms, Ivo Tiberio.</p><p>“<em>La salute mentale non è solo assenza di malattia</em> - dichiara il consigliere Tiberio - <em>ma è una parte intrinseca del benessere individuale e collettivo; pertanto è necessario promuoverla, proteggerla e prendersi cura di coloro che di salute mentale hanno bisogno. Il Comune di Padova con il progetto Città Sane segue con attenzione tutto quanto riguarda la salute e il benessere dei cittadini. In particolare, i temi legati alla salute mentale sono stati portati all’attenzione dell’ultimo Consiglio Comunale dando vita a un dibattito costruttivo, accolto da ampio consenso, sulla necessità di stimolare le istituzioni per l’adozione di risposte strutturali, per una efficace presa in carico delle persone – spesso anche giovani e adolescenti - affette da queste problematiche, al fine di ridurre la loro sofferenza, preservarne la dignità liberandole dallo stigma e dalle discriminazioni, e per promuovere lo sviluppo delle nostre comunità.”</em></p><p>La mozione, che si snoda attorno a concetti fondamentali e di grande valore sociale e politico quali la salute pubblica, i diritti umani e lo sviluppo socioeconomico, impegna l’Amministrazione a favorire e promuovere il lavoro integrato della rete socio-sanitaria composta da Comune, Aziende Sanitarie, Istituzioni, Enti e Associazioni per garantire la presa in carico e l’elaborazione di strategie e politiche di promozione, prevenzione e cura della sofferenza mentale in tutte le età della vita. La mozione pone inoltre l’accento su temi quali l’importanza del benessere psicologico, la prevenzione e l'incremento di azioni a sostegno di attività e programmi sulla salute mentale in tutti gli ambiti di vita (scuola, famiglia, lavoro, vita sociale) che non possono non coinvolgere tutte le Istituzioni interessate. Attraverso la mozione, viene richiesto inoltre al Comune di considerare la salute in generale e quella mentale in particolare collanti delle politiche di welfare, di promuovere l’inclusione sociale e lavorativa delle persone colpite da disturbi mentali e di far propria l’idea che: “Non c’è salute senza salute mentale”. Tra gli impegni dell’Amministrazione, infine, la promozione e il sostegno del progetto promosso dalla Rete Italiana delle Città Sane, orientato a una maggiore salvaguardia della salute mentale attraverso la condivisione dei principi e dei valori del manifesto “Salute mentale bene in Comune”.<br>
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), i disturbi mentali - una delle principali fonti di sofferenza e disabilità nel mondo - sono in progressivo aumento: quasi una persona su dieci a livello globale vive con almeno un disturbo mentale. La pandemia Covid-19 ha incrementato questo numero ed è sempre più manifesto il suo preoccupante impatto diretto sulla salute psicologica della popolazione più giovane.</p>
Comunicato stampa: mostra fotografica “Redefine Me - Mi Ridefinisco” il viaggio per immagini delle donne con storia di tumore al seno
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<img src="/sites/default/files/images/mostra%20donne%20malate.jpeg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Sarà sabato 3 febbraio alle ore 15:30 la presentazione e inaugurazione della mostra fotografica “Redefine Me – Mi Ridefinisco”, che si svolgerà dal 3 al 18 febbraio 2024 negli spazi di Porta San Giovanni, via Niccolò Orsini, 38. La Mostra Fotografica, presentata a cura dell’ Associazione ANGOLO Padova (Associazione Nazionale Guariti O Lungoviventi Oncologici) in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, World Cancer Day, celebrata il 4 febbraio, è frutto del percorso terapeutico di UOSD Psicologia Ospedaliera dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova, e viene esposta con la collaborazione di Comune di Padova-Città Sane e il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Padova, IOV, ULSS6 Euganea, Azienda Ospedale Università Padova, FAVO, ROPI, ANGOLO Aviano, ANGOLO Siracusa, CSV Padova e Rovigo, Rete Utenti Per Caso, Associazione Culturale XEARTE. L'esposizione resterà aperta nei weekend fino al 18 febbraio con i seguenti orari: venerdì dalle 15:00 alle 18:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00.<br>
Sempre più frequentemente differenti forme d’arte vengono impiegate in campo medico con scopo terapeutico nei confronti di pazienti affetti da diverse patologie, tra cui il cancro; e numerosi sono anche gli studi che riportano e testimoniano i benefici che queste persone possono trarre da percorsi quali scrittura-terapeutica, musico-terapia, arte-terapia. In particolare, la fotografia è stata usata nel corso degli ultimi anni come strumento terapeutico all’interno della medicina narrativa. All’interno di questa prospettiva, il progetto “Redefine Me - Mi Ridefinisco” si è posto l’obiettivo di usare la forma fotografica al fine di donare nuovamente alle persone affette da malattia oncologica una riappropriazione del sé, inteso come identità corporea e psichica.<br>
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Angolo Padova e realizzata grazie al contributo della Fondazione Susan G. Komen Italia APS e ideata nel 2018 dalla dott.ssa Samantha Serpentini, psiconcologa e psicoterapeuta e dalla fotografa freelance Erika Zucchiatti , si rivolge a donne con storia di tumore al seno. L’intento del percorso terapeutico è stato quello di ricostruire la storia delle partecipanti in una serie di incontri, incentrati sui temi del “prima” e del “dopo”. Attraverso l’esplorazione delle immagini, le pazienti hanno potuto entrare in contatto con emozioni ed esperienze che talvolta, a causa della malattia, rimangono sopite o rimosse. Dunque, le fotografie hanno rappresentato un utile strumento autobiografico che, attraverso i ricordi, ha consentito di ridare vita a sentimenti dimenticati, i quali sono stati messi in relazione con il presente e con la progettualità futura. Nel corso degli incontri, con il supporto della psicologa e della fotografa, queste donne hanno potuto esplorare il loro vissuto psicologico, identificando le immagini ritenute significative all’interno della loro storia autobiografica, prima, durante e dopo l’esperienza di malattia. Si è trattato, dunque, di un vero e proprio viaggio per immagini volto alla ridefinizione del proprio “io” nuova dimensione in cui si trova ad affrontare la quotidianità. In questa prospettiva, le fotografie possono aiutare a comprendere e valutare i diversi percorsi psicologici ed esistenziali della vita della persona, donando una nuova forma di accettazione del sé.</p><p>"Angolo Padova ODV", l'associazione:<br>
nasce a Padova nel 2000 da un gruppo di pazienti ed ex pazienti oncologici con l’obiettivo di ideare, progettare, organizzare esperienze che favoriscano il superamento dei disagi connessi alla malattia tumorale, agevolare la riabilitazione e migliorare la qualità della vita del malato oncologico. Organizza percorsi di scrittura e fotografia terapeutica in collaborazione con la Psiconcologia dell’Istituto Oncologico Veneto al fine di offrire, attraverso l’uso di queste arti, nuovi strumenti di conoscenza di sé che consentano di elaborare e metabolizzare l’esperienza di malattia e delineare un rinnovato percorso di vita futura, creando nuove relazioni sociali tra persone che hanno attraversato il medesimo vissuto. Nel gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Angolo Rosa” le donne operate al seno o altro tumore femminile, attraverso la condivisione della propria esperienza, della quotidianità e delle aspettative future, si raccontano, si confrontano e si sostengono. Inoltre, svolge attività di formazione di volontari in oncologia, opera nella relazione di ascolto e supporto ai pazienti oncologici e ai loro familiari. "Angolo" organizza e partecipa a eventi atti alla sensibilizzazione verso le problematiche dei malati oncologici, della prevenzione e della riabilitazione, dei diritti, dell’assistenza e della qualità della vita dei malati e dei lungoviventi oncologici.</p>
Convegno "Prime applicazioni pratiche della riforma dello sport tra criticità e prospettive di sistema"
Comunicato stampa: cento giorni all'inizio del Giro d’Italia, la città si prepara ad accogliere l’arrivo della XVIII tappa in Prato della Valle
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>100 giorni all’inizio del 107° Giro d’Italia. Oggi inizia il countdown dei 100 giorni prima dell’inizio del Giro d’Italia 2024, in omaggio a ciò tutte le città località di tappa hanno mostrato i loro più celebri monumenti e scorci illuminati di rosa.<br>
Tra le sue tante bellezze, Padova ha scelto di celebrare Prato della Valle e tutte le sue 78 statue, i viali, la fontana e i 20.000 metri quadrati dell’ellissi dell’Isola Memmia, circondata dal profilo della canaletta alimentata dall’Alicorno. Una scelta dettata dal fascino della location, ma anche da un motivo sportivo.<br>
Proprio in Prato della Valle sarà infatti posizionato il traguardo dove sfreccerà il vincitore della tappa.</p><p><strong>Il 23 maggio la tappa di Padova</strong><br>
Quella di Padova (23 maggio) sarà la diciottesima tappa del Giro 2024, 166 km con partenza da Fiera di Primiero e arrivo in Prato delle Valle dopo aver attraversato le terre del Prosecco e la Riviera del Brenta.<br>
La tappa in città entrerà da via Piovese, passerà sul ponte di Voltabarozzo, percorrerà via Facciolati per poi svoltare a sinistra su via Manzoni e poi a destra su via Cavazzana. I big della classifica generale, primi fra tutti il due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogačar e il belga Wout Van Aert vincitore della Sanremo 2020, si marcheranno stretto ed è più che probabile un arrivo in volata nella splendida cornice del Prato.</p><p><strong>Una vetrina per la città</strong><br>
Il Giro raggiunge sui social 262 milioni di account e un’audience televisiva mondiale di 694 milioni di persone. Una vetrina senza precedenti che trasmetterà oltre all’evento sportivo anche la cornice storica e culturale della tappa, in cui Padova la farà da padrona con schede dedicate alle bellezze di Urbs Picta e agli altri tesori artistici della città.</p><p><strong>Un evento da 2 miliardi di euro e 5 milioni di spettatori dal vivo</strong><br>
La Corsa Rosa, come dimostra l’analisi di Banca Ifis effettuata sull’edizione 2023, si rileva a tutti gli effetti una best practice di turismo sportivo, capace di generare 2 miliardi di euro di ricavi. Un beneficio economico di assoluto valore, che si riversa sul territorio attraverso due tipologie di impatto: da una parte vi è un impatto immediato, dall’altra l’impatto economico differito, ossia quello che immette i suoi benefici sul territorio in un arco temporale più esteso. Nell’ultima edizione sono stati ben 2,1 milioni gli spettatori, con una presenza di stranieri pari al 7,3%, che hanno preso parte attivamente e seguito più di una tappa – 2,4 in media – generando così 5 milioni di presenze, ed è stato calcolato che ogni spettatore ha riversato sul territorio 121 euro al giorno.</p><p><strong>L’impatto economico immediato</strong><br>
Con 620 milioni di euro generati nell’immediato sul territorio, il Giro d’Italia nel 2023 è stato in grado di esprimere da solo circa l’8% dell’intero valore annuo del turismo sportivo nel nostro Paese. Di questi 620, i turisti sportivi che hanno assistito dal vivo al Giro 2023 ne hanno spesi 605 in ristorazione, alloggi, shopping, trasporti ed esperienze culturali e ricrea-tive. I restanti 15 rappresentano invece le spese sostenute per il personale (2.300 persone impegnate per 45 giorni) composto da team e staff dei ciclisti, staff RCS, più i prodotti e i servizi per l’organizzazione di eventi collegati alle tappe, la sicurezza e il valore implicito generato dal lavoro dei volontari.</p><p><strong>Un volano per il territorio del valore di 1,4 miliardi di euro</strong><br>
L’esperienza del Giro genera negli spettatori e agli stakeholders una spinta che si propaga nel tempo, generando benefici per l’econo-mia nazionale pari a 1,4 miliardi di euro. Si tratta della spesa degli spettatori che scelgono di tornare (12/18 mesi dopo) in Italia dopo aver visto la manifestazione per vivere un’esperienza turistica e dell’eredità anche di natura infrastrutturale, di cui il territorio che ha ospitato le tappe del Giro beneficerà.</p><p><strong>Gli eventi collaterali</strong><br>
La grande giornata di festa del 23 maggio sarà l’ultimo atto di un programma di eventi che l’amministrazione comunale sta studiando assieme alle categorie economiche e alle associazioni padovane. Ad una settimana dalla tappa sarà istituita la Settimana Rosa. Una settimana ricca di appuntamenti giornalieri che avranno come minimo comune denominatore l’installazione di illuminazioni architetturali di colore rosa, su tutta una serie di monumenti e facciate di palazzi simbolo di Padova. Allo stesso tempo, in centro storico saranno organizzate mostre, spettacoli e incontri a tema con lo scopo di legare all’evento il tessuto economico e commerciale della città e creare co-municazione e attesa attorno alla giornata del 23 maggio.</p><p><strong>L’assessore allo sport Diego Bonavina </strong>commenta: “<em>Oggi sono cento giorni dall’inizio di un grande evento sportivo che quest’anno è anche un’opportunità straordinaria per Padova. Abbiamo avviato un percorso che ci porterà al 23 di maggio, giorno di arrivo della tappa in Prato della Valle, che vogliamo coinvolga non solo tutti i settori comunali, ma anche tutte le realtà cittadine come le associazioni di categoria e il mondo della cultura nella costruzione di iniziative celebrare questo appuntamento. L’arrivo di una tappa del Giro d’Italia non è solo una grande occasione per il mondo sportivo e per tutti gli appassionati di ciclismo, ma anche occasione di promozione per la città a livello mondiale e un conseguente indotto economico importante. In queste settimane il percorso della tappa è stato oggetto di diversi sopralluoghi da parte degli organizzatori e dei nostri tecnici: dovremo fare degli interventi strutturali che però non saranno impattanti, ad esempio dovremo rimuovere lo spartitraffico a fianco di Santa Giustina perché proprio lì ci sarà la volata verso l’arrivo, che sarà proprio in prato, arrivando dal lobo di Santa Giustina. Stiamo mettendo in campo una macchina organizzativa importante, per quella che sarà una grande festa della nostra città sotto la regia organizzativa di APS Holding che ringrazio. Mi ha molto sorpreso lo spirito di grande attesa che già si percepisce nei padovani; una forte fibrillazione per un evento che ci rende orgogliosi e deve rendere orgogliosi tutti i padovani</em>”.</p><p><strong>L’assessore al commercio e ai grandi eventi Antonio Bressa </strong>aggiunge: “I<em>l Giro d’Italia è un grande evento sportivo che allo stesso tempo rappresenta un’opportunità di marketing territoriale, grazie alla forte attenzione mediatica che ci sarà, e occasione di indotto per le attività economiche. Proprio nei giorni scorsi abbiamo incontrato le associazioni di categoria per iniziare a ragionare su tutta una serie di iniziative che ci permetteranno di lavorare insieme per far crescere l’aspettativa attorno all’arrivo del Giro, che culmineranno in una Settimana Rosa a partire dal venerdì precedente. La città si vestirà a festa, ovviamente di rosa: luci sui palazzi e menù a tema in una settimana di aperture straordinarie dei negozi, eventi culturali ed eventi con le aziende legate al mondo della bicicletta. Insomma stiamo iniziando a definire un lavoro che avrà come obiettivo l’accoglienza del Giro da parte di Padova, perché tutti gli appassionati possano godere di questo appuntamento e allo stesso tempo possa essere occasione di crescita per tutte le botteghe e i commercianti che vorranno mettersi in gioco</em>”.</p>