Alberi messi a dimora per i nuovi nati
Gli standard europei di gestione degli alberi urbani
Documento preliminare per una variante al Pi finalizzata all'approvazione di un accordo pubblico privato per l'ampliamento del Parco del Basso Isonzo
Comunicato stampa: Giornata nazionale degli alberi, un calendario ricco di iniziative
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>In occasione della Giornata nazionale degli alberi, che si celebra il 21 novembre di ogni anno, il Comune di Padova propone alcune iniziative per valorizzare il verde urbano, il prezioso patrimonio arboreo della città e la tutela dell'ambiente.<br>
Le iniziative sono organizzate in collaborazione con diverse associazioni che realtà cittadine impegnate sui temi del verde e dell’ambiente e come ogni anno grande attenzione viene data al mondo delle scuole e dei più piccoli. </p><p>Si inizia sabato 19 novembre, dalle ore 10:30 alle 12:00 con un’iniziativa alla biblioteca civica del Centro Culturale Altinate/San Gaetano dedicata proprio a bambine e bambini dai 3 ai 6 anni: letture ad alta voce e laboratori creativi. </p><p>Domenica 20 novembre dalle ore 14:30 si celebrerà la Festa dell’albero al Parco degli Alpini, con la messa a dimora di tre alberi da frutto a cura delle associazioni Legambiente e Rilabo. Per tutto il pomeriggio in programma laboratori, spettacoli teatrali e giochi a tema ambientale. Inoltre, sempre nella giornata di domenica, dalle 15:30 alle 18:30 sarà aperta in via straordinaria la Ludoteca Ambarabà con laboratori e altre attività a tema natura. </p><p>Giovedì 24 novembre, al Campo dei Girasoli, verrà presentato il progetto "Supportiamo gli insetti impollinatori”, condotto dall'Università di Padova in collaborazione con il Settore Verde del Comune, dedicato al monitoraggio degli impollinatori che vivono in città. </p><p>Il 25 novembre al Centro Culturale Altinate/San Gaetano si terrà invece il convegno “La forestazione urbana per la città che cambia”: un convegno formativo organizzato dal Comune di Padova assieme a Paysage ed Euroambiente, partner del progetto "10.000 alberi per Padova". </p><p>Domenica 27 novembre sarà la volta dei festeggiamenti al Parco dei Faggi-Sgaravatti grazie all’organizzazione del Comitato Tutela Parco Faggi Sgaravatti. Dalle 10:30 alle 12:00 in programma diverse iniziative come visite guidate, giochi "botanici", musica con i Sax Pistols, poesia con Livio Pezzato, dimostrazioni di Viet Tai Chi, con la partecipazione del corpo dei carabinieri forestali. </p><p>Durante il mese di novembre, verranno, inoltre, messi a dimora alcuni alberi nel giardino della scuola primaria Montegrappa, durante momenti di sensibilizzazione ambientale curati dell'associazione Legambiente. </p><p><strong>L’assessore al verde Antonio Bressa </strong>afferma: “<em>Un calendario ricco di iniziative organizzate anche con la collaborazione di molti soggetti impegnati nella sensibilizzazione rispetto all’importanza che gli alberi e il verde hanno nella nostra città. Un cartellone di appuntamenti grazie ai quali potremo mettere a dimora nuovi alberi, in alcune occasioni con le scuole, e proporre momenti formativi di alto livello. Il convengo del 25 novembre vedrà la partecipazione di ospiti anche di caratura internazionale come l’architetto paesaggista Michel Desvigne e l’architetto Stefano Boeri. Un momento in cui i temi dell’ambiente, del verde, e dell’urbanistica, strettamente collegati, saranno al centro di una discussione che ci permetterà di fare il punto sugli ambiziosi obiettivi di questa Amministrazione dal punto di vista non solo del verde ma in generale dei cambiamenti che la nostra città sta attraversando. Padova conta oltre 66.500 alberi, un patrimonio di inestimabile valore per l’aria e l’ambiente, per la resilienza ai cambiamenti climatici, per la mitigazione ma anche per la bellezza. Il mese di novembre è dedicato a loro e abbiamo colto l’occasione per approfondire insieme a moltissime realtà un tema che rappresenta la chiave per affrontare una delle maggiori sfide del nostro futuro</em>”. </p>
La gestione dei platani affetti dal cancro colorato
Misure urgenti per il protrarsi dello stato di siccità
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>A causa dell'emergenza idrica, sono stati emanati alcuni provvedimenti con misure a tutela della salute pubblica e raccomandazioni per il contenimento dei consumi e l’uso accorto della risorsa acqua.</p><div>
<p><a href="https://www.padovanet.it/ordinanza-n-23-del-30062023-siccit%C3%A0">Ordi… n. 23 del 30/06/2023</a><br>
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<a href="https://www.padovanet.it/ordinanza-sindacale-n-82023-siccit%C3%A0">Ordi… n. 8 del 17/03/2023</a> <br>
<a href="https://www.padovanet.it/ordinanza-sindacale-n-412022">Ordinanza n. 41 del 27/12/2022</a> <br>
<a href="https://www.padovanet.it/ordinanza-n-31-del-18102022-misure-urgenti-tut…; title="Ordinanza n. 31 del 18/10/2022 ">Ordinanza n. 31 del 18/10/2022</a> <br>
<a href="https://www.padovanet.it/ordinanza-n-12-del-02082022-misure-urgenti-tut… n. 12 del 02/08/2022</a> <br>
</p>
</div><p><strong>MISURE URGENTI PER LO STATO DI SICCITA' DEI CANALI</strong><br>
Nel tratto dei canali interni della città di Padova compresi tra il canale Alicorno, il canale San Massimo, il canale Santa Chiara, il Tronco Maestro e il tratto del Piovego compreso tra le Porte Contarine e Ca' Nordio, dal 17 marzo e fino al 30 giugno 2023<strong> - termine prorogato al 31 agosto 2023 - </strong>sono vietati:</p><ul>
<li>l'accesso ai soggetti non autorizzati per le attività di pulizia/manutenzione, ad eccezione della navigazione;</li>
<li>l’utilizzo delle acque del centro abitato anche per l'irrigazione;</li>
<li>la balneazione.</li>
</ul><p>E' obbligatorio:</p><ul>
<li>un utilizzo del pescato delle acque interne secondo quanto previsto dall’art. 16 punto 2 della Legge Regionale n. 19 del 28/04/1998 sulla tutela ittica nei periodi di prosciugamento dei corsi d’acqua;</li>
<li>un attento dosaggio del cibo e dell’acqua somministrati all’aperto agli animali domestici (comprese le colonie feline), per evitare il proliferare di specie nocive (es. ratti).</li>
</ul><p><br>
I proprietari e i conduttori a qualsiasi titolo di immobili prospicienti i canali interni della città di Padova, devono verificare l’idoneità e la funzionalità degli scarichi fognari e delle vasche tipo imhoff, che potrebbero confluire nei canali cittadini. Per informazioni contattare il gestore della rete fognaria: email <a href="mailto:info.pd@acegasapsamga.it%E2%80%8B">info.pd@acegasapsamga.it̴…; (indicando nell’oggetto: “INFORMAZIONE SCARICHI PRIVATI 2023” c.a. dott.ssa S. Favaro, Reti fognatura Padova), tel. 346 0806547 - 346 8111123. <br>
</p><p><strong>UTILIZZO ACQUE SOTTERRANEE </strong><br>
E' obbligatoria la chiusura dei pozzi a salienza naturale destinati all’utilizzo ornamentale senza specifico impiego (fontane a getto continuo), ), ad eccezione delle fontane monumentali comunali, per le quali il perdurare della chiusura, ormai da molti mesi, può determinare problematiche impiantistiche rilevanti.<br>
<br>
<strong>LOTTA ALLE ZANZARE </strong><br>
Si richiama il rispetto delle misure in materia di <a href="https://www.padovanet.it/notizia/20230615/provvedimenti-la-prevenzione-… alle zanzare</a> e l’attenzione sulla necessità dell’uso di repellenti cutanei come migliore difesa dalle zanzare, di repellenti per abiti, di zanzariere dove possibile, della manutenzione del verde e dell’eliminazione dei ristagni.</p><p><strong>CONSUMI ACQUA POTABILE</strong><br>
Relativamente all’acqua potabile, con l'<a href="https://www.padovanet.it/ordinanza-n-23-del-30062023-siccit%C3%A0">ordi… n. 23 del 30/06/2023</a>, non sono previsti divieti di utilizzo dell’acqua da rete acquedottistica ma è fortemente raccomandato di utilizzare l'acqua in modo parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo anche al fine di evitare inutili sprechi. In particolare sono indicate, a titolo esemplificativo, alcune buone pratiche:</p><ul>
<li>controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui, anche attraverso il proprio contatore con i rubinetti chiusi e gli elettrodomestici spenti, al fine di individuare eventuali perdite occulte;</li>
<li>usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti e lo scarico differenziato;</li>
<li>attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità, programmandone l’attività al crepuscolo;</li>
<li>utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, dosando correttamente il detersivo;</li>
<li>preferire per l'igiene personale l'uso della doccia, in alternativa al bagno e chiudere il rubinetto durante lo shampoo;</li>
<li>non fare scorrere in modo continuo e inutilmente l'acqua ad esempio durante la rasatura della barba o il lavaggio delle mani, dei denti o del corpo;</li>
<li>raccogliere l’acqua che si fa scorrere in attesa che diventi calda ed usarla in seguito, ad esempio per innaffiare le piante o per altri usi;</li>
<li>riutilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura o l’acqua piovana per innaffiare le piante;</li>
<li>non sprecare l’acqua potabile per riempimenti di fontane, zampilli, etc… non dotati di sistemi di ricircolo e giochi d’acqua (ad es. riempimento di palloncini a scopo di divertimento, etc.);</li>
<li>come comportamento preventivo e sostenibile tenere pulite le proprie pertinenze e i giardini ed evitare tutti i ristagni d’acqua.</li>
</ul>
<?xml encoding="utf-8" ?><br><h3>Per informazioni</h3><p>Settore Ambiente e Territorio - Comune di Padova<br>
Palazzo Sarpi, via Frà Paolo Sarpi, 2 - 35138 Padova<br>
telefono 049 8204821<br>
email <a href="mailto:ambiente@comune.padova.it">ambiente@comune.padova.it</a></p>
Contributi agli Ambiti territoriali sociali (PNRR)
Comunicato stampa: abbattimento urgente di un bagolaro in piazza Mazzini
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Si rende necessario l’abbattimento del bagolaro classificato con il numero 20 in piazza Mazzini, a seguito di analisi che ne hanno rilevato la profonda instabilità.</p><p>I bagolari di piazzale Mazzini sono periodicamente sottoposti a verifiche statiche, sia visive che strumentali. Nello specifico il bagolaro in questione riceve controlli con dendrodensimetro a partire dal 2006, e dal 2016 viene controllato annualmente. L'ultima indagine è stata effettuata nel luglio del 2021, quando all'albero era stata attribuita la classe di propensione al cedimento "C", con ricontrollo ad un anno, e nessuna prescrizione di manutenzione particolarmente impattante.</p><p>Tuttavia, durante una valutazione visiva effettuata all'inizio del corrente mese di maggio a seguito della caduta di un grosso ramo da un altro albero di piazza Mazzini si è notata una fessurazione al livello della corona (ossia dove le grosse branche si attaccano al fusto) e si è provveduto a fare effettuare una tomografia in corrispondenza della lesione, anticipatamente rispetto alla scadenza della precedente valutazione.</p><p>La tomografia effettuata il 16 maggio ha rivelato gravi alterazioni interne con precario attacco delle branche. La pianta presenta radici scoperte funghi cariogeni lungo il tronco e ferite profonde su alcune branche, oltre che rami secchi nella chioma. Dalle prove strumentali eseguite con strumenti ad ultrasuoni di ultima generazione, sono state riscontrate gravi alterazioni interne, che hanno portato a classificarla in classe di propensione al cedimento "D", ovvero la più estrema.<br>
Considerando le condizioni fitosanitarie compromesse e non recuperabili della pianta e per garantire la sicurezza di cose e persone, si rende necessario procedere con urgenza all’abbattimento.</p>