Comunicato stampa: nuovo impianto di illuminazione stradale a led in alcune vie del quartiere Savonarola
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<img src="/sites/default/files/images/micalizzi%20luci.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Sono partiti in questi giorni i lavori di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica in alcune vie del quartiere Savonarola.<br>
Le strade interessate sono: via Castelmorrone, via Garigliano, via Caprera, via Monte Rotondo, via Monte Suello, via Digione e via Bligny. I lavori, che richiedono un investimento di 210.000 euro e sono eseguiti dalla Nuova Tre esse di Roma, saranno conclusi entro la fine di maggio.</p><p>Si tratta non solo di sostituire i punti luce, sono 83 in tutto, con nuove plafoniere a led a basso consumo energetico e maggior resa luminosa a parità di potenza installata, ma anche di realizzare tratti di scavi per la posa di nuovi cavidotti, di installare nuovi plinti, e della sostituzione dei pali e di tutti i cavi di alimentazione in funzione della nuova disposizione in derivazione, anziché in serie, della linea elettrica di alimentazione. In questo modo il guasto di un elemento illuminante non pregiudica il funzionamento del resto della rete.</p><p><strong>Il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Andrea Micalizzi sottolinea</strong>: "<em>Si tratta di un nuovo tassello del più ampio programma di rinnovo a led dell’illuminazione pubblica, che ha l’obiettivo di rendere più gradevoli e vivibili le strade di ogni quartiere. Con le nuove lampade a led ogni strada sarà più illuminata e allo stesso tempo risparmieremo fino al 40% del consumo di energia elettrica. Una scelta che coniuga, sostenibilità ambientale e risparmio, a sicurezza e miglioramento dei nostri quartieri</em>".</p>
Comunicato stampa: inseriti nell’elenco annuale dei lavori pubblici i 24 progetti che il Comune presenterà per il bando Rigenerazione urbana
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<img src="/sites/default/files/images/2019%20-%20parco%20delle%20mura%20-%2001.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Ventiquattro progetti di fattibilità tecnico-economica sono stati inseriti attraverso una apposita delibera di Giunta nell’elenco annuale 2021 dei lavori pubblici. Un passaggio tecnico necessario alla presentazione degli stessi per il bando Rigenerazione urbana (DPCM 21 gennaio 2021) che assegna contributi, per i capoluoghi di provincia, fino a 20 milioni di euro per uno o più interventi che abbiano l’obiettivo del miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale oltre che di riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale.</p><p>I 24 progetti spaziano in vari ambiti disegnando una visone complessiva di miglioramento della città che comprende mobilità sostenibile (i progetti della Bicipolitana) miglioramento della qualità dell’abitare, (barriere fonoassorbenti, ma anche ristrutturazioni di fabbricati Erp), vivibilità dei quartieri (piastre polivalenti e strutture sportive), miglioramento delle strutture scolastiche (interventi su un nido e una scuola primaria), cultura ( restauro dell’ala nord del Castello Carrarese e sistemazione della aree esterne del liceo Selvatico) e verde (primo stralcio dell’ampliamento del Parco Iris).</p><p>L’assegnazione dei contributi, naturalmente, non è automatica e dipende sia dal numero di domande che saranno pervenute al Ministero (la scadenza è il prossimo 4 giugno) sia, nel caso l’importo delle stesse sia superiore alle disponibilità per l’anno in corso - cosa praticamente certa - dalla posizione del Comune nell’indice nazionale di vulnerabilità sociale e materiale.<br>
E’ ragionevole quindi immaginare che i progetti presentati non saranno tutti oggetto di contributo, ma è comunque importante ottenete ogni sostegno economico possibile alla loro realizzazione.</p><p><strong>Il vicesindaco Andrea Micalizzi sottolinea</strong>: "<em>Al di là della capacità che di anno in anno i bilanci ci offrono, noi stiamo preparando tanti progetti, perché è importante che l’Amministrazione pianifichi la propria attività e abbia progetti pronti per essere finanziati. Ci è molto utile in questo periodo di Recovery fund e di opportunità che arrivano da Enti superiori avere materiali pronti. Lasciare i cassetti vuoti è sinonimo di amministrazione ferma. Noi abbiamo moltissimi progetti che vanno oltre la nostra capacità di bilancio ma che testimoniano la quantità di iniziative e idee che questa Amministrazione ha messo in campo e la volontà di agganciare finanziamenti esterni. Chi è pronto, può usufruire di opportunità che arrivano.<br>
Detto questo noi abbiamo predisposto e presenteremo a questo bando per migliorare la qualità urbana e la sicurezza dei nostri quartieri un progetto che mette insieme tre piani: quello della ciclabilità, quello della sicurezza stradale e quello per la eliminazione delle barriere architettoniche. Lo abbiamo chiamato Pass acronimo di Padova accessibile, sostenibile, sicura.<br>
Sono 9,5 milioni che si aggiungono ai 3,5 già a bilancio che comprendono nuove ciclabili nell’ambito della Bicipolitana, nuove pavimentazioni stradali, illuminazione, arredo e dispositivi tattiloplantari per i non vedenti e rampe di accesso. Il progetto prevede innanzitutto la ciclabile circolare attorno alle mura, dalla quale le piste ciclabili si diramano verso i quartieri</em>".</p><p><strong>L’assessore alla mobilità Andrea Ragona spiega</strong>: "<em>Per la nostra Amministrazione ci sono delle priorità politiche. La realizzazione della Bicipolitana è tra queste e la decisione di inserirla nel Piano delle opere va nella direzione di avere tutte le carte in regola per poter individuare forme di finanziamento e per poter essere pronti ad agire se dovessero arrivare dei fondi.<br>
Questo bando del Ministero è un’occasione che proviamo a cogliere e presentiamo progetti strategici per la città convinti della loro qualità. Tra questi inseriamo proprio gli stralci di Bicipolitana perché per noi è una priorità. Se da un lato lavoriamo per mettere a bilancio quanto necessario alla sua realizzazione, dall’altro proviamo a cogliere tutte le occasioni possibili, come questo bando, per ribadire che lavoriamo con determinazione alla città del futuro, con un’azione basata non sugli interventi puntuali, ma su una visione strategica".</em></p><p><strong>L’assessore alla cultura Andrea Colasio puntualizza</strong>: "<em>Con il restauro del lato nord , che abbiamo inserito tra i progetti per i quali richiediamo un contributo, si porterà a termine l’intero ciclo dei lavori relativi al Castello. Questo permette di dare continuità allestitiva all’intero progetto del design e dell’arte contemporanea, previsti nel complesso museale. Inoltre già in accordo con la Soprintendenza abbiamo immaginato di inserire al piano terra del lato nord uno spazio dedicato al ‘300 che si inserisce nel percorso della Urbs picta</em>".</p><p><strong>L’assessore allo sport Diego Bonavina commenta</strong>: "<em>Fare sport è ancora più importante in questo periodo di pandemia e i 500 mila euro del progetto delle piastre polivalenti ha proprio l’obiettivo di fare aggregazione nei quartieri e riqualificarli attraverso lo sport. Per il Palaghiaccio, invece puntiamo al suo completamento in vista anche delle Olimpiadi del 2026, forti del fatto che si tratta di una delle strutture più belle a livello nazionale. Infine il campo in sintetico alla Sacra Famiglia va nella direzione di poter utilizzare in continuità la struttura, questione fondamentale per le società sportive che hanno un solo campo</em>".</p><p><strong>L’assessora al verde Chiara Gallani commenta</strong>: "<em>Una città più verde, con parchi più grandi è l’obiettivo mio e di tutta la nostra Amministrazione. Ecco perché abbiamo presentato il primo stralcio della progettazione del Parco Iris che triplicherà la sua estensione: siamo al lavoro per immaginare e disegnare quello che sarà uno dei più bei parchi di Padova</em>".</p><p><strong>L’assessora al sociale Marta Nalin spiega</strong>: "<em>Soprattutto in questo momento storico, con le difficoltà aumentate dalla pandemia il tema della casa è fondamentale. La riqualificazione di questi nove alloggi con un impegno economico di oltre 1 milione di euro, va nella direzione di aumentare e migliorare la dotazione di alloggi popolari per le fasce più fragili dei nostri concittadini. Un impegno che noi portiamo avanti con ogni mezzo possibile e questo bando è esattamente indirizzato anche a questo genere di interventi</em>".</p><p><strong>L’assessora alle politiche scolastiche Cristina Piva spiega</strong>:<em> </em>"<em>Abbiamo visto in questi mesi quanto la scuola si importante fin da quella per l’infanzia. Quindi abbiamo colto immediatamente la possibilità di fare degli interventi di miglioramento e ampliamento sugli edifici di nostra competenza, con l’obiettivo di dare ai bambini, alle famiglie e agli insegnati dei luoghi sempre più gradevoli e accoglienti da vivere</em>".</p>
Comunicato stampa: riunione in videoconferenza della II Commissione consiliare
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Giovedì 22 aprile 2021, alle ore 16: 00, si svolgerà la riunione in videoconferenza della II Commissione consiliare “Politiche economiche e comunicative” presieduta dal consigliere Nereo Tiso.</p><p>All’ordine del giorno:</p><ul>
<li>esame della proposta di deliberazione della Giunta comunale avente ad oggetto: “Regolamento per l'applicazione del Canone unico patrimoniale. Istituzione del canone ed approvazione del Regolamento";</li>
<li>varie ed eventuali.</li>
</ul><p>La seduta pubblica verrà registrata; il video sarà successivamente pubblicato sul sito del Comune <a href="http://www.padovanet.it">www.padovanet.it</a>.</p>
Comunicato stampa: "Vivi il Quartiere". 135 mila euro per attività e iniziative diffuse nel territorio delle 10 Consulte
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Al via la seconda edizione del bando “Vivi il Quartiere”: 135.000 euro grazie ai quali associazioni e realtà potranno presentare progetti da realizzare nei diversi quartieri cittadini. Il bando ha due linee di finanziamento: una prevede contributi fino a 6.000 euro per 15 progetti, l’altra contributi fino a 1.500 euro per 30 progetti. Un totale quindi di 45 progetti finanziati, che potranno essere singoli o presentati in rete.</p><p>L’erogazione di questi contributi indica la volontà, da parte del Settore Servizi Demografici e Decentramento di sostenere progetti che favoriscano l’incontro, l’animazione urbana e i legami sociali nei quartieri cittadini, stimolando l’aggregazione inclusiva, la solidarietà, il civismo inteso come cura del territorio e sua rigenerazione nella città policentrica.<br>
I progetti presentati e finanziati potranno svolgersi nel corso dell’anno 2021, con attività socio culturali, socio sportive, ricreativo ambientali, e dovranno essere proposti in uno o più ambiti territoriali con riferimento alla suddivisione amministrativa delle dieci Consulte.<br>
Le aree di intervento in particolare riguardano partecipazione e aggregazione per favorire l’inclusione sociale, rigenerazione urbana nell’ottica di avvicinare i cittadini ai luoghi meno conosciuti del quartiere, valorizzazione del volontariato.<br>
Le Consulte di Quartiere sono state coinvolte nella redazione del bando e hanno rilevato alcuni specifici bisogni territoriali che, pur non esaurendo le tematiche che potranno essere proposte dai partecipanti al bando, ne offrono un’indicazione concreta.</p><p>II bando sarà pubblicato su Padovanet nei prossimi giorni e le domande andranno presentate entro le ore 13:00 del 21 maggio 2021.</p><p>Dichiara in merito l’assessora Francesca Benciolini: “<em>Questo bando oltre a essere un supporto concreto a tutte le attività che ogni giorno si realizzano nei nostri quartieri, serve a renderli ancora più vivi. Nella scorsa edizione sono moltissime le realtà che hanno partecipato e hanno di conseguenza animato strade e rioni. Credo quest’anno sia ancora più importante un sostegno di questo tipo: da un lato perché molte realtà sono in grande difficoltà, dall’altro perché c’è grande voglia di tornare a vivere la città. Sono certa che se la situazione pandemica lo renderà possibile - e voglio essere ottimista - nei prossimi mesi assisteremo a un’esplosione di vita e di gioia che si tradurrà in iniziative culturali, sociali, capaci di valorizzare la nostra città ma soprattutto di farci ritessere le relazioni che la pandemia ha per forza di cose allentato. Un’iniziativa che va nella direzione della Padova policentrica, per la quale il supporto delle Consulte è stato prezioso: da loro arriva l’indicazione dei bisogni del territorio, con loro elaboreremo le risposte</em>".</p>
Comunicato stampa: approvato in Giunta accordo che sposta cubatura e permette un ulteriore allargamento del parco Iris
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Procede il lavoro per liberare dalla cubatura i terreni vicini al Parco Iris, nella prospettiva di allargare ulteriormente il Parco.<br>
Grazie ad un accordo tra Comune e soggetti privati, circa 4000 metri cubi degli 8000 presenti nell’area adiacente al Parco vengono spostati ad ovest del parcheggio esistente di via Cavacio, con l’obiettivo di ridurre la volumetria attualmente presente e ampliare l’area del Parco, con un’ulteriore cessione di aree al Comune di Padova.<br>
Il commento dell’assessore all’urbanistica Andrea Ragona: “<em>Allontaniamo lotti edificabili e quindi cubatura dal Parco per metterli in una zona urbanizzata, in modo da liberare l’area adiacente all’Iris in un’ottica futura di possibile ulteriore allargamento.<br>
Rimangono sull’area altri 4000 metri cubi circa e stiamo lavorando per individuare le soluzioni migliori, che permettano di tutelare gli interessi privati ma allo stesso tempo ci permettano di riuscire a spostare la totalità della cubatura da quella zona adiacente al Parco Iris. Non solo, grazie a questo accordo verrà aperto il passaggio di via Ongarello. L’area urbanizzata dove andrà a gravitare la cubatura spostata ha solo un accesso, quello di via Cavacio, che già oggi risulta stretta e scomoda per l’accesso dei residenti alle proprie abitazioni. Via Ongarello attualmente è pedonale nell’ultimo tratto, con questa modifica andremo a modificare quei 50 metri perché sia possibile il transito delle auto. Una modifica complessiva alla viabilità quindi, che permetterà una maggiore fluidità del traffico per i cittadini. Liberare il Parco Iris dalla minaccia del cemento è uno dei principali risultati di questa amministrazione. Anche questa operazione va nella direzione di allargare il Parco ulteriormente garantendo più verde al quartiere. Questa soluzione è anche una delle richieste fatte dai cittadini del territorio: comitati e circoli con i quali mi sono confrontato a lungo in maniera positiva e concreta. Quando un’azione riesce a conciliare volontà e interessi dei cittadini del territorio con il bene di tutta la città, significa che si è raggiunto un ottimo risultato</em>.”</p><p><a href="http://www.padovanet.it/urbanistica/Pua%20anno%202021/GC_169_2021_Accor…)%2002_Tavola_d_insieme-firmato.pdf">PLANIMETRIA PARCO</a></p>
Comunicato stampa: 160mila euro per il rifacimento del "percorso vita" sugli argini del Bassanello e per nuove strutture nei parchi
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<img src="/sites/default/files/images/percorso%20vita%20bassanello.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>E’ di 160.000 euro l’investimento per il rifacimento totale del percorso vita sul Lungargine Bassanello, possibile grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Sempre grazie a questo finanziamento sono in arrivo anche nuove attrezzature sportive specifiche per l’allenamento calistenico al Parco Milcovich, al Parco Iris e al Parco Raciti al Brentelle. I lavori sono partiti nella giornata di ieri, nonostante la pioggia, e dureranno circa due settimane. Sul Lungargine verrà sostituita tutta l’attrezzatura, ormai logorata in più punti, con strutture di diverso materiale, più resistente e duraturo.</p><p>Dichiara l'assessora al verde e ai parchi Chiara Gallani: “<em>Con questo investimento, che si va ad aggiungere ai 300.000 euro già destinati in altre aree, negli ultimi mesi abbiamo rivoluzionato le strutture ludico sportive presenti nelle aree verdi e nei parchi. Strutture innovative, alcune mai viste in città, adatte al gioco e all’allenamento. Strutture utilizzabili da tutte le persone, per allenamenti di nuova generazione. Quest’iniziativa prosegue di pari passo con la continua opera di incremento, monitoraggio e manutenzione dei giochi già esistenti. Sono in totale sette i parchi e alcune aree verdi ad essere interessati da queste nuove installazioni, diffuse su tutto il territorio cittadino, nei nostri quartieri. Moltissime persone mi stanno ringraziando in questi giorni e le strutture sono particolarmente apprezzate. Aver investito in questa direzione quest’anno ha un ulteriore significato per me: le limitazioni della pandemia rendono i nostri argini e le nostre aree verdi gli unici luoghi in cui è possibile svolgere attività sportiva in sicurezza. Attrezzarli al meglio è un servizio che diamo alla città e ai nostri cittadini, per il benessere di tutte e tutti.</em>”</p>
Comunicato stampa: presentata l'iniziativa di solidarietà "Operazione La Manna” per la raccolta distribuzione di ortofrutta ai cittadini bisognosi
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<img src="/sites/default/files/images/Operazione%20LaManna.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>E' stata presentata mercoledì 14 aprile a Palazzo Moroni, l’iniziativa di solidarietà battezzata “Operazione La Manna” messa in campo da Maap Mercato agroalimentare di Padova, Lions club Padova Certosa e Gruppo grossisti del Maap stesso.<br>
L’obiettivo è andare incontro alle necessità alimentari delle famiglie più bisognose, specie in questo periodo di crisi economica causato dalla pandemia da Covid-19, donando loro frutta e verdura fresca messa a disposizione gratuitamente dai grossisti del Maap, che ricordiamo è uno dei principali mercati agroalimentari italiani.</p><p>L’iniziativa è stata presentata oggi, dopo circa 4 mesi di rodaggio. Già in questo primo periodo i risultati raggiunti sono significativi: sono stati infatti raccolti e donati circa 210 q.li di frutta e verdura distribuiti a circa 15 parrocchie e associazioni come, ma non solo, le Cucine popolari e Casa Priscilla, Associazione Sant’Egidio, grazie alle quali sono stati raggiunte circa 1.200/1.300 persone bisognose, tra i quali molti anziani soli.<br>
L’obiettivo adesso è di rendere settimanale la raccolta e la distribuzione della frutta e della verdura che viene materialmente gestita da una quindicina di volontari del Centro Mondo amico.</p><p>Alla presentazione ha partecipato il sindaco di Padova Sergio Giordani che commenta: "<em>Ringrazio di cuore Maap, Lions club e tutti i grossisti che hanno ideato e realizzato questa iniziativa. Padova si distingue sempre per solidarietà e questo progetto lo conferma ancora una volta. E’ un momento difficile per tutti quanti, per cui donare a chi è in difficoltà è una cosa di cui essere orgogliosi. Ci sono persone che sono senza lavoro, che vedono minata la propria dignità, che non sanno come arrivare a fine mese e hanno bisogno anche di questi aiuti alimentari. Tutti, senza polemiche dobbiamo fare la nostra parte per aiutare chi è in difficoltà</em>".</p><p>Il presidente del Maap Maurizio Saia sottolinea: "<em>Grazie al Lions, grazie ai volontari e naturalmente un grazie ai grossisti che sono sempre a disposizione per azioni di solidarietà. Una solidarietà che anche in precedenza non era mai mancata, ma che con questa operazione viene strutturata dando così una “dignità” alla generosità dei grossisti stessi e delle associazioni che collaborano all’iniziativa coordinate attraverso la Caritas e che viene diffusa in tutte le parrocchie e strutture che ne fanno richiesta. La frutta e la verdura che doniamo, lo voglio sottolineare, non è quella avanzata o scartata, ma quella di prima qualità. Ringrazio quindi tutti loro e come Maap diamo e daremo tutto il sostegno possibile all’operazione</em>".</p><p>Il presidente del Lions club Padova Certosa Alessandro Dal Bello spiega: "<em>Questa iniziativa è nata durante il precedente lockdown, nell’aprile dell’ anno scorso. Io oltre che presidente del Lions club sono uno dei grossisti che opera al Maap e in quelle settimane molte associazioni mi venivano a chiedere della frutta e della verdura da poter donare. Ho pensato non solo di donarla, ma di coinvolgere anche i colleghi perché ci fosse una raccolta organizzata. In questo modo sarebbe stato possibile raccogliere e distribuire una maggiore quantità di ortofrutta</em>".</p><p>Il presidente del Gruppo grossiti del Maap Roberto Boscolo conclude: "<em>Il Gruppo grossiti del Maap è in prima fila nell’affrontare la pandemia anche assicurando ogni giorno, anche nelle settimane di lockdown più duro e con le difficoltà di trasporto e spostamento che c’erano, la fornitura di frutta fresca non solo a tutta la città ma a tutto il nord est. A maggior ragione adesso che c’è bisogno di solidarietà ed aiuto per i più fragili, noi ci siamo subito resi disponibili a collaborare con i Lions per questo bel progetto. Voglio poi ringraziare il mondo della produzione, i contadini, che spesso noi dimentichiamo. Anche loro sono partecipi sia pure indirettamente a questa iniziativa. Quando il mondo del volontariato, il pubblico e il privato si mettono assieme, creano sempre qualcosa di buono, come dimostra questa iniziativa</em>".</p>