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Conferenza stampa: XXI Edizione della rassegna Arti Inferiori 2024/25

Descrizione breve
Un viaggio attraverso le espressioni artistiche emergenti e le innovazioni culturali.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>La XXI Edizione della rassegna Arti Inferiori 2024/25<strong>, </strong>promossa dall&rsquo;assessorato alla cultura e realizzata in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, verr&agrave; presentata in conferenza stampa</p><p><strong>marted&igrave; 5 novembre ore 11:30<br>
sala Bresciani Alvarez &ndash; Palazzo Moroni</strong></p><p>Saranno presenti:</p><ul>
<li>Andrea Colasio, assessore alla cultura</li>
<li>Patrizia Boscolo, vicedirettore di Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale</li>
</ul>

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92021

Comunicato stampa: mostra alle Scuderie di Palazzo Moroni "Elena Carminati: sounding pictures"

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Descrizione breve
Un viaggio sensoriale tra arte e suono nella nuova esposizione dedicata all'artista contemporanea.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>La mostra "Elena Carminati: sounding pictures", alle Scuderie di Palazzo Moroni, &egrave; uno degli eventi speciali del Padova Jazz Festival - 26^ edizione. Promossa dall&rsquo;associazione culturale Miles -<em> </em>presieduta da Gabriella Piccolo, &egrave; realizzata in collaborazione con l&rsquo;assessorato alla cultura.</div><div>La personale sar&agrave; aperta al pubblico dall'1&nbsp;novembre e inaugurata il 2 novembre, ore 18:00, alla presenza dell&rsquo;autrice.</div><div>&nbsp;</div><div>Elena Carminati &egrave; da anni uno dei fotografi del mondo jazz pi&ugrave; noti in Italia. Una sua foto di Gerry Mulligan apre tra le altre il sito dedicato alla musica americana della Library of Congress di Washington e molti sono i musicisti che si sono rivolti a lei per avere sue fotografie in copertine o pubblicazioni, da Max Roach a Sonny Rollins, a Ornette Coleman. Sue foto appaiono su quotidiani, riviste specializzate, enciclopedie dischi e pubblicazioni, in Italia, Germania, Stati Uniti, Brasile. Una di queste &ldquo;Gente del Jazz&rdquo; &ndash; interamente dedicata al suo lavoro &ndash; era frutto di una pi&ugrave; ampia collaborazione con Bmw Italia che oltre alla pubblicazione ha curato una mostra di stampe in grande formato per le strade di Perugia(1999). Significativo &egrave; stato il suo contributo alle edizioni di Umbria Jazz e di Siena Jazz.</div><div>&nbsp;</div><div>Carminati fotografa il jazz cercando di cogliere il senso della musica dall&rsquo;espressione dei protagonisti, restituendo nel ritratto l&rsquo;emozione empatica che si crea insieme ai musicisti.</div><div>Tra i quotidiani vanta collaborazioni con&nbsp; Il Giorno, il Corriere della Sera, La Repubblica e tra le pubblicazioni periodiche un lungo sodalizio con Musica Jazz, Jazz Forum e Jazz Italia. Molte sue fotografie hanno vestito le copertine della Red Records, della Black Saint e Soul Note. Personali e collettive a Milano, Bergamo, Perugia, Acireale. Con Vittorio Franchini, ha pubblicato per la Edel, Jazz Tales un volume di grande formato di ritratti scritti e fotografici, tradotto in diverse lingue.</div><div>&nbsp;</div><div>La mostra, a ingresso libero, sar&agrave; visitabile fino al 1&deg; dicembre, dal marted&igrave; alla domenica, con orario: 09:30-12:30/16:00-19:00; chiuso il luned&igrave;.</div><div>&nbsp;</div>

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91978

Comunicato stampa: Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica

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Descrizione breve
Un riconoscimento per l'eccellenza nella comunicazione della scienza attraverso la letteratura.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Chi sar&agrave; il vincitore della XVIII edizione del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica?</div><div>Lo scopriremo venerd&igrave; 8 novembre 2024, durante la Cerimonia finale di premiazione nella</div><div>prestigiosa cornice dell&rsquo;Aula Magna di Palazzo Bo, alle ore 18:00.</div><div>A contendersi l&rsquo;ambito riconoscimento sono i cinque finalisti, selezionati lo scorso maggio dalla Giuria scientifica:</div><div>1. SILVIA BENCIVELLI, Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata</div><div>2. GIULIA BIGNAMI, I gatti lo sanno. Comportamenti incredibili dal mondo animale</div><div>3. ED CONWAY, La materia del mondo. Una storia della civilt&agrave; in sei elementi</div><div>4. NASTASSJA CIPRIANI e EDWIGE PEZZULLI, Oltre Marie. Prospettive di genere nella scienza</div><div>5. ROBERTA FULCI, Il male detto. Che cosa chiamiamo dolore</div><div>&nbsp;</div><div>Istituito nel 2006 dal Comune di Padova, il Premio Galileo ha l&rsquo;obiettivo di valorizzare le eccellenze che la citt&agrave; vanta nel campo della ricerca scientifica, selezionando ogni anno le migliori pubblicazioni di ambito scientifico, edite nei due anni precedenti, al fine di divulgarne i contenuti.</div><div>&nbsp;</div><div>&ldquo;<em>La conoscenza scientifica non &egrave; assoluta ma &egrave; certamente affidabile, anche perch&eacute; oggi, a differenza del passato, &egrave; frutto di un processo collettivo, nel senso che la ricerca non &egrave; pi&ugrave; un percorso solitario ma di gruppo e i risultati sono sottoposti a revisioni e verifiche indipendenti che ne certificano la validit&agrave;. Eppure ancora oggi &egrave; oggetto di diffidenze e sospetti che molte volte sono frutto di poca e scarsa informazione</em> - commenta l&rsquo;assessore alla cultura Andrea Colasio - <em>ecco perch&eacute; il Premio Galileo ha un&rsquo;importanza e un ruolo significativo nellaconoscenza e divulgazione della scienza, della sua storia e delle sue frontiere future. La nostra citt&agrave; &egrave; da secoli un luogo d&rsquo;eccellenza dell&rsquo;attivit&agrave; scientifica in molteplici campi e con questo premio vuole essere un punto di riferimento per le attivit&agrave; e le iniziative che avvicinano le persone di ogni et&agrave; e formazione alla scoperta del mondo della scienza, del suo fascino e delle sue opportunit&agrave;</em>&rdquo;.</div><div>&nbsp;</div><div>Per decretare il vincitore, i libri candidati vengono sottoposti all&rsquo;attento esame di due Giurie, una scientifica e una degli studenti.</div><div>La Giuria scientifica, composta da undici illustri rappresentanti della cultura scientifica settoriale e divulgativa italiana, quest&rsquo;anno &egrave; presieduta da Andrea Rinaldo, Professore Emerito nell&rsquo;&Eacute;cole Polytechnique F&eacute;d&eacute;rale de Lausanne, gi&agrave; Ordinario di Costruzioni idrauliche nell&rsquo;Universit&agrave; di Padova, Stockholm Water Prize nel 2023.</div><div>&nbsp;</div><div>Gli altri componenti della Giuria sono Amedeo Balbi (astrofisico, docente universitario, divulgatore scientifico e vincitore della XVII edizione del Premio Galileo), Piero Bianucci (scrittore e giornalista scientifico), Clara Caverzasio (giornalista e comunicatrice scientifica), Davide Coero Borga(Conduttore e autore di Rai Cultura), Francesca Matteucci (astrofisica, docente universitaria e divulgatrice scientifica), Sergio Pistoi (autore e giornalista scientifico), Nico Pitrelli (direttore del Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste), Massimo Polidoro (giornalista e scrittore, segretario nazionale CICAP), Simona Regina (giornalista scientifica Radar Radio RAI FVG), Andrea Vico (giornalista e divulgatore scientifico).</div><div>&nbsp;</div><div>&ldquo;<em>Sono particolarmente compiaciuto della qualit&agrave; dei libri che sono stati candidati al Premio Galileo, e non intendo solo quelli selezionati per la cinquina finalista -</em> afferma il presidente della Giuria Scientifica Andrea Rinaldo - <em>spero che anche questo segnale di una diversa attenzione alla divulgazione scientifica possa servire a promuovere nuovi spazi di impegno civile</em>&rdquo;</div><div>La Giuria degli studenti &egrave; costituita da 100 studenti universitari da tutta Italia e da 10 classi IV di&nbsp; scuola secondaria di secondo grado di Padova, Venezia, Udine, Asola (MN), Bra (CN), Piacenza, Roma, Napoli, Serra San Bruno (VV), Salemi (TP). Gli studenti hanno letto i cinque volumi finalisti e inviato la propria preferenza di voto, decretando cos&igrave; il vincitore, che sar&agrave; proclamato venerd&igrave; 8 novembre in occasione della Cerimonia finale di premiazione.</div><div>&nbsp;</div><div>L&rsquo;appuntamento conclusivo sar&agrave; preceduto dalla Presentazione dei 5 libri finalisti, alla presenza degli autori, che si terr&agrave; gioved&igrave; 7 novembre ore 17:30, presso l&rsquo;Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano. Seguir&agrave; nella stessa sede, alle ore 21:30, l'intervista della giornalista Federica D&rsquo;Auria al prof. Andrea Rinaldo.</div><div>&nbsp;</div><div>Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.</div><div>La Cerimonia di premiazione sar&agrave; trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Padova.</div><div>Il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica &egrave; promosso dal Comune di Padova,</div><div>Assessorato alla Cultura, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con l'Universit&agrave; degli Studi di Padova, CICAP Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze e il supporto dei media partner Prisma e Radio Veneto24.</div><div>&nbsp;</div><div>Canali ufficiali del Premio Galileo:</div><div>https://www.youtube.com/@ComunediPadovaOfficial</div><div>https://www.f… organizzativa</div><div>Bucaneve s.r.l.s.</div><div>premiogalileo@bucaneveitalia.it</div><div>081/3998275</div><div>Ufficio Stampa</div><div>Bucaneve s.r.l.s. | Account: Alessia Paglia a.paglia@bucaneveitalia.it</div>

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91922

Comunicato stampa: "SensoriAbile anch'io", un progetto di sensibilizzazione sociale promosso dalla Fondazione Hollman

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Descrizione breve
Un'iniziativa innovativa per promuovere l'inclusione e la consapevolezza sulle disabilità.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Dopo oltre un anno e mezzo di ideazione, progettualit&agrave;, attuazione e verifica, si &egrave; conclusa la fase sperimentale di "SensoriAbile anch'io", il progetto di sensibilizzazione sociale sulla disabilit&agrave; visiva per la promozione dell'inclusione e dell'accoglienza delle persone cieche o ipovedenti attraverso un approccio che parte dall'esperienza.</p><div>"SensoriAbile anch'io" &egrave; stato pensato, sviluppato e promosso da Fondazione Robert Hollman, Universit&agrave; degli Studi di Padova, Comune di Padova, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Padova, Aniomap (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento Mobilit&agrave; Autonomie personali), con il patrocinio di Azienda Ospedaliera di Padova&nbsp;e Ulss 6 Euganea ed &egrave; stato reso possibile grazie anche al contributo di Itago sgr&nbsp;e Irsap Foundation.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>IL CONTENUTO E GLI OBIETTIVI</strong></div><div>Il progetto &egrave; una sperimentazione di partecipazione attiva che coinvolge, per la prima volta, un territorio comunale sul tema della disabilit&agrave; visiva legato all'inclusione.</div><div>L'agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile dichiara che, attraverso azioni comunitarie condivise, &egrave; possibile giungere a una sostenibilit&agrave; e inclusivit&agrave; dei luoghi e degli spazi urbani, per garantire a ogni cittadino una piena accessibilit&agrave; alle strutture, ai servizi e a tutte le attivit&agrave; che la citt&agrave; offre. Per migliorare la qualit&agrave; di vita e il benessere sociale delle persone con deficit visivo, &ldquo;SensoriAbile anch&rsquo;io&rdquo; vuole favorire una maggiore accessibilit&agrave; e accoglienza verso chi ha difficolt&agrave; visive nella fruizione dei diversi servizi inseriti nel contesto cittadino.</div><div>Inoltre, il progetto intende promuovere una &ldquo;cultura pensante&rdquo; sensibile, inclusiva e attenta alle esigenze delle persone con disabilit&agrave; visiva; avviare processi partecipati di cambiamento sociale e progettuale; puntare l'attenzione sull&rsquo;importanza dell&rsquo;ambiente come facilitatore ambientale e relazionale a favore dell&rsquo;inclusione.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>IL PERCORSO</strong></div><div>Nel desiderio di coinvolgere le persone con deficit visivo nella promozione di azioni efficaci per l'accessibilit&agrave; a Padova, a partire da ottobre 2023 &egrave; stato somministrato un questionario a oltre 200 persone con deficit visivo e ai loro caregivers per rilevare eventuali criticit&agrave; percepite o vissute nella fruizione dei servizi pubblici e privati della citt&agrave;.</div><div>Da gennaio fino a settembre 2024 si &egrave; svolta la formazione teorica ed esperienziale nei dodici servizi coinvolti: &egrave; stata proposta prima a tutti i dirigenti e poi, via via, agli operatori la visione asincrona di un filmato di 45 minuti per introdurre alla disabilit&agrave; visiva. La parte esperienziale ha previsto un incontro in presenza guidato da &eacute;quipe multidisciplinari (istruttori di orientamento e mobilit&agrave;, educatori, terapisti, psicologi...) che hanno proposto ai partecipanti una simulazione immersiva di deprivazione visiva, totale e parziale.</div><div>Avvicinandosi alla diversa prospettiva dell&rsquo;utente cieco o ipovedente, l'obiettivo &egrave; stato suscitare negli operatori riflessioni condivise sul proprio servizio e lavoro, per mettere poi in atto facilitazioni ambientali e relazionali.</div><div>A conclusione di ognuno dei dodici incontri esperienziali, insieme agli operatori &egrave; stato predisposto un documento "su misura" per il proprio servizio: una sorta di vademecum illustrato con la funzione di strumento operativo per migliorare l&rsquo;accessibilit&agrave; e l&rsquo;accoglienza di ciascuno luogo di lavoro.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>12 REALT&Agrave; COINVOLTE</strong></div><div>Per raggiungere i principali obiettivi della progettualit&agrave; sono state rese protagoniste 12 realt&agrave; cittadine, due per ognuna di sei aree di intervento:</div><div>&bull; CULTURA E TURISMO: il Centro di Ateneo per i Musei (CAM) e la rete delle biblioteche civiche di Padova;</div><div>&bull; SERVIZI E TRASPORTI: l'ufficio Anagrafe centrale del Comune di Padova e l'Academy di Busitalia Veneto;</div><div>&bull; ISTRUZIONE: il 13&deg; Istituto comprensivo "Giuseppe Tartini" e il Liceo delle Scienze Umane dell'Educandato statale San Benedetto;</div><div>&bull; SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO: gli impianti sportivi Cus di via J. Corrado e il Parco dei Girasoli al Basso Isonzo;</div><div>&bull; SOCIOSANITARIA: l'Hospice pediatrico "Casa del bambino" di Padova e gli uffici amministrativi e gli ambulatori della sede dell'Ulss6 Euganea di via Scrovegni;</div><div>&bull; COMMERCIALE: la filiale di via VIII febbraio di Intesa San Paolo e l'Agrimercato coperto Campagna Amica "Terre del Santo" di Coldiretti Padova.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>LA VERIFICA DELL'EFFICACIA E I RISULTATI</strong></div><div>Per meglio comprendere le necessit&agrave; dei dodici servizi rispetto alla disabilit&agrave; visiva e per poter vagliare i risultati e l'eventuale efficacia del progetto, &egrave; stato somministrato per tre volte uno stesso questionario (prima della formazione, a due settimane e a tre mesi dall'incontro esperienziale presso il luogo di lavoro) a 27 tra dirigenti e referenti e 108 operatori (dipendenti, collaboratori...) dei dodici servizi partecipanti.</div><div>Il questionario si &egrave; focalizzato su tre aree: conoscenze sulla disabilit&agrave; visiva; accessibilit&agrave; del proprio servizio; relazione e comunicazione.</div><div>Sulla base delle risposte complete ottenute da parte di 72 operatori su 108 partecipanti, inserendo i punteggi ottenuti su una scala da 1 a 10, si nota un miglioramento complessivo in tutte e tre le aree indagate passando da un valore di 6,1 a uno di 7,5.</div><div>&nbsp;</div><div>Nello specifico, l'89 per cento di coloro che hanno risposto hanno dimostrato un miglioramento per quanto riguarda le conoscenze sulla disabilit&agrave; visiva; l'81 per cento relativamente all'accessibilit&agrave; del proprio servizio e il 79 per cento in merito alla&nbsp;relazione e alla comunicazione.</div><div>&nbsp;</div><div><strong>IL FUTURO E LA DIVULGAZIONE DEL PROGETTO</strong></div><div>"SensoriAbile anch'io" &egrave; un'opportunit&agrave; per promuovere la sensibilizzazione sociale e per riflettere sulla necessit&agrave; di un approccio esperienziale e di avvicinamento personale alla disabilit&agrave; visiva, nella consapevolezza che gli interventi di comunit&agrave; sono essenziali per promuovere la consapevolezza sulla disabilit&agrave; visiva per migliorare l'accessibilit&agrave; dell'ambiente urbano.</div><div>&nbsp;</div><div>Nell'ottica di mettere a disposizione quest'esperienza perch&eacute; possa ispirare nuovi processi di inclusione sociale, a maggio 2025 gli obiettivi, i contenuti, le modalit&agrave; e i risultati del progetto saranno presentati nel corso della decima <a href="http://www.icevieurope2025-hollman.it/&quot; id="OWA069c7598-82a2-b759-e13a-bd499e0dd336" rel="noopener noreferrer" target="_blank">Conferenza internazionale dell'Icevi Europe</a> ("Supportare i bambini e i giovani adulti con deficit visivo: cosa possiamo fare? Cosa pu&ograve; essere fatto?") che si svolger&agrave; a Padova dal 15 al 17 maggio 2025.</div><div>&nbsp;</div><div>Inoltre, per coinvolgere l'intera comunit&agrave; civile grazie all'esperienza di "Sensoriabile anch'io" verranno organizzate le "Giornate di Padova sensoriabile" dal 10 al 18 maggio 2025: un calendario condiviso da numerose realt&agrave; non profit che metteranno insieme eventi, incontri, laboratori... per avvicinare i cittadini, con o senza disabilit&agrave;, al tema dell'inclusione attraverso esperienze multisensoriali.</div>

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91921

Comunicato stampa: Elio Armano. Terrestre Antologia di terracotta al Museo Eremitani

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Un viaggio artistico tra natura e materia nella mostra dedicata all'opera di Elio Armano.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><div><em>Terrestre</em> perch&eacute; lavora con la terra. <em>Terrestre</em>&nbsp;perch&eacute; impegno politico e civile hanno sempre guidato il suo agire. A Elio Armano i Musei Civici di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo dedicano, in occasione degli 80 anni dell&rsquo;artista, una mostra antologica, una &ldquo;antologia di terracotta&rdquo;: questo materiale, antico e povero, duttile e affascinante &egrave; stato plasmato nei decenni in paesaggi e figure, teste forate e bottoni cosmici, citt&agrave; ideali, in un oscillare tra rappresentazione e simbologia.</div><div>In questa mostra, curata da Stefano Annibaletto e Francesca Veronese e allestita negli spazi del Museo Archeologico, le terrecotte di Elio Armano dialogano in modo inedito e sorprendente con le terrecotte romane e con gli altri reperti antichi.</div><div>Nato a Padova il 4 aprile 1945, Elio Armano frequenta l&rsquo;Istituto d&rsquo;arte Pietro Selvatico.</div><div>Si iscrive all&rsquo;Accademia di Belle Arti di Venezia, vince una borsa di studio dell&rsquo;Universit&agrave; di Padova, &egrave; allievo di Alberto Viani dal &lsquo;65 al &lsquo;69. Nel &lsquo;67 l&rsquo;Opera Bevilacqua La Masa lo premia per la scultura. In quegli anni lavora come scenografo e costumista con il Teatro popolare di ricerca di Padova, produce una cospicua serie di gessi che saranno esposti in alcune mostre e successivamente distrutti. Pi&ugrave; tardi si dedica a una serie di bronzi, alla litografia e all&rsquo;incisione. Frequenta Tono Zancanaro, Augusto Murer, Andrea Zanzotto, Mario Rigoni Stern. Il suo impegno politico lo porta a diventare sindaco di Cadoneghe:</div><div>nel piccolo comune padovano sviluppa l&rsquo;interesse per architettura e urbanistica e accoglie molti protagonisti della vita culturale. In quel periodo riprende la sua attivit&agrave; di scultore, con i &ldquo;giardini&rdquo; e i &ldquo;paesaggi&rdquo; in terracotta e maiolica. Viene eletto consigliere alla Regione Veneto, diventa anche vicepresidente del Consiglio regionale. Dal &lsquo;98 riprende a pieno titolo l&rsquo;attivit&agrave; nella scultura, trasformando in studio la casa natia alla Stanga a Padova. Produce incessantemente terrecotte, sculture in ferro, legno, ceramica. Mostre importanti a Venezia, Feltre, Sorano, Pieve di Soligo, Teolo. Scopre anche Marrakech, i colori e gli stilemi dell&rsquo;arte islamica lo influenzano.</div><div>&ldquo;<em>Elio Armano ha offerto alla nostra citt&agrave; due opere di speciale, cristallina eloquenza&rdquo; -&nbsp; </em>dice l&rsquo;assessore alla cultura Andrea Colasio - <em>il Giardino dei Giusti del mondo, a Terranegra, e il &lsquo;segno&rsquo; dedicato al giovane Palladio inserito nel lungargine in muratura nei pressi </em>&nbsp;<em>di via della Paglia. Entrambi questi lavori hanno, pur in scala diversa, una evidente qualit&agrave; architettonica&rdquo;.</em></div><div>La mostra al Museo Eremitani si apre con una serie di straordinari &ldquo;Giardini in scatola&rdquo;, risalenti agli anni &lsquo;70, in cui gli intrichi di vegetazione, composti con non facile virtuosismo, sono raccolti tra pareti in una scatola prospettica ispirata dalla pittura di Francis Bacon.</div><div>E invero tutte le opere esposte ondeggiano tra segno geometrico, forma astratta e tentazione figurativa: da una parte le &ldquo;Edicole votive&rdquo; e i &ldquo;Rilievi&rdquo;, i &ldquo;Paesaggi&rdquo; collinari e quelli rituali, dall&rsquo;altra le molte teste, forate o trafitte simbolicamente da frecce che rappresentano i condizionamenti della cultura di massa, o ancora deformate nel perturbante &ldquo;Bestiario&rdquo; che circonda, nella penombra, un antico idolo mesopotamico risalente al IV millennio avanti Cristo. La grande &ldquo;Citt&agrave;&rdquo;, con i suoi palazzi dai sapori africani, &egrave; certo un rimando a Tommaso Campanella, e quindi all&rsquo;utopia, ma allo stesso tempo &egrave; luogo di differenze e contrasti, di storie umane diverse.</div><div>In occasione della mostra viene esposto anche &ldquo;Uomo macchina&rdquo;, un gesso plasmato da Armano nel 1964, tra i suoi lavori pi&ugrave; emblematici e noti, di recente donato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e fuso in bronzo nel corso dei mesi scorsi presso la Fonderia artistica Stefan di Carbonera (TV): entrambe le sculture sono esposte per gentile concessione della stessa Fondazione.&ldquo;<em>Come accade in questi casi - </em>conclude l&rsquo;assessore Andrea Colasio -<em> allineare le opere di una vita intera consente sguardi retrospettivi capaci di inserirle in un unico racconto. Ne esce la storia di un artista di forza singolare, che ha messo l&rsquo;arte nella politica e la politica nell&rsquo;arte, nel segno della stessa responsabilit&agrave;&rdquo;.</em></div>

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91829

Conferenza stampa: Novembre Patavino 2024

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Scopri le novità e gli eventi in programma per celebrare la tradizione e l'innovazione della città di Padova.
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<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>L&rsquo;Associazione Culturale Veneto Suoni e Sapori, l'assessorato alla cultura e l'assessorato alle attivit&agrave; produttive e commercio e la Provincia di Padova promuovono l&rsquo;iniziativa &ldquo;Novembre Patavino 2024: cultura, sapori e territorio&rdquo; che, in occasione dell'undicesima edizione, promuover&agrave; una serie di eventi dal 5 novembre al 5 dicembre per raccontare la citt&agrave; attraverso le sue eccellenze della cultura e dell&rsquo;enogastronomia.</div><div>L&rsquo;appuntamento sar&agrave; presentato in conferenza stampa</div><div>&nbsp;</div><div><strong>marted&igrave; 29 ottobre 2024, ore 11:30</strong></div><div><strong>Sala&nbsp;Bresciani Alvarez - Palazzo Moroni</strong></div><div>&nbsp;</div><div>Saranno presenti</div><ul>
<li>Andrea Colasio, assessore alla cultura</li>
<li>Antonio Bressa, assessore alle attivit&agrave; produttive e commercio</li>
<li>Vincenzo Gottardo, consigliere delegato alla cultura e turismo della Provincia di Padova</li>
<li>l&rsquo;associazione Veneto Suoni e Sapori&nbsp;e tutti i partner dell&rsquo;iniziativa</li>
</ul>

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91823