Comunicato stampa: inaugurazione e presentazione del primo centro contro le discriminazioni della città di Padova
<?xml encoding="utf-8" ?><br><div dir="auto">Venerdì 22 aprile, alle ore 12:00, in via Boccaccio, 80, verrà inaugurato e presentato il primo centro contro le discriminazioni della città di Padova.</div><div dir="auto"> </div><div dir="auto">Saranno presenti l’Assessora al sociale, i coordinatori del centro, Mattia Galdiolo di Arcigay, Alberto Crestanello dell’associazione Boramosa e Ilaria Ruzza del Sat.</div><div dir="auto"> </div>
Corsa a scopo benefico "Pink Run" - XIII edizione
Partita di calcio Italia - Svizzera "Woman Elite round under 19"
Raduno nazionale rugby in carrozzina 2022
Progetto editoriale "Intrecci x educare, pensieri & pratiche"
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>"Intrecci x educare: pensieri e pratiche" è un progetto editoriale, a cura del <a href="https://www.padovanet.it/informazione/settore-servizi-scolastici">Setto… Servizi Scolastici</a> del Comune di Padova, che vuole favorire la creazione di una comunità educante consapevole, accogliente e inclusiva, che deve essere in grado di occuparsi e preoccuparsi dei grandi temi pedagogici, scegliere di impegnarsi per una economia educativa sociale a misura di bambino, per guardare al futuro con speranza e ribadire che senza educazione non ci può essere rispetto per la vita e per l’umanità.</p>
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<img src="/sites/default/files/images/intrecci%20x%20educare.jpg" class="figure-img img-fluid">
</figure><br><p>Gli “Intrecci x educare”, auspicati dal progetto, intendono essere anche inviti al dialogo circolare che promuova e sviluppi forme di coinvolgimento miranti alla corresponsabilità educativa tra soggetti e interlocutori, in cui ogni singolo punto della rete può essere artefice della realtà che lo circonda.</p><h3>Anno 2024</h3><p><strong>Il terzo numero della rivista</strong> "Intrecci x educare. Pensieri e pratiche" espone il significativo contributo offerto dalle 10 Commissioni di lavoro istituite nel 2021 all’interno dei Servizi educativi 0-6 del Comune di Padova. Composte da educatori ed insegnanti, esse si ispirano alla “comunità di pratica” intesa come quella rete di relazioni che gli operatori sviluppano all’interno di un gruppo per promuovere processi di riflessione e di innovazione sulla propria pratica educativa e didattica a partire da alcuni temi nevralgici (Continuità, Bes e inclusione, educazione all'aperto, documentazione...) che concorrono alla qualità pedagogica dei Servizi stessi.<br>
Il numero include inoltre contributi riflessivi e narrazioni di esperienze realizzate all’interno di Nidi e Scuole dell’Infanzia comunali.</p><p><a href="https://padovanet.it/sites/default/files/attachment/03_Intrecci%20per%2… NUMERO</a> (file .pdf)</p><h3>Anno 2023</h3><p><strong>Il secondo numero del progetto</strong> raccoglie contributi di riflessione da parte di professionisti che a vario titolo si occupano di educazione e contiene documentazioni e narrazioni di esperienze realizzate all'interno di Nidi e Scuole dell'Infanzia comunali.<br>
Questo secondo numero intende così proseguire il percorso intrapreso dal progetto editoriale "Intrecci X educare" nella direzione dello scambio e della condivisione di esperienze, temi e idee capaci di rappresentare e dare voce ad un paesaggio educativo sempre aperto al confronto, alla ricerca e alla sperimentazione.</p><p><a href="https://www.padovanet.it/intrecci-educare-pensieri-pratiche-volume-2">S… NUMERO</a> (file .pdf)</p><h3>Anno 2022 </h3><p><strong>Il primo numero del progetto</strong> racconta la pandemia da Covid-19, le sfide affrontate e la nascita e l'importanza del supporto sociale di una comunità solidale.<br>
In questi ultimi due anni è stata parzialmente rivista l'idea pedagogica sull’infanzia e sono nate nuove soluzioni organizzative e didattiche.</p><p><a href="https://www.padovanet.it/intrecci-educare-pensieri-pratiche">PRIMO NUMERO</a> (file .pdf)</p>
Giornata mondiale dei diritti delle persone migranti 2021
Soggetti individuati per la concessione gratuita di sale e locali di Quartiere
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>L'amministrazione comunale autorizza, per i soggetti sotto indicati, la concessione gratuita di sale e locali di Quartiere con l'obiettivo di continuare la collaborazione per lo svolgimento delle attività di volontariato in corso.</p><p>I soggetti sono:</p><ul>
<li><strong>centri socio culturali di quartiere</strong>, valorizzano nel lungo percorso di tradizione civica e di partecipazione le potenzialità di iniziativa e auto-organizzazione provenienti da risorse radicate nel territorio, dove svolgono anche il ruolo di presidio sociale;</li>
<li><strong>Acat e altri gruppi simili</strong>, specializzati negli incontri rivolti a persone singole e famigliari con problemi alcol correlati e delle conseguenze che questi producono su relazione e socializzazione, con l’intervento di personale volontario che presta la propria opera gratuitamente;</li>
<li><strong>centri di ascolto, aggregazione e mutuo aiuto sociale</strong>, offrono servizi gratuiti a rilevanza sociale nel segno del welfare di comunità, facilitando momenti di ritrovo liberi e promuovendo attività formative, culturali, sociali, assistenziali, ludico sportive e ricreative a favore di cittadini fragili, anziani, svantaggiati, contribuendo ad eliminare cause di disagio ed emarginazione, favorendo l’integrazione, il dialogo tra generazioni, l’inclusione sociale;</li>
<li><strong>centri di aggregazione culturale e interculturale, giovanile e intergenerazionale</strong>, centri presenti da vari anni nel territorio comunale per la promozione di attività socializzanti ed inclusive che si ripetono annualmente e nelle quali l’Amministrazione risulta co-promotore assieme agli organizzatori dotati di specifiche competenze:
<ul>
<li><strong>progetto Montà Legge</strong>, per la diffusione di eventi culturali e della pratica del book-crossing all’interno della sala di piazza Metelli, avvalendosi della collaborazione gratuita di volontari della "terza età" e di altre risorse in rete che privilegino l’intergenerazionalità, con l’obiettivo di mantenere uno spazio di socializzazione ove si pratichino il sapere, la conoscenza, il dibattito, la formazione interculturale e inclusiva;</li>
<li><strong>progetto Circolo giovanile Pontevigodarzere</strong>, per la diffusione dei giochi di ruolo che contribuiscano a sviluppare il senso di gruppo e la socialità interattiva prevalentemente tra i giovani, mettendo a disposizione gratuitamente il materiale di gioco e gestendo una piccola biblioteca interna per la letteratura specifica, contribuendo alla promozione dell’interazione tra persone anche se con diverso background culturale;</li>
<li><strong>progetto Sala musica a Voltabarozzo e a Brusegana</strong>, per la diffusione della cultura musicale anche per generi alternativi a quelli classici, e quindi emergenti tra i gusti musicali dei giovani abitanti del territorio, che si propongono di rendere i locali insonorizzati di via Piovese, 74 e di via dei Colli, 123 un centro di studio e formazione musicale;</li>
<li><strong>progetto di aggregazione ed animazione culturale Casetta Piacentino</strong>, per la diffusione di tematiche culturali attraverso laboratori di teatro, scrittura creativa, poesia, letture animate e scambio di libri, artistici e di lavorazione artigianale, nonché nell’ottica di mantenere viva per questi locali la tradizione di luogo di animazione sociale per gli abitanti arcellani, per l’accoglienza di famiglie in particolari occasioni di festa e valorizzazione del Parco, dando così evidenza alle risorse di rete, contaminazione e coinvolgimento sociale;</li>
<li><strong>progetto di rete della comunità "sala di via Pinelli"</strong>, per la diffusione della solidarietà e della coesione sociale che nascono da azioni spontanee di integrazione, cooperazione, partecipazione, come risposta ai bisogni espressi dal territorio e dai suoi abitanti, mediati dalla Consulta di quartiere e dal Tavolo per lo sviluppo di comunità gestito dai Servizi Sociali, finalizzati al più ampio obiettivo di rigenerazione di luoghi e spazi di quartiere attraverso il tessuto associativo.</li>
</ul>
</li>
</ul><p>Il testo integrale della deliberazione è scaricabile dalla sezione "Documenti" di questa pagina.</p><p><strong>Per maggiori informazioni contattare gli uffici del quartiere di riferimento -</strong> <a href="https://www.padovanet.it/sindaco-e-amministrazione/quartieri" target="_blank">elenco quartieri</a></p>
Conferenza stampa: i Polli(ci)ni in concerto con il Cuamm
<?xml encoding="utf-8" ?><br><p>Un evento de i Polli(ci)ni, con la partecipazione dell’Ensemble Vivaldi de “I Solisti Veneti” che tornano in concerto al Teatro Verdi il <strong>15 dicembre, alle ore 20:45</strong>, per sostenere Medici con l’Africa Cuamm.</p><p>Il ricavato del concerto contribuirà a sostenere la campagna “Un vaccino per noi”, per supportare i servizi sanitari locali e favorire la distribuzione in Africa delle dosi di vaccino Covid-19, dalle capitali fino ai villaggi dell’ultimo miglio.</p><p>L'iniziativa verrà presentata in conferenza stampa</p><p><strong>venerdì 10 dicembre, alle ore 11:30<br>
Sala Bresciani Alvarez - Palazzo Moroni</strong></p><p>Saranno presenti:</p><ul>
<li>Sergio Giordani, sindaco</li>
<li>Elio Orio, direttore conservatorio Pollini maestro</li>
<li>Adalberto Zanella, segretario generale e artistico de "I Solisti Veneti"</li>
<li>Claudio Piron, presidente de "I Pollicini"</li>
<li>Andrea Borgato, vicedirettore di Medici con l'Africa Cuamm</li>
</ul>
Giornata della memoria transgender 2021
Comunicato stampa: insediata ufficialmente la Commissione per la rappresentanza delle persone padovane con cittadinanza straniera
<?xml encoding="utf-8" ?><br><div>Si è insediata ieri ufficialmente con la prima convocazione la Commissione per la rappresentanza delle persone padovane con cittadinanza straniera.<br>
Sono stati eletti la presidente <strong>Mabel Malijan</strong>, che siederà in Consiglio comunale, e il vicepresidente, <strong>Raja Khan</strong>.<br>
Per entrambi si è arrivati alla quarta votazione, quella in cui era sufficiente la maggioranza semplice.<br>
Per la presidenza erano candidate tre donne, mentre per la vicepresidenza cinque uomini.</div><div><br>
<strong>La neopresidente eletta Mabel Malijan, </strong>nel suo discorso, ha affermato: "<em>Una giornata molto importante per tutte le comunità straniere di Padova. Una buona presidente deve avere tre caratteristiche: essere molto diplomatica, perché questa commissione è composta da 16 persone che dovranno lavorare insieme con diversi punti vista, la capacità d’ascolto e la determinazione. Farò del mio meglio, con la collaborazione di tutti</em>".</div><div><br>
<strong>Il neoletto vicepresidente Raja Khan</strong><em> </em>aggiunge: "<em>Ringrazio per la fiducia e cercherò di fare del mio meglio per l’unità e il lavorare insieme, perché senza la commissione, presidente e vicepresidente sono nessuno</em>".</div><div><br>
La Presidente rimarrà in carica un anno, poi il Vicepresidente prenderà il suo posto e verrà eletto un nuovo vice.</div><div><br>
<strong>L’assessor</strong><strong>a</strong><strong> Francesca Benciolini </strong>dichiara: "<em>Un percorso di cittadinanza attiva e partecipazione democratica importante che in questi mesi ha coinvolto il Consiglio comunale, le Comunità straniere della nostra città, tante e tanti volontari e volontarie, molti nostri dipendenti che hanno concorso, ognuno con il suo ruolo, a questo importante risultato che vuole dar voce alle tante persone orgogliosamente padovane che altrimenti non hanno diritto di voto. I miei auguri di buon lavoro a tutta la Commissione e un ringraziamento particolare ai consiglieri Margerita Colonnello e Alain Luciani, che svolgeranno il prezioso compito di essere il raccordo con l’intera Amministrazione</em>".</div><div> </div><div><strong>L’assessora Marta Nalin </strong>aggiunge: "<em>Dopo questa prima riunione inizia un percorso che ha l’obiettivo di dare voce a molte persone che in questo momento in città non la hanno. Trovo molto significativo sia il fatto che ci fossero tre donne candidate per la presidenza, sia il fatto che tutti i candidati e le candidate abbiano nei loro interventi ribadito l’importanza del lavorare assieme. Credo significhi aver colto appieno lo spirito dell’iniziativa</em>".</div>