La mostra “Il testimone: Auschwitz e Primo Levi”, frutto della collaborazione con il Museo di Auschwitz-Birkenau e il Museo della Storia degli ebrei polacchi di Varsavia, documenta l’aberrante logica e la lucida programmazione dello sterminio.
Una storia di orrore che si chiude con la pagina esemplare di un’amicizia tra due giovani italiani che nel Lager seppero mantenere viva la propria umanità: Primo Levi e Alberto Dalla Volta. Primo è il grande scrittore che di quell’infamia è divenuto il testimone esemplare. Alberto è un giovane di straordinarie qualità, che non sopravvisse allo sterminio, ma contribuì alla sopravvivenza di molti sventurati compagni.