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Comunicato stampa: reiterate al 15 gennaio le ordinanze anticovid su fumo e distributori automatici

Dettagli della notizia

Nuove misure per garantire la sicurezza sanitaria e la salute pubblica.

Data:

9 dic 2020

Tempo di lettura:

1 min


Covid-19, anche a Padova la guardia resta alta: prorogate al 15 gennaio le ordinanze antifumo e di chiusura alle ore 18:00 dei distributori automatici di cibo e bevande.
La Polizia Locale presente in forza nel weekend del Ponte per i controlli.
La raccomandazioni del sindaco Sergio Giordani per questo periodo cruciale che ci aspetta.

Il nuovo DPCM conferma sostanzialmente le misure di prevenzione della pandemia già in essere, che hanno portato a una diminuzione della curva dei contagi.
In vista delle festività natalizie e anche del fine settimana, con il ponte per l’Immacolata, anche il Comune di Padova ha confermato le ordinanze comunali già in vigore, che rafforzano le limitazioni introdotte dai decreti della Presidenza del Consiglio.

Sono state prorogate al 15 gennaio, infatti, sia l’ordinanza che vieta il fumo davanti alle scuole e alle fermate del trasporto pubblico e impone una distanza di tre metri tra un fumatore e le altre persone, sia quella che stabilisce la chiusura alle ore 18:00, come per i bar, dei distributori automatici di cibo e bevande su tutto il territorio comunale.
Prosegue intanto con il massimo impegno l’attività di controllo da parte della Polizia Locale che ha messo a disposizione i dati relativi agli interventi effettuati questa settimana:

  • esercizi commerciali e pubblici esercizi oggetto di controllo - 231;
  • chiusure immediate di esercizi commerciali e/o pubblici esercizi per inottemperanza delle norme - 2;
  • soggetti identificati (anche a seguito di controlli stradali) - 619;
  • violazioni ordinanza sindacale relativa all'obbligo del distanziamento interpersonale fra fumatori e divieto di fumo in alcune aree pubbliche - 5;
  • violazioni DPCM - 2 (mancato utilizzo mascherina).
Ha partecipato all'attività tutto il personale in divisa appartenente ai reparti operativi e a quello dedicato ai controlli di polizia amministrativa.
A ciò si è aggiunto anche il contributo delle unità cinofile e in borghese per il contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione all'area Arcella-Borgomagno-Bernina-S. Carlo.
Riguardo il prossimo fine settimana la Polizia Locale garantirà l'attività di controllo su tutto il territorio con le seguenti unità:
  • sabato 5 dicembre: 22 unità servizio antimeridiano e 24 unità servizio pomeridiano;
  • domenica 6 dicembre: 18 unità servizio antimeridiano e 22 unità servizio pomeridiano;
  • in ambedue i giorni l'attività verrà garantita anche nel corso del turno serale con particolare attenzione al Centro storico e all'area Nord della città;
  • nell'area del Centro storico quattro unità concorreranno al servizio interforze sull'osservanza delle norme di contenimento del contagio.
Un impegno significativo per evitare che l’irresponsabilità di poche persone crei pericoli e danni a tutta la nostra comunità.
Su questo momento cruciale del contrasto all’epidemia interviene anche il sindaco Sergio Giordani: "L’errore più grande che potremmo fare è far finta di nulla davanti a un dato inequivocabile e che ci deve preoccupare tutti: la pressione della pandemia sulla strutture sanitarie del territorio e della città resta elevata. Lo sforzo dei medici e del personale sanitario è ancora massimo e questo sta a significare che il virus circola in maniera molto significativa. Siamo a rischio tutti, con noi i nostri familiari e in particolare le persone più fragili. Dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione, nelle strade così come tra le mura domestiche dove uso della mascherina, igiene delle mani, distanziamento e limitazione drastica dei contatti interpersonali restano assolutamente fondamentali. Queste feste saranno diverse e tutti dobbiamo prenderne atto, il Covid-19 non va in vacanza per qualche giorno a Natale e Capodanno, quindi risulta ovvio che purtroppo dobbiamo fare dei sacrifici nonostante questo periodo dell’anno sia caro a ciascuno di noi. Polemiche sulle piste da sci con quasi 1000 morti al giorno sono inopportune. Ristorare i settori colpiti è doveroso, ma la salute pubblica viene prima di tutto: questa resta la via maestra.
Ho prorogato fino al 15 gennaio sia l’ordinanza per le limitazioni anti fumo in fase pandemica sia quella che limita gli orari dei distributori automatici di cibo e bevande.
Misure di buon senso, su cui non intendo e non avrebbe senso mollare la presa ora. Stiamo anche predisponendo un fine settimana di rigorosi controlli perché il comportamento irresponsabile di pochi non vanifichi gli sforzi di tutti. I padovani ci stanno dando una grande mano col loro comportamento, li ringrazio perché non c’è nessun “liberi tutti” , al contrario dobbiamo consolidare e capitalizzare i risultati ottenuti senza perdere la calma e il buon senso o andiamo verso scenari pericolosi che vanno scongiurati in ogni modo
".

Ultimo aggiornamento: 8/12/2024

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