Il Comune di Padova ha ricevuto dal Ministero dell’Interno un finanziamento di 290.000 euro a titolo di contributo per la realizzazione di impianti di videosorveglianza al fine di migliorare la sicurezza dei cittadini e contrastare i fenomeni criminosi e gli episodi di degrado urbano nell’ambito dei patti per la sicurezza urbana siglati tra il Prefetto e il Sindaco. Il rilevante importo economico assegnato al Comune di Padova, tra i pochissimi Comuni capoluogo destinatari dell’attenzione ministeriale, è vincolato alla realizzazione del progetto comunale “Green eyes” – Parchi sicuri, tramite l’installazione di nuovi punti di ripresa elettronici nei principali parchi e aree verdi patavine collegati alla rete di videosorveglianza urbana presente presso la centrale operativa della Polizia Locale, autonomamente finanziato dall’Amministrazione comunale per ulteriori 300.000 euro.
Il progetto di implementazione del sistema di sorveglianza nei parchi e nelle aree verdi di Padova risponde alla logica di tenere monitorato un particolare segmento cittadino particolarmente frequentato ed in cui il possibile verificarsi di episodi di inciviltà urbana può generare un clima d'insicurezza nella cittadinanza.
Sulla base delle caratteristiche oggettive di tali spazi e in base alle segnalazioni degli utenti e agli accertamenti eseguiti dalla Polizia Locale e dalle altre Forze di Polizia si sono individuate le seguenti aree per ospitare l’ampliamento della videsorveglianza urbana:
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Giardino Isola Memmia
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Passeggiata Conciapelli
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Parco Morandi
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Giardino Quadrifoglio
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Giardino del Ginkgo
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Area verde Bramante Induno
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Giardino Corniolo
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Parco del Roncajette
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Parco Arcobaleno
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Giardino delle Forsythie
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Parco dei Frassini
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Area giochi ParcoVilla Berta
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Giardino del Poeta
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Parco dei Platani
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Lungargine del Pioppeto
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Parco dei Salici
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Giardino dei Gelsi
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Giardino dei Cedri
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Giardino Napoli
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Parco del Roseto
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Area giochi Lottizzazione "Montà"
Unitamente all’installazione di tali nuovi punti di ripresa verranno altresì acquisite alla rete di videosorveglianza urbana le immagini delle videocamere poste in prossimità dei punti di fermata del trasporto pubblico locale gestito dall’azienda Aps e limitrofi alle aree verdi individuate.