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Comunicato stampa: Intrecci per educare, pensieri & pratiche

Dettagli della notizia

Esplorando nuove connessioni tra educazione e innovazione sociale.

Data:

24 mar 2022

Tempo di lettura:

1 min

Questo contenuto contribuisce agli obiettivi di sviluppo sostenibile:
  • 4 Istruzione di qualità
  • 16 Pace, giustizia e istituzioni solide


Il progetto editoriale “Intrecci per educare: pensieri e pratiche”, a cura del Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova, nasce per rispondere all’esigenza di approfondimenti e scambi sui temi dell’educazione e dell’infanzia; intende aprire e sollecitare riflessioni, condivisioni e confronti, creando ponti virtuali con tutti i soggetti che si occupano di infanzia ed educazione al fine di favorire la creazione di una comunità educante consapevole, accogliente e inclusiva. A partire dal raccontare e tenere traccia del lavoro educativo svolto quotidianamente, si intende aprire e proporre ulteriori prospettive educative, generare e moltiplicare idee e riflessioni, sostenere alleanze educative e promuovere la cultura della cura nella relazione.

"Il progetto - dice l’assessora alle politiche educative e scolastiche Cristina Piva - nasce all’interno delle strutture dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Padova, ma è aperto al territorio e a tutti coloro che desiderano partecipare, con un loro contributo, ad un dibattito finalizzato a promuovere la comunità educate".

Questo primo numero affronta il tema emergente legato alla situazione pandemica da Covid-19 e risponde all’esigenza di condividere le tante azioni educative intraprese da educatori e insegnanti del Comune di Padova durante il periodo di emergenza sanitaria, le soluzioni organizzative e didattiche cercate e sperimentate ed anche le riflessioni suscitate, i nuovi orizzonti progettuali individuati, le competenze e responsabilità di fronte alle sfide educative quotidiane. L’emergenza vissuta, e non ancora conclusa, ha indotto una interruzione della cultura del "ricettario" per andare verso una consapevolezza del proprio essere educatori, ricercando metodi e strategie dentro di sé e non solo fuori di sé.

Come conclude l’assessora Piva - "In ogni situazione, anche la più difficile, non si deve perdere di vista il fine ultimo che è sempre quello di educare e sostenere i bambini e le bambine nel loro percorso di crescita in un intreccio collaborativo fra insegnanti, educatori e genitori che favorisca, attraverso l’osservazione e l’ascolto, la diffusione di buone pratiche".

Gli "Intrecci per educare", auspicati da questo progetto, intendono essere anche inviti al dialogo circolare che promuova e sviluppi forme di coinvolgimento miranti alla corresponsabilità educativa tra soggetti e interlocutori, in cui ogni singolo punto della rete può essere artefice della realtà che lo circonda.

Ultimo aggiornamento: 8/12/2024

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