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Comunicato stampa: inaugurate le prime rotonde dedicate a importanti figure femminili

Dettagli della notizia

Un tributo alla forza e al contributo delle donne nella nostra società.

Data:

4 feb 2022

Tempo di lettura:

1 min

Questo contenuto contribuisce agli obiettivi di sviluppo sostenibile:
  • 5 Parità di genere


Il progetto di dedicare le rotonde a una figura femminile, è stato proposto dalla Commissione per le pari opportunità del Comune di Padova per realizzare un percorso nuovo che porti chi vive la città a notare qualcosa che prima non c’era ed a porsi due domande: chi è questa donna? Come mai qui? Un percorso che risvegli l’attenzione, susciti curiosità e un desiderio di approfondimento. Un percorso informativo e formativo rivolto a tutti, un filo di memoria che si snoda attraverso i luoghi e le vie di Padova e racconta il valore delle donne e quello che hanno realizzato per la Città e per il Paese.

E' stata svolta una ricerca che parte dal 1300 quando, per prima, Christine de Pizan ha scritto un'opera davvero innovativa per il suo tempo intitolata “La città delle dame” in cui, contrapponendosi alla visione sessista del Boccaccio, ha evidenziato proprio il valore delle donne. La ricerca si snoda fino ad arrivare ai nostri giorni e ricorda le Madri costituenti che dal 1946 hanno contribuito a scrivere la storia della Repubblica, le artiste, le politiche, le scienziate e le professioniste del nostro tempo. In tutto 30 nomi.

Sono state quindi oggi realizzate 12 delle 30 rotonde individuate. Il primo segmento di questo percorso è stato inaugurato iniziando da un luogo simbolo per la tutela dei diritti: il Palazzo di Giustizia per ricordare due donne: Graziana Campanato e Tina Lagostena Bassi che si sono attivamente occupate della tutela dei diritti, che hanno fatto la differenza e promosso con tenacia e determinazione i diritti fondamentali delle donne.

La Commissione pari opportunità ritiene che la esaltazione e la celebrazione dei meriti delle donne sia un atto doveroso, affatto superfluo ed anzi necessario per promuovere quel percorso di educazione civica e di riconoscimento del valore femminile che è alla base della lotta contro le discriminazioni e la violenza nei confronti delle donne.

Ultimo aggiornamento: 8/12/2024

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