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Comunicato stampa: Alta velocità a Padova. Incontro operativo in Comune del sindaco Sergio Giordani con la vicepresidente della Regione Elisa De Berti e il commissario per l’opera Vincenzo Macello

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Un passo avanti per il potenziamento dei collegamenti ferroviari nella città veneta.

Data:

2 feb 2023

Tempo di lettura:

1 min

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  • 9 Imprese, innovazioni e infrastrutture


Si è svolta in Municipio a Padova, al termine della cerimonia di posa della prima pietra del nuovo ponte ferroviario sul Brenta a Vigodarzere alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, una riunione dedicata alla nuova linea Alta velocità-Alta capacità in arrivo da Vicenza e al nuovo assetto della Stazione di Padova. 

Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Padova Sergio Giordani, affiancato dal vicesindaco Andrea Micalizzi (che ha anche la delega ai lavori pubblici), e dall’assessore alla mobilità Andrea Ragona, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti e il commissario straordinario per il progetto Av-Ac Brescia - Padova Vincenzo Macello di Rete Ferroviaria Italiana.  

Al tavolo anche i tecnici del Comune, della Regione e di Rfi interessati alla progettazione delle opere.  

Obiettivo dell’incontro, il punto sullo stato di avanzamento della progettazione della nuova linea ferroviaria Av-Ac in arrivo da Vicenza e il suo innesto nel nodo di Padova. 

Questa parte di progettazione sarà pronta entro il prossimo mese di aprile e riguarda il “piano regolatore” dei binari della stazione di Padova. I nuovi binari dell’Alta velocità infatti saranno collocati nella parte nord della stazione (dove adesso sono presenti i binari dall’8 all’11) per permettere poi un collegamento immediato con la linea Av-Ac  Padova-Mestre già in servizio. In particolare bisognerà garantire che i collegamenti Av per Milano e per Bologna non interferiscano con i binari della linea storica e quelli per Camposampiero/ Castelfranco/Belluno. La soluzione allo studio prevede un tratto che scenda sotto il piano campagna in galleria artificiale a Y per realizzare la connessione tra le due linee ed evitare ogni interferenza con quelle esistenti. I binari dell’Alta velocità risaliranno poi al livello degli altri in ingresso della stazione di Padova. Come già previsto il riordino del piano binari della stazione prevede anche la demolizione e la ricostruzione del Cavalcavia Borgomagno.  

Per quanto riguarda invece la Stazione e il suo inserimento nel tessuto urbano il progetto allo studio, che sarà pronto entro sei mesi, prevede come già ampiamente anticipato una funzione di “ricucitura” tra l’Arcella e il Centro città con due accessi uno a nord e uno a sud di pari importanza. La progettazione in corso si inserisce ed è in accordo sia con il Masterplan dell’area della Stazione sviluppato dall’architetto Stefano Boeri con Mate Engineering e approvato dal Comune, che del nuovo Piano Regolatore di Stazione che riguarda la parte più strettamente ferroviaria degli interventi.  

Il percorso per l’arrivo dell’Alta velocità - Alta capacità e il rifacimento della Stazione di Padova prosegue quindi secondo i piani e si conferma come un elemento fondamentale nella costruzione della mobilità del futuro per la città di Padova che rafforza il suo ruolo di nodo strategico della rete ferroviaria nazionale.

Ultimo aggiornamento: 11/12/2024

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