Descrizione
Il 31 maggio 2003, grazie all'accordo dei comuni di Padova, Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Legnaro, Limena, Maserà di Padova, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Saonara, Selvazzano Dentro, Vigodarzere, Vigonza, Villafranca Padovana e della Provincia di Padova (successivamente hanno aderito i Comuni di Legnaro, Albignasego e Mestrino), si è costituita la Conferenza metropolitana di Padova (deliberazione n. 37 del 25 marzo 2003), con la volontà di sviluppare iniziative concertate in ambito metropolitano nelle varie sfere di attribuzione degli Enti locali al fine di coordinare azioni ed interventi ed ottimizzare le risorse.
Nella sezione "Documenti" di questa pagina è possibile consultare la piantina dei comuni che fanno parte della Conferenza metropolitana, i comuni sono evidenziati in giallo.
La conferenza metropolitana di Padova vuole essere un organismo permanente di concertazione tra i comuni, un luogo in cui dar vita a politiche ad ampio raggio grazie a una nuova metodologia del territorio. Al tempo stesso, la Conferenza metropolitana, vuole porsi come soggetto capace di produrre studi e ricerche legati al governo locale utili alle Amministrazioni dei comuni aderenti.
Gli Enti che aderiscono alla Conferenza metropolitana si impegnano a svolgere azioni ed iniziative al fine di costruire una comune base di accordi organizzativi e funzionali con riguardo in particolare alle seguenti aree tematiche:
a. area economico - territoriale
Nella sezione "Documenti" di questa pagina è possibile consultare la piantina dei comuni che fanno parte della Conferenza metropolitana, i comuni sono evidenziati in giallo.
La conferenza metropolitana di Padova vuole essere un organismo permanente di concertazione tra i comuni, un luogo in cui dar vita a politiche ad ampio raggio grazie a una nuova metodologia del territorio. Al tempo stesso, la Conferenza metropolitana, vuole porsi come soggetto capace di produrre studi e ricerche legati al governo locale utili alle Amministrazioni dei comuni aderenti.
Gli Enti che aderiscono alla Conferenza metropolitana si impegnano a svolgere azioni ed iniziative al fine di costruire una comune base di accordi organizzativi e funzionali con riguardo in particolare alle seguenti aree tematiche:
a. area economico - territoriale
-
sviluppo economico e pianificazione strategica;
-
pianificazione territoriale ed urbanistica (vedi scheda Piano di assetto del territorio intercomunale - Pati);
-
mobilità, viabilità, trasporti ed altri servizi pubblici metropolitani;
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pianificazione e tutela dell'ambiente;
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grandi infrastrutture.
b. Area socio-culturale
-
servizi sanitari;
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servizi sociali e assistenziali;
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servizi culturali, turistici e informativi;
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protocollo per la sicurezza.
c. Area amministrativo - finanziaria
-
bilancio, politiche tributarie e tariffarie;
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servizi generali;
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assistenza giuridico amministrativa;
-
reclutamento e amministrazione del personale;
-
forme di gestione dei servizi;
-
controllo di gestione e qualità dei servizi.