Una “precisazione” dovuta.
Come
sapete la nostra Associazione è convenzionata con il Banco
Alimentare del Veneto ONLUS che ogni mese ci mette a
disposizione la gran parte degli alimenti per i nostri assistiti. Ci
è stato chiesto di non utilizzare il nome “Banco Alimentare”
per non ingenerare confusione, pertanto d’ora in poi la nostra
attività si chiamerà:
“Servizio di Assistenza Alimentare”.
Da
“distributori” a “raccoglitori”.
Il
nostro Servizio di Assistenza Alimentare è nato nel 2008 come
attività di distribuzione degli aiuti alimentari che
ritiravamo dal Banco Alimentare del Veneto ONLUS a Verona.
Da
allora il servizio è cresciuto fino alla dimensione attuale con 42
famiglie assistite per 141 persone e grazie al lavoro di 15
volontari operativi. Ogni mese distribuiamo circa 800 Kg di
alimenti. Di questi, circa 500 Kg provengono dal Banco Alimentare
del Veneto ONLUS (che ora dispone di un magazzino anche a
Padova) mentre i rimanenti 300 Kg provengono dalle collette
alimentari.
Ci
sono le collette realizzate tramite le parrocchie. San
Camillo condivide le collette parrocchiali tra le noi e le cucine
popolari. Terranegra contribuisce regolarmente con la colletta
mensile. San Paolo, grazie all’impegno del mitico gruppo
dei ragazzi (“issimi”) ci passa ogni anno una cospicua colletta
quaresimale. Ci sono poi le collette tramite
le scuole “amiche” ( per esempio le
Scuole Primarie dell’Infanzia “Opera Mons. Liviero” di Via del
Santo). Infine ci sono le collette realizzate direttamente
da noi presso i supermercati grazie al lavoro dei nostri
volontari (spesso coadiuvati da amici e parenti) e alla preziosa
partecipazione degli scout San Camillo.
4
maggio 2013: la colletta da Alì

L’ultima colletta alimentare in ordine di tempo l’abbiamo fatta il 4
maggio 2013 presso il supermercato Alì di via Forcellini.
La
Provvidenza è stata generosissima e abbiamo
raccolto circa 1600 Kg di alimenti!
Tale
“raccolto” ci permette, insieme agli aiuti che riceveremo dal Banco
Alimentare del Veneto ONLUS, di coprire i fabbisogno dei nostri
assistiti attuali fino a settembre 2013.
Le
chiavi del successo di questa colletta, come delle precedenti presso
Alì di via Nazareth, sono l’appartenenza al territorio, l’entusiasmo
dei volontari e dei giovani scout e l’ organizzazione.
I
nostri volontari conoscono e sono conosciuti dai clienti che ci
donano i “sacchetti per i poveri”. Il dono ci viene affidato con la
fiducia che verrà effettivamente portato ai bisognosi senza troppi
“passaggi intermedi”. Anche i giovani scout contribuiscono con la
loro presenza e la loro spontaneità a creare fiducia nei donatori.
L’organizzazione è essenziale per il buon fine della
colletta sia nella preparazione (volantini, scatoloni, sacchetti,
turni, trasporti, ecc.) sia nell’esecuzione. Si tratta di
movimentare una tonnellata e mezza di merce che alla fine della
giornata deve trovarsi in magazzino chiusa in scatoloni, divisi per
tipo di alimento e inventariati fino all’ultimo chilogrammo.
Ma la cosa più importante in assoluto è la generosità
di tutti coloro che, nei limiti delle proprie possibilità, accolgono
l’invito al dono!
Il
dono è la parola chiave. Tutti i
partecipanti alla colletta ricevono il loro dono.
Ovviamente gli assistiti, persone bisognose che aspettano il “pacco”
ogni mese come la manna dal cielo. Ma anche chi fa la spesa e ci
passa il “sacchetto per i poveri” ha in dono la gioia di poter
aiutare con un gesto semplice chi sta peggio. Per noi
dell’Associazione Amici di San Camillo, così come per gli scout al
nostro fianco, c’ è il dono di una giornata fantastica vissuta con
gioia in amicizia e allegria.

Le altre collette
Le
parrocchie del Vicariato San Prosdocimo che condividono con noi il
Servizio di Assistenza Alimentare
hanno contribuito, nel 2013 con regolarità e
generosità. San Paolo ha raccolto, come consuetudine in periodo di
Quaresima, ben 380 Kg. Terranegra, con le raccolte mensili, ha
portato finora 160 Kg. San Camillo ci ha trasferito parte della
colletta dell’11 maggio, circa 120 Kg.
Le Scuole Paritarie
dell’Infanzia Primaria “Opera Monsignor Liviero” ci hanno conferito
250 Kg per i quali rinnoviamo i ringraziamenti alla Rev.ma
Direttrice Anna Maria Menesello.
Considerazioni
La
dimensione del Servizio di Assistenza Alimentare della nostra
Associazione ha quasi raggiunto il massimo “gestibile” con le
risorse disponibili. E’ necessario mantenere l’attenzione e il
controllo sul numero degli assistiti e quindi sulle nuove richieste.
La
procedura per aggiungere nuovi assistiti è semplice ma “rigorosa”:
il proponente valuta la situazione di bisogno, compila un semplice
modulo (reperibile in segreteria) e lo consegna in segreteria per
Antonietta Alfonsi che, con la sua esperienza di assistente sociale,
entrerà nel merito.
E’
importante, non potendo soddisfare tutte le richieste, prestare la
nostra assistenza innanzitutto ai più bisognosi!
Un’altra considerazione riguarda l’importanza di farci conoscere.
Durante la colletta del 4 maggio ho notato che troppe persone del
quartiere non sanno cos’è l’Associazione Amici di San Camillo e cosa
faccia. Le collette fanno bene all’Associazione e la notorietà fa
bene alle collette perché accresce la fiducia nel nostro operato.
Infine un appello a tutti coloro che leggono queste righe e che
magari abbiamo incontrato per pochi istanti alla colletta.
Abbiamo bisogno di volontari! I bisognosi, gli indigenti, spesso
più vicini di quanto si pensi, hanno bisogno che qualcuno si
interessi a loro. E’ facile: si può cominciare dedicando 2 ore al
mese, magari di sabato. Basta essere automuniti. Tramite la
nostra segreteria potete offrirvi per diventare volontario/a ed
entrare nel team!
Grazie,

Vittorio Galassi
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