L'assessore allo Sport, Diego Bonavina, martedì 17 dicembre nella sala Giunta di Palazzo Moroni ha consegnato una targa a Giuliano Calore, "l'uomo dei primati" per le sue imprese in bicicletta senza manubrio.
Questa la motivazione riportata sul riconoscimento: "A Giuliano Calore, l'uomo dei record per la sua straordinaria carriera. La città di Padova riconoscente".
Calore, padovano, classe 1938, è campione mondiale di ciclismo estremo, vincitore di 98 medaglie e detentore di 13 record entrati ufficialmente nel famoso libro dei Guinnes dei Primati.
La sua specialità è sempre stata quella di andare in bicicletta senza mani, affrontando le salite e le discese più impegnative delle Alpi con una normale bici da corsa, quindi senza uso di ruota fissa, freno a contropedale o altri accorgimenti. Per frenare utilizza due sistemi: i movimenti del corpo e le oscillazioni della bici, al fine di ridurre la velocità, e la pressione della scarpa direttamente sul copertone posteriore.
Per chi non credeva alle sue imprese, decise di togliere dalla sua bicicletta il manubrio, in modo che non ci fossero dubbi sul fatto che non potesse frenare o utilizzare le mani. Molti dei suoi record sono stati raggiunti salendo e discendendo i 48 tornanti del Passo dello Stelvio. Nel 2015 Calore ha realizzato il suo ultimo record: è sceso dal passo dello Stelvio con la sua bici senza manubrio e senza freni, di notte, a 77 anni d'età. Le riprese dei preparativi e del record sono raccontate nel documentario sulla sua vita "48 Tornanti di Notte".
Il campione, oltre che ciclista, è anche scrittore e musicista italiano.