Comunicato stampa: al via il concorso “Raccogliamo miglia verdi 2019”
Raccogliamo miglia verdi, quest’anno alla sua quattordicesima edizione, è una gara di mobilità sostenibile e buone pratiche ambientali che ogni anno sa coinvolgere oltre duemila alunni di primarie e secondarie di primo grado.
Gli studenti sono invitati a partecipare al concorso percorrendo il tragitto casa-scuola e ritorno, dal 7 ottobre 2019 al 2 novembre, con un mezzo di trasporto ecocompatibile: a piedi, in bici, con i mezzi pubblici o anche con la collaborazione di genitori disposti a organizzarsi per portare con un’unica auto più compagni di scuola (car-pooling).
Gli alunni avranno la possibilità di guadagnare punti aggiuntivi affrontando assieme agli insegnanti un percorso facoltativo di riflessione sul programma d’azione delle Nazioni Unite “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” approfondendo, a scelta, l’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili”, l’obiettivo 12 “Consumo e produzione responsabili” o l’obiettivo 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”.
Il concorso premia non solo i vincitori ma proprio tutti, partecipanti e non, con un ambiente più vivibile, sicuro, e un’aria più respirabile.
«Da 14 anni il concorso Raccogliamo miglia verdi invita non solo a muoversi in modo più sostenibile ma anche ad approfondire uno dei tanti aspetti dello sviluppo sostenibile – commenta l’assessora all’ambiente, Chiara Gallani – Quest’anno si è voluto porre l’attenzione sull’Agenda 2030 per motivare bambini e ragazzi a perseguire in prima persona gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e costruire così un mondo migliore per tutti e per il nostro pianeta».
«Questo concorso per le scuole è un altro tassello che contribuisce ad avere consapevolezza di ciò che possiamo fare per cambiare realmente le cose - sottolinea l'assessora alla politiche educative, Cristina Piva - Piccoli passi che vanno in due direzioni: la cura dell'ambiente e, fatto questo più importante perchè duraturo, il formarsi di un nuovo stile di vita che influenzerà le future scelte. Infatti lavorare con i piccoli serve per costruire un'educazione generativa».